lunedì 30 aprile 2012

Chi ha paura dello spread? (di Piergiorgio Odifreddi)

La notizia economica del giorno è, o sarebbe, che le elezioni politiche francesi e la crisi di governo olandese, oltre a provocare una caduta delle borse, hanno causato un aumento dello spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi.

domenica 29 aprile 2012

Cala, Trinchetto (di Marco Travaglio)

È un vero peccato che non ci fosse una candid camera al Quirinale per immortalare l’incontro dell’altroieri fra Napolitano e il Cainano scortato dalla badante Letta. Pare infatti che il vecchio puttaniere, quello che si vanta di

ALBA - Sorge la nuova sinistra?

“NOI, LA NUOVA ALBA DELLA SINISTRA”
Ecco l’ultima sigla di Paul Ginsborg Più di mille in assemblea a Firenze

È sorta l’Alba (Alternativa lavoro beni comuni e ambiente). È il nome che la rete e gli oltre mille partecipanti al convegno di Firenze, ieri, hanno scelto per un movimento che non vuole

Dove Grillo trova il suo terreno (di Furio Colombo)

Caro Pier Luigi Bersani, ho appena ascoltato la tua replica a Beppe Grillo e la trovo piena di ragionevoli argomenti (tranne il “non si permetta”, perché la nostra Costituzione

sabato 28 aprile 2012

Grillo contro Maciste (di Marco Travaglio)

Le accaldate dichiarazioni dei politici su Beppe Grillo sono uno spettacolo impagabile, da scompisciarsi. Tutti contro uno, come contro la Lega delle origini. Sono talmente terrorizzati da non notare la ridicolaggine di un’intera

LEGA NORD: SCANDALI, DIMISSIONI E UN SUICIDIO

FIRME FALSE
A Parma un consigliere provinciale si è tolto la vita per vergogna

Fabrizio Barca: “Resistete, in estate le cose miglioreranno”

“SITUAZIONE CRITICA, IN ESTATE LA RISALITA”
Il ministro Barca chiede agli italiani di resistere ancora un po’

Manifesto per una nuova Rai (di Carlo Freccero)

Pubblichiamo in anteprima la sintesi dell’intervento che Carlo Freccero terrà al Festival del Giornalismo di Perugia domani sera, quando lui e Michele Santoro si candideranno rispettivamente alla presidenza e alla direzione generale della Rai.

IL PRESIDENTE SENZA QUALITÀ

Ma dove ha vissuto l'onorevole Giorgio Napolitano gli 86 anni della sua lunghissima e inutile esistenza? Nel Bophuthatswana, nel Botswana, nello Swaziland? Solo adesso scopre che “bisogna estirpare il marcio in modo che i partiti ritrovino slancio ideale e tensione morale”. Ma nei partiti, anzi nel Partito comunista,

venerdì 27 aprile 2012

Bavaglio tecnico, che idea (di Marco Travaglio)

Ideona: una legge bavaglio sulle intercettazioni. Siccome non l’aveva ancora avuta nessuno, se ne sentiva proprio la mancanza. Ieri ci ha pensato la ministra della Giustizia Paola Severino, al Festival del giornalismo. Lì la Guardasigilli ha detto anche cose

Tutti pazzi per Gramsci (di Angelo d’Orsi)

The Gramscian Moment è il titolo di un recente libro del britannico Peter Thomas vincitore del Premio internazionale Sormani. E di autentico “momento gramsciano” si deve parlare, gettando lo sguardo ben oltre le

L’otto settembre del centrodestra

Signor colonnello, è successa una cosa incredibile. I tedeschi si sono alleati con gli americani e ci sparano addosso”: la scena-cult di “Tutti a casa” riassume bene lo spirito delle giornate politiche che stiamo vivendo. Abbiamo

giovedì 26 aprile 2012

Disinformafia (di Marco Travaglio)

Massima solidarietà ai titolisti di Corriere, Giornale e Libero: l’altroieri se la son vista davvero brutta. Alla notizia del deposito delle motivazioni della Cassazione su Dell’Utri, non vedevano l’ora di sparare in prima pagina un bel

Partiti - Sartori: “La sfiducia se la meritano”

POLITICI, CORRUZIONE E SPRECHI MA C’È ANCORA DA SPERARE

"La sfiducia non è mai costruttiva. Il capo dello Stato ha il dovere di ricordarlo pubblicamente, così come il presidente del Consiglio è tenuto a dire che la politica è

