giovedì 23 agosto 2012

1-1, cioè 2-0 (di Marco Travaglio)


Nella pagina dei commenti di Repubblica, che negli ultimi giorni ha visto fronteggiarsi a distanza Zagrebelsky e Scalfari sul conflitto attivato da Napolitano contro la Procura di Palermo, ieri comparivano due articoli speculari che, almeno dal titolo, parevano dare l’uno ragione e l’altro torto al Quirinale. “Le parole incaute del Colle”

De Gasperi e Togliatti in fin dei conti erano complici (di Andrea Scanzi)


L’Unità e Avvenire alle prese con i due leader storici

Ricordare chi se n’è andato è cosa nobile, ricordarli troppo è forse il sintomo di un’anomalia. Quasi che i morti fossero più vivi dei sopravvissuti. Negli ultimi giorni l’Unità pullula di celebrazioni di Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti. L’aggancio sono due ricorrenze,

Maria Di Prato “Ho un milione di firme”. Ma sono inutili (e lei lo sa)


Lo strano referendum anti-casta

La scritta sul manifesto era accattivante. In tono con i tempi, con il sentir comune: “Firmo per tagliare gli stipendi d’oro dei parlamentari”. Un po’ come il Silvio Berlusconi di qualche tempo fa, quando sui sei per tre lanciava gli slogan tipo: “Meno tasse per tutti”. Difficile essere in

Arriva la nuova legge elettorale, com'è? Uguale a quella greca


Il premio di maggioranza al partito: succede solo ad Atene

L’accordo sulla legge elettorale? Ancora non c’è, ma per il 29 agosto, quando tornerà a riunirsi la commissione competente in Senato dovrebbe esserci un testo base. In realtà le questioni sul tavolo non sono di piccolo conto, visto che mai come in questo genere di cose il

Come fa la sigla del telegiornale? (di Rita Pani)


Non sono giornalista. Sono una scrittrice.
Mi piace precisarlo prima di iniziare a raccontarvi il telegiornale del paese fantastico che ho visto oggi in televisione. Cronache dall’universo parallelo, poteva intitolarsi. Mi son ricordata di quel giornalista, forse francese, ma sicuramente giornalista, che spiegava la potenza della

Ilva, corruzione a tre strati (di Marco Vitale)


Dunque, corruzione. Finalmente e con molta fatica, la parola chiave per comprendere il dramma di Taranto, si è fatta strada. Dopo aver ricordato i numerosi impianti siderurgici integrati, che funzionano perfettamente in tutta Europa, senza minacciare la salute dei cittadini, un lettore del Sole 24 Ore si pone la domanda

IL PRESIDENTE E QUEI PM SOLI (di Maurizio Viroli)


Le conseguenze del conflitto

Si rende conto il Capo dello Stato – e con lui il presidente del Consiglio e tutti i commentatori che hanno sostenuto il suo operato – di che cosa vuol dire lasciare soli o anche soltanto indebolire l’autorevolezza dei magistrati che indagano sulla trattativa fra Stato e mafia, a