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L’ultima trovata dei partiti merita l’encomio solenne: i condannati diventano ineleggibili, ma non dalle prossime elezioni: dal 2018, cioè dalla prossima legislatura. Cioè, vista l’età media dei nostri politici, quando i condannati saranno morti. Cioè quando sarà impossibile candidarli
giovedì 14 giugno 2012
5 STELLE DI GOVERNO (5 opinioni)
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Devo darmi una calmata nell’attaccare i partiti, anzi devo convincere la gente a fare politica, a impegnarsi, a partecipare. È una fase nuova, dobbiamo cambiare un po’ tutti, anch’io. La liquefazione del sistema è talmente veloce che domani rischiamo di svegliarci e non trovarli
Nell’intervista al “Fatto”, Grillo inedito passa alle proposte E Tavolazzi riaccusa: a Parma non mi ha voluto assessore
Devo darmi una calmata nell’attaccare i partiti, anzi devo convincere la gente a fare politica, a impegnarsi, a partecipare. È una fase nuova, dobbiamo cambiare un po’ tutti, anch’io. La liquefazione del sistema è talmente veloce che domani rischiamo di svegliarci e non trovarli
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Monti ti fa aprire il conto, il fisco ti blocca la pensione
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Non c’è un modo più gentile di metterla: Equitalia sta bloccando i conti correnti di molti pensionati, anche per debiti abbastanza bassi, finendo per commettere una sostanziale violazione della legge. Lo denuncia in una interrogazione parlamentare il deputato pugliese
EQUITALIA SFRUTTA IL DIVIETO DI RICEVERE L’IMPORTO DELLA PREVIDENZA IN CONTANTI
Non c’è un modo più gentile di metterla: Equitalia sta bloccando i conti correnti di molti pensionati, anche per debiti abbastanza bassi, finendo per commettere una sostanziale violazione della legge. Lo denuncia in una interrogazione parlamentare il deputato pugliese
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L’ingiustizia dopo la violenza (di Fiorella Mannoia)
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Dopo tre mesi e mezzo di detenzione va agli arresti domiciliari, perché cade l'accusa di tentato omicidio, quell'essere inqualificabile (uno, tre... non si è capito) che ha selvaggiamente violentato, percosso, e quasi ammazzato una ragazza di 20 anni fuori da una
Dopo tre mesi e mezzo di detenzione va agli arresti domiciliari, perché cade l'accusa di tentato omicidio, quell'essere inqualificabile (uno, tre... non si è capito) che ha selvaggiamente violentato, percosso, e quasi ammazzato una ragazza di 20 anni fuori da una
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“ARROGANTE E INCAPACE”: TUTTI CONTRO FORNERO
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"Eurozona, la Grecia non si elimina. Il Mercato non è sacro non si gioca con la democrazia”. Si fermano due ragazze. Sono turiste spagnole. Leggono lo striscione davanti al Pantheon dove il movimento Blockupy Ddl Fornero (studenti , esodati, sindacalisti, partite Iva, giovani
Mozione di sfiducia di Idv e Lega Ancora in piazza esodati e giovani
"Eurozona, la Grecia non si elimina. Il Mercato non è sacro non si gioca con la democrazia”. Si fermano due ragazze. Sono turiste spagnole. Leggono lo striscione davanti al Pantheon dove il movimento Blockupy Ddl Fornero (studenti , esodati, sindacalisti, partite Iva, giovani
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TICKET, SI STUDIA UN’ALTRA SBERLA PER I PIÙ DEBOLI
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Questi benedetti tecnici si attirano grane e polemiche anche quando non hanno colpa. Ci si riferisce alla questione dei ticket sanitari, esplosa in faccia al ministro Renato Balduzzi. Cronaca: ieri il nostro ha pensato bene di fare una riunione con esperti e politici che si
BALDUZZI SMENTISCE LA SMENTITA
Questi benedetti tecnici si attirano grane e polemiche anche quando non hanno colpa. Ci si riferisce alla questione dei ticket sanitari, esplosa in faccia al ministro Renato Balduzzi. Cronaca: ieri il nostro ha pensato bene di fare una riunione con esperti e politici che si
La scialuppa A, B, C e le ciurme senza rotta
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La disastrosa metafora marittima regge eccome. Ma l’indolente Transatlantico di Montecitorio non assomiglia al solito Titanic. Piuttosto, l’odiato governo Monti, che ormai tranne Napolitano (e Scalfari) nessuno vuole più, fa ricordare la Concordia incastrata sull’Isola del Giglio. La Concordia sono i tre partiti che formano la strana maggioranza e la sostanza è che
Il Parlamento come la “Concordia” al Giglio
La disastrosa metafora marittima regge eccome. Ma l’indolente Transatlantico di Montecitorio non assomiglia al solito Titanic. Piuttosto, l’odiato governo Monti, che ormai tranne Napolitano (e Scalfari) nessuno vuole più, fa ricordare la Concordia incastrata sull’Isola del Giglio. La Concordia sono i tre partiti che formano la strana maggioranza e la sostanza è che