Qualunquista sarà lei! (di Angelo d’Orsi)

Qualunquista, dunque, Beppe Grillo? Sul finire del 1944, Guglielmo Giannini – avvocato napoletano, giornalista, commediografo e scrittore dilettante – aveva avviato le pubblicazioni de L’Uomo Qualunque, un giornale dal quale, nel

Di Pietro: “Il Quirinale parla contro i disperati che protestano”

A modo suo, Antonio Di Pietro difende l’uomo qualunque. Dice: “Giannini non so chi sia, ma io difendo l’uomo qualunque, cioè il cittadino normale. Le parole di Napolitano

Caro Grillo, la tv non è tutta uguale

Diceva Charlie Chaplin: “Il successo rende simpatici”. Non è il caso di Beppe Grillo. Da quando i sondaggi lo danno al 7,5% è mediaticamente vivisezionato: accusato di essere il padre padrone del Movimento 5 Stelle e di

mercoledì 25 aprile 2012

Bersani: "dimezzare i rimborsi elettorali"

OBBEDISCE AI SONDAGGI
Il Pd cerca voti proponendo un taglio da 180 a 90 milioni

Non so cosa abbia in testa Alfano, spero non immagini una democrazia all'americana con i miliardari che finanziano i partiti: questo mi preoccuperebbe un po’ perché il Pdl ha una certa

Sentenza Dell'Utri e il breve sogno dei berluscones

“IL REATO NON ESISTE”

Sembra un sogno. È il 9 marzo 2012, la Cassazione annulla la condanna inflitta in primo e secondo grado a Marcello Dell’Utri. Ma soprattutto il procuratore generale Francesco

Il nostro 25 aprile (di Paolo Flores d’Arcais)

L’antifascismo non è un optional. La convivenza civile si basa sulle leggi, le leggi sulla Costituzione, la Costituzione solo su un fatto storico che la legittima e che regge dunque l’intero ordinamento. Per l’Italia democratica

martedì 24 aprile 2012

Pulizia di Stato (di Marco Travaglio)

Gentile dottor Antonio Manganelli, come capo della Polizia lei avrà senz’altro visto il bellissimo film Diaz di Daniele Vicari che sta riscuotendo un buon successo di pubblico nelle sale. L’ho visto anch’io assieme a mio figlio che –

Fornero: "Volevo tassare le pensioni d'oro, m'hanno detto no"

Fornero in fabbrica, la lezione più difficile: critiche e domande dagli operai Alenia

Resistenza, chi era costei? (di Angelo d’Orsi)

Tre giorni fa in un liceo scientifico romano, l’Avogadro, un partigiano, Mario Bottazzi, medaglia d’oro, è stato “contestato” da un gruppo di neofascisti. I quali, intorno al 25 aprile, si ridestano dal letargo e si impegnano in attività come imbrattare lapidi e tombe,

Pd, il partito bambino. Nato già vecchio

Le parole di Bersani: “Noi, usato sicuro”

Quando l’inconscio riemerge come un mostro marino, non c’è dissimulazione che tenga. Pier Luigi Bersani dixit, venerdì scorso: “Il Pd è come l’usato sicuro”. Eppure

Analogie tra Hollande e il Pd: zero

Leggere gli entusiasti commenti dei vari esponenti del Pd (in primis Bersani) dopo il primo turno delle elezioni francesi provoca un misto tra ribrezzo e tenerezza. A parte l’antichissimo e italico vizio di salire sul carro del vincitore,

Il loro 25 aprile (di Furio Colombo)

Da ieri nelle strade e nelle piazze della Capitale italiana, si vedono grandi manifesti che celebrano la Repubblica di Salò. Avete capito bene. Celebrano la repubblica di Salò sotto la data del 25 aprile. La scritta è stampata in alto

domenica 22 aprile 2012

Qui Radio Minsk (di Marco Travaglio)

È con viva costernazione che apprendiamo dell'intenzione di Rai1 di spostare “Qui Radio Londra” di Giuliano Ferrara dalle 20.30, dopo il Tg1 di cena, alle 14, dopo il Tg1 di pranzo. Per carità, è apprezzabile il riguardo mostratogli

Il governo dei falsi annunci Tutti i bluff

DAGLI ESODATI AI TAGLI DI SPESA PROMESSE FINTE, TASSE VERE
I tecnici promettono molto ma non riescono a mantenere Soltanto sobri annunci, tutti i bluff di Monti

