domenica 16 settembre 2012

TelecomMedia (di Marco Travaglio)


Toh, Mediaset vuole comprarsi La7 da Telecom Italia Media. Direttamente o tramite una testa di legno. Chi l’avrebbe mai detto. Alla vigilia della campagna elettorale in cui si gioca tutto come nel '94, B. vorrebbe neutralizzare la riserva indiana in cui si sono rifugiati gli artisti e i giornalisti cacciati da Mediaset e Rai. Ma sarebbe una notizia se non volesse farlo: vorrebbe dire che non è più lui. Invece è sempre lui, dunque non c’è notizia.

Chiedi chi era Roberto Roversi (di Andrea Scanzi)


Per Lucio Dalla era, anzitutto, cerbottana. Qualcuno da cui imparare. Per osmosi, per palingenesi. “Roversi mi ha insegnato cose ininsegnabili. Tirandomi da lontano delle freccine con la cerbottana, mi ha fatto capire delle cose che non avrei mai capito né a scuola né da solo, né andando tre volte sul monte Sinai. Ho capito soprattutto l'organizzazione del

La finanza modello al Qaeda (di Furio Colombo)


Il modello è al Qaeda. Niente volto, niente luogo, niente Stato, un patrimonio fluido e portatile, continua guerra di propaganda, molta potenza che può colpire dovunque, ma che puoi raggiungere solo inventando un nemico vicario, ovvero qualcuno a caso. Al Qaeda non ha e non vuole avere una cittadinanza o un territorio, esige una bandiera grande e visibile, che

Nel Paese dei ladri (di Antonio Padellaro)


Abbiamo sbagliato a non dire no a quei soldi”: poche parole sufficienti a spiegare perché alle prossime elezioni i cittadini difficilmente riusciranno a distinguere tra il Pd e la vecchia politica dei forchettoni. E non serve che l’autore di questa frase, Esterino Montino, capogruppo dei Democratici alla Regione Lazio, dica che non è la

"Ce lo chiede l'Europa"... dipende.


Ma da che dipende?
Semplicemente dalle convenienze della casta!

La frase "ce lo chiede l'Europa" è stata cavalcata per troppo tempo, da tutti, indistintamente. Ma, stranamente, la biascicavano soltanto a proposito delle tasse, dei tagli alla spesa sociale, delle uscite dal lavoro, dei contratti indecenti di lavoro,

Professore, cosa farà da grande? (di Rita Pani)


Illustre Professor Monti,
l’altro giorno ho letto della sua indecisione per ciò che concerne il suo futuro, e ho pensato di scriverle per ringraziarla, come sento di dover fare ogni volta che ogni illustrissima et onorevolissima figura istituzionale, dona una perla di speranza al cittadino.

Saperla indecisa del suo futuro, immaginarla seduto in ciabatte sulla sua poltrona a guardar