sabato 1 settembre 2012

Suicidio assistito (di Marco Travaglio)


L’ultima trovata dei corazzieri di complemento, giornalisti terrorizzati dall’eventualità che esca una notizia, è irresistibile. Dicono che Napolitano non può aderire al nostro appello di divulgare il contenuto delle sue telefonate con Mancino

POLSO E SPALLA LUSSATI PER B. E PURE I SUOI SE LA PASSANO MALE (di Sara Nicoli)


L’ex premier cade a villa Certosa, i fedelissmi sono in declino da Bonaiuti a Fede che prova a farsi il partito personale. Si salva Minzolini

Se non fosse stato per un laconico “non ne so nulla” sullo scambio tra “Fantantonio” Cassano e Giampaolo Pazzini, quest’estate potrebbe passare agli annali della storia politica

TRA I CORAZZIERI DEL SILENZIO B. AGGREDISCE I PM (di Marco Palombi)


CONVERSAZIONI DEL QUIRINALE, STAMPA E POLITICI NON VOGLIONO SAPERE

Quarto potere? Semmai Sesta flotta. La stampa italiana, come gli americani nel Tirreno, naviga in vigile controllo dalle parti del Colle per tenere al sicuro le istituzioni della Repubblica, validamente coadiuvata dalla classe politica quasi al completo. Se negli Usa

Caterina Malavenda “SE IL COLLE DIVULGA NON COMPIE REATI” (di M.Travaglio))


“Nessun reato se Napolitano rivela le sue telefonate”

Avvocato Caterina Malavenda, c'è chi approfitta del caso Napolitano per invocare una legge sulle intercettazioni che eviterebbe indiscrezioni come quelle di

Repubblicani alle vongole (di Maurizio Viroli)


Nell’importante dibattito sul Presidente della Repubblica e i magistrati di Palermo sono emersi concetti – “buon senso repubblicano” e “spirito repubblicano” – sui quali merita provare a riflettere pacatamente. A menzionarli è stato Ezio Mauro nel suo scritto del 24 agosto. Sostengo ormai da molti anni che la causa principale

VENDOLA GIURA: “MAI CON L’UDC” E LA BASE DICE: “MEGLIO TONINO” (di Paola Zanca)


In Sicilia Orlando sostiene Fava alla presidenza

Marina di Grosseto
Davanti ai cartoni della pizza, in una di quelle cene dove non esiste il piatto mio e il piatto tuo, la ragazza lo racconta con gli occhi sorridenti: “Ho incontrato uno che mi ha detto: ‘Sai che vi invidio? Ancora ci credete, ancora avete coraggio..’”. Io gli ho risposto: ‘Se vuoi