L’ultimo caso è quello del ministro Elsa Fornero: in teoria dovrebbe essere intenta a cercare

La casta dei supercafoni

Narcisi, taccagni, scrocconi: una “classe dirigente” esibizionista, debole e ricattabile. Da Lusi a Formigoni tra caviale, suv e Antille

LA DONNA SECONDO B. (di Silvia Truzzi)

FATTI di VITA

Aiuto 42 ragazze, distrutte dalle accuse dei pm. Con questo processo la Procura ha rovinato loro la vita in quanto le ha diffamate per sempre. Hanno perso il fidanzato e forse non ne avranno più, e nessuno le fa lavorare”. “Ruby è una ragazza che mi ha fatto veramente tanta pena, ha raccontato una storia di vita drammatica dicendo di essere stata buttata fuori dalla famiglia perché si era convertita alla religione cattolica. Si era costruita un’esistenza fantasiosa, vergognandosi della realtà. Decidemmo di aiutarla per

I Serenissimi (di Antonio Padellaro)

Limpidi come acqua di fonte”, “tranquillissimi” e naturalmente “sereni”, i politici beccati a trafficare con smeraldi e lingotti d'oro, inquilini a sbafo di ville turrite o senza la ricevute (“smarrite”) comprovanti il pagamento di vacanze di sogno alle Antille, molto si dolgono delle “diffamazioni” che osano mettere in dubbio il sacrificio di “chi si è speso per ciascuno e per tutti i lavoratori della sua terra”. Serenissimi Rosi Mauro e Roberto Calderoli, serenissimo Roberto Formigoni, tutti naturalmente intenzionati a non mollare la

sabato 21 aprile 2012

Burlesqoni (di Marco Travaglio)

Partiti, si riaprono i giochi”. È il titolo di apertura del Corriere della Sera, galvanizzato da due notizie davvero elettrizzanti: Beppe Pisanu e Lamberto Dini (156 anni in due) comunicano con altri 28 parlamentari Pdl: “Andiamo oltre il Pdl”; e Piercasinando riunisce a porte chiuse la “Costituente di Centro” e azzera i vertici dell’Udc per nominare un organismo “più snello” in vista del varo del Partito della Nazione, con l’ausilio di Pezzotta (chi si rivede) e magari di Passera.

Stampa, un secolo di servitù (di Angelo d’Orsi)

Sappiamo che la carriera di Silvio Berlusconi imprenditore dei media e poi politico rampante, ha preso il via dalla legge n. 10 del 4 febbraio 1985, la prima ad personam, che il suo amico Bettino Craxi fece approvare, nel silenzio degli uni, nella distrazione degli altri, e con l’attiva complicità di qualcun altro ancora. Quella legge sciagurata rese legale ciò che tale non era, ossia che un privato potesse disporre di un circuito tv sull’intero territorio nazionale, inaugurando, tra l’altro, un filone che avrebbe nei decenni seguenti visto protagonista indiscusso il

ARCORE, MOULIN ROUGE

B. e le donne mascherate: “Erano gare di burlesque” E sulle testimoni: “Sono state rovinate, le mantengo tutte”

Le “cene eleganti” ora sono diventate “gare di burlesque”. Parola di Silvio Berlusconi. Ieri al Palazzo di Giustizia di Milano sono andati in scena due processi paralleli: in aula quello ufficiale, con i funzionari della Questura di Milano chiamati a spiegare ai pm Antonio Sangermano e Ilda Boccassini (tornata in dibattimento) come mai la notte del 27 maggio 2010

venerdì 20 aprile 2012

Roberto Forchettoni (di Marco Travaglio)

Il punto di partenza sono le “vacanze di gruppo” che Formigoni trascorre ogni anno fra i Caraibi e la Costa Smeralda, “come tutti gli italiani” tranne gli “sfigati” giornalisti che raccontano le sue ferie a sbafo per pura invidia. Ieri Carla Vites, ciellina, moglie di Antonio Simone, ciellino, ex assessore alla Sanità arrestato ai tempi di Tangentopoli e riarrestato l’altro giorno col faccendiere Piero Daccò, ciellino pure lui, ha scritto al Corriere per fare gli auguri di compleanno al consorte

IN MORTE DI UN PARTIGIANO

A DOMANDA RISPONDO

Caro Colombo, giorni fa è morto a Parigi un grande, vecchio leader della Resistenza francese, Raymond Aubrac (97 anni). Nella foto che vedo sui giornali francesi la bara, portata da militari in alta uniforme, è seguita dai familiari e dal presidente Sarkozy. Ho pensato: ecco un Paese normale, in cui la Storia non si tocca e la destra è dentro, non fuori (ed estranea e nemica) dal comune passato del Paese.
Armando

Grillo: Meglio evadere che dare i soldi a Monti

Show di Grillo a “Servizio Pubblico”. E a Di Pietro: “Vuole abolire i finanziamenti pubblici con un referendum pagato dallo Stato”

Grillo (Servizio Pubblico-video sotto)
La faccia è sempre quella, da ragazzaccio impenitente. Ma le battute si affilano nella consapevolezza di aver ormai cambiato mestiere: da comico della tivù a protagonista della politica italiana. Beppe Grillo sta girando come un pazzo da nord a sud, dai paesini alle città, da un telegiornale a un talk show, sospinto dai sondaggi che gli danno il 5, il 7, il 10 per cento di potenziale sull’elettorato stanco di casta.

Airaudo (Fiom): “La Fornero venga in fabbrica”

Camusso sbaglia

"Il veto di Susanna alla Fornero? Secondo me è sbagliato. Non solo è bene che quel confronto sia fatto, ma è anche una bella conquista per i lavoratori che l’hanno voluto". Giorgio Airaudo, responsabile industria della Fiom pesa le parole. Ma si vede che non è contento dell’intervista con cui ieri al Corriere della Sera la segretaria della Cgil stigmatizzava il dibattito in fabbrica che lui invece ha fortemente caldeggiato: “La Fornero dalle tute blu? È una sfida – ha avvertito la segretaria della Cgil – all’Alenia non

Nasce un nuovo "Partito della Nazione"?

“OLTRE” IL PDL VERSO L’UDC: UNITI NELLA LOTTA PER UN SEGGIO

Bozza logo (diksa53)
Andare 'oltre il Pdl'. Ma molto “oltre”, però. Tanto “oltre” da far dimenticare quello che c'è stato fino ad oggi, nel segno di un motto che ha sempre segnato il primato democristiano nella politica italiana: cambiare tutto per non cambiare niente. E, soprattutto, raggiungere l'obiettivo primario: la rielezione certa. Ieri, dopo giorni di boatos e indiscrezioni, l'inossidabile Lamberto Dini e il sempre critico (ma mai deciso) Beppe Pisanu sono usciti finalmente allo scoperto. Con loro un esercito di 27 “arditi” senatori di stretta osservanza berlusconiana, che scorgendo ormai chiara la prossima fine della legislatura (e, ovviamente, anche

Crisi Mediaset: Niente frequenze e pubblicità in calo

MEDIASET TRASMETTE CATTIVE PREVISIONI
Bastano i tagli per non licenziare?

Pensate a una televisione che appare moderna a trent'anni, un po' rugosa, forse decaduta. Pensate a un'azienda che fattura miliardi e distribuisce milioni, spesso oltre le regole e oltre se stessa, ma che teme d'invecchiare povera. Pensate a Mediaset. E scoprirete che la soluzione è nel pizzone, sapore antico e ruggente . Il nastrone che il pioniere Silvio Berlusconi spediva fra Milano e Palermo, Torino e Trieste, per trasmettere in contemporanea e per ingannare le leggi.

É un simbolo che ritorna. Adesso che Cologno Monzese ordina di mandare i programmi in differita - mai più dirette per il

Soldi pubblici: Lega lingotti, Lavitola diamanti

IL FACCENDIERE AMMETTE DI AVER CHIESTO A B. 5 MILIONI DI EURO: “MA ERA SOLO UN PRESTITO”
I 70 diamanti di Lavitola e quei rapporti con Masi

Lavitola-Martinelli-Berlusconi
Dopo i lingotti della Lega, ecco i diamanti di Valter Lavitola. E se non bastasse, ritorna in auge il nome di Mauro Masi, ex direttore Rai, all’epoca segretario generale della presidenza del Consiglio, guidato da Silvio Berlusconi, che a L’Avanti! di Lavitola erogava decine di milioni. Insomma erano anni d’oro, per Lavitola, tra il 2000 e il 2009: con una mano stringeva rapporti con Masi, aspirando addirittura a un ministero, mentre con l’altra girava – a se stesso, secondo l’accusa – diamanti per 700 mila euro.

Calderoli, affitto a spese del partito

PADANIA VISTA CUPOLONE
Mistero sulla villa con torretta. Casa Bossi, il tesoriere non dice chi paga

Quando si trattava di sbugiardare i contribuenti, l’allora ministro alla Semplificazione Roberto Calderoli era implacabile: “Staneremo chi mente sulla prima casa”, dichiarava bellicoso nel gennaio 2011. Con un giornale che tentava di metterlo in difficoltà cercando la sua abitazione romana, piagnucolava: “Vivo in un appartamento in affitto di 65 metri quadrati, in periferia”. Sarà anche di 65 metri l’appartamento in questione ma si fatica a definirlo “in periferia” e soprattutto non è mai stato pagato da lui.

Governo: Statali licenziabili

“STATALI, SI LICENZIA”
Il ministro Patroni  Griffi: riforma del pubblico entro l’estate Fuori dal lavoro dopo due anni di mobilità

Nei tavoli di confronto con il sindacato, l'eventualità era finora passata solo per allusioni ma ieri, con un'intervista sul quotidiano Avvenire, il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, è stato netto: il governo licenzierà anche gli statali. Arrivando fino a dove non era arrivato Brunetta. Le forme saranno mediate, ovviamente, ma la sostanza resta e tutto quanto dovrà avvenire già entro l'estate. Il ministro vuole varare la sua riforma entro metà maggio e del resto, la riforma del Lavoro, che è già all'esame del Parlamento, è stata fatta in modo da recepire, all'articolo 2, una legge delega.

giovedì 19 aprile 2012

Il comico genovese (di Rita Pani)

“Il comico genovese, durante il suo comizio spettacolo …” poi il politologo in studio aggiunge: “ Bisogna considerare che Grillo dice anche cose giuste, e che potrebbe rappresentare alle prossime elezioni, il 7 % dell’elettorato.” Il comico genovese?
Luttazzi le cose le diceva tutte giuste, e mi fa ridere molto di più. Quasi, quasi … Anche se, pure Crozza, volendo …

Uno dei ministri l’altra sera dichiarava che non bastava dire che per salvare l’Italia ci voleva un’ideona. Ce ne volevano molte di più, di ideone. Ideona? L’ha avuta subito borghezio: vendiamo la Sicilia e la Campania, magari anche Napoli e la Sardegna. Un’ideona. Un tentativo per far scordare ai legaioli

GOOGLE: 5 giga ad ogni utente

Se ne parla da tempo e forse arriverà a breve, addirittura martedì prossimo: si tratta di Google Drive, il servizio cloud di Big G per conservare i propri file online. Il blog TheNextWeb spiega di aver visto in anteprima il nuovo servizio che dovrebbe offrire gratis, ad ogni possessore di un account Google, fino a 5 Gb di spazio online da usare come archivio – o come ogni utente desidera. Mountain View non ha confermato né

Ratzinger un Papa al tramonto

Verso il crepuscolo

Con gli occhiali nuovi
In un’atmosfera crepuscolare Benedetto XVI entra oggi nell’ottavo anno del suo pontificato. “Così come sto dinanzi a voi – ha detto lunedì al governatore di Baviera Seehofer e ai vescovi bavaresi, che ne festeggiavano l’85esimo compleanno – dovrò un giorno presentarmi al Signore”. La messa celebrata dal pontefice nella cappella Paolina, parole testuali di Seehofer, ha fatto venire la “pelle d’oca”. Il Papa è tornato sull’argomento. “Sto davanti all’ultimo tratto

Come rubavamo (di Marco Travaglio)

Siccome i politici italiani sono troppo giovani e aitanti e i partiti si rinnovano con una rapidità da capogiro, s’è riunito nel convento romano Casa Villa Maria, trasformato per l’occasione in un reparto rianimazione, il Consiglio Nazionale della Democrazia cristiana. La notizia, che ha subito elettrizzato gli ambienti della paleontologia e del modernariato e ha avuto vasta eco anche su eBay, su Secondamano, nei mercati delle pulci e fra i rigattieri, è succulenta per due motivi.

Il gran pasticcio del lavoro

clic per ingrandire
La riforma del lavoro continua a cambiare e ora, par di capire, in Parlamento potrebbero allentarsi ulteriormente i vincoli all'abuso di lavoratori precari. Ma la posizione del governo italiano sull’art. 18 muove da due presupposti falsi. Il primo è che il mercato del lavoro italiano sia eccessivamente rigido, o addirittura tra i più rigidi dell’Occidente. È vero il contrario: secondo il più recente indice Ocse sui regimi di protezione dell’impiego, l’Italia è al 10° posto per flessibilità (su 46 Paesi considerati) ed è al livello di Danimarca e Irlanda. Le “riforme” del mercato del lavoro attuate dal pacchetto Treu alla legge 30 hanno esteso gli impieghi precari e non a tempo indeterminato. Michele Raitano , della Sapienza di Roma, ha osservato come

“Don Gallo turba i fedeli”, chiesa chiusa

CHIAMATO A MOLINETTO DI MAZZANO, IL SACERDOTE È DIROTTATO A SANTA MARIA IN SILVA

Cosa ci fanno in una sera di aprile umida come succede solo nella Bassa, una manciata di persone fuori da una chiesa, intirizzite per il freddo e indispettite perché non c’è modo di entrare nella chiesa medesima, intitolata a Santa Maria in Silva? Facciamo un passo indietro, spostandoci di qualche chilometro e tornando indietro di qualche giorno.

Molinetto di Mazzano è una minuscola frazione a pochi chilometri da Brescia. Provincia profonda, quattro case e una parrocchia. Con annesso oratorio, parecchio frequentato da bimbi e adolescenti del

Monti ai partiti: “Il programma ve lo do io”

IL PROF: LA RIFORMA DELLA POLITICA SERVE A RIDARE CREDIBILITÀ AL PAESE

Se il giorno in cui il governo approva un fondamentale Documento di Economia e Finanza, Mario Monti sente ancora il bisogno di bacchettare i partiti che lo sostengono, vuol dire che la situazione è seria. Il premier, al termine della riunione che ha dato il via libera al testo da consegnare alla Commissione europea, ha detto di aver evitato “uno shock distruttivo”. Se l'Italia non è la Grecia, spiega Monti, è merito dei “tecnici” anche se ora è giunto il momento di attivare politiche per la “crescita”, parola magica diffusamente evocata quanto poco spiegata. Il rebus che il premier non è però riuscito

Frequenze TV - Il nuovo editto di B.

Annulla il pranzo con il premier e minaccia il governo: “Basta deleghe in bianco, tutto è possibile”. Anche il voto anticipato

Albert Einstein e la crisi

Cosa ne pensava Einstein della crisi

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.

martedì 17 aprile 2012

Il tempo ultimo (di Rita Pani)

Ora è il tempo ultimo. Come se sapessimo che quel treno che sta per arrivare è la nostra ultima occasione. Che peccato il silenzio in questi giorni, nei quali le voci che si accavallavano anche all’estero, erano sempre le solite, quelle di coloro che ci hanno portato fino a qui, fino alla stesura dell’ultimo capitolo di questa ridicola farsa, di ladri e di saghe, di sacre famiglie, mafiose oppure no. Di tutte le voci, una ne eleggo ad emblema dell’assurdo che stiamo vivendo, ed è quella di scajola. Ha avuto l’ardire di esigere un colpo di reni, perché finalmente di rimetta ordine nel sistema del finanziamento ai partiti. Ma forse non si

giovedì 12 aprile 2012

Ah già, la Rai (di Marco Travaglio)

Il 28 marzo, esattamente due settimane fa, è scaduto il Cda della Rai. Interessa a qualcuno? Dovrebbe interessare al governo Monti, visto che la Rai è un’azienda con 11 mila dipendenti di proprietà del governo, anzi del ministero dell’Economia, retto da Monti, che ne detiene il 99,56% (il resto è della Siae). L’8 gennaio infatti, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa, Monti disse che ci pensava lui: “Mi dia qualche settimana e vedrà”. Ne sono passate 13 e

mercoledì 11 aprile 2012

Lavoro art 18: la truffa del reintegro (di Bruno Tinti)

Non avrei mai pensato di rivolgere al presidente Monti e al ministro Fornero la stessa domanda (retorica) tante volte fatta a B&C: ma ci siete o ci fate? E invece… L’art. 14 comma 7 del ddl sulla riforma del lavoro (Tutele del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo) dice: “il giudice che accerta la manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo (sarebbe il licenziamento per motivi economici) applica la

lunedì 9 aprile 2012

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