L’ULTIMA BEFFA: CONDANNATI INELEGGIBILI. MA DAL 2018
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CAMPA CAVALLO
Il governo incassa tre fiducie sull’“anticorruzione”. L’incompatibilità dei pregiudicati non vale per le elezioni 2013. Concussione per induzione: pene più basse e prescrizione più breve. Penati e Berlusconi ringraziano
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mercoledì 13 giugno 2012
E se lo dice Cassano ... (di Rita Pani)
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Per esempio: che resta a noi, che non abbiamo nemmeno l’ombrellone sotto il quale fare due chiacchiere da nulla? Le dichiarazioni di Cassano. Appurato che “spread” non vuol dire nulla, e che è un termine inventato per farci molto male al culetto,
Per esempio: che resta a noi, che non abbiamo nemmeno l’ombrellone sotto il quale fare due chiacchiere da nulla? Le dichiarazioni di Cassano. Appurato che “spread” non vuol dire nulla, e che è un termine inventato per farci molto male al culetto,
Tecnici senza pallottoliere (di Marco Travaglio)
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Apri i giornali e ti viene il dubbio che il governo tecnico abbia abolito anche la lingua italiana. La Stampa: “Esodati: per l’Inps sono 390 mila. L’ira di Fornero”. Repubblica: “Scontro sugli esodati. L’Inps: sono 390 mila”. Corriere della Sera: “‘Gli esodati sono 390 mila’. L'ira di Fornero”. Intanto, se gli esodati sono 390 mila, come dice l’istituto pensionistico nazionale,
Apri i giornali e ti viene il dubbio che il governo tecnico abbia abolito anche la lingua italiana. La Stampa: “Esodati: per l’Inps sono 390 mila. L’ira di Fornero”. Repubblica: “Scontro sugli esodati. L’Inps: sono 390 mila”. Corriere della Sera: “‘Gli esodati sono 390 mila’. L'ira di Fornero”. Intanto, se gli esodati sono 390 mila, come dice l’istituto pensionistico nazionale,
Rai - Quando arriva un nuovo Dg, parte la corsa a voltare gabbana
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Clemente Mimun, con sintesi felice, lo chiama “il vento della tentazione”. Giuliano Ferrara evade dal sentiero dei nidi di ragno per guidare senza cinture nell’autostrada dell’ironia: “A due categorie non vorrei mai appartenere: giornalisti e uomini Rai. Ragionare sul loro
VIALE MAZZINI, L’ARTE DI CAMBIARE CAVALLO
Clemente Mimun, con sintesi felice, lo chiama “il vento della tentazione”. Giuliano Ferrara evade dal sentiero dei nidi di ragno per guidare senza cinture nell’autostrada dell’ironia: “A due categorie non vorrei mai appartenere: giornalisti e uomini Rai. Ragionare sul loro
Monti - ULTIMATUM AI PARTITI
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La situazione è pericolosissima”, ripetono nei corridoi del Tesoro, la responsabile del debito pubblico Maria Cannata è sempre più preoccupata. “È peggio che a novembre scorso,
Monti convoca i tre leader dopo l’attaco dei mercati: “Basta parlare di elezioni, pieno mandato o me ne vado”
La situazione è pericolosissima”, ripetono nei corridoi del Tesoro, la responsabile del debito pubblico Maria Cannata è sempre più preoccupata. “È peggio che a novembre scorso,
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Grillo: partiti al collasso, si illudono di copiarci (di Marco Travaglio)
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“NON CI FREGHERANNO CON I SAVIANO E I PASSERA”
"Ora mi tocca diventare moderato, sennò questi partiti spariscono troppo rapidamente. Sono anni che dico che sono morti, ma insomma, fate con calma, non esagerate a prendermi alla lettera...”.
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martedì 12 giugno 2012
Istruzione - L’incultura di Profumo (di Angelo d’Orsi)
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L’ho visto. Alla tv. L’ho sentito parlare, anzi parlottare, esitante, incerto, vaghissimo. Forse giustamente imbarazzato. “Ci spieghi la sua proposta”, lo incalzava il conduttore. E lui incespicava, bofonchiava, guardava in aria come a cercare sostegno da parte di superiori autorità. Mi ha fatto tenerezza.
L’ho visto. Alla tv. L’ho sentito parlare, anzi parlottare, esitante, incerto, vaghissimo. Forse giustamente imbarazzato. “Ci spieghi la sua proposta”, lo incalzava il conduttore. E lui incespicava, bofonchiava, guardava in aria come a cercare sostegno da parte di superiori autorità. Mi ha fatto tenerezza.
Lo studioso (di Marco Travaglio)
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Il maggiordomo Angelino l'aveva detto: “Presto annunceremo una novità destinata a rivoluzionare la politica italiana”. E il gran giorno è arrivato. Incurante degli uccelli del malaugurio che lo danno per finito, B. ha depositato il marchio
Il maggiordomo Angelino l'aveva detto: “Presto annunceremo una novità destinata a rivoluzionare la politica italiana”. E il gran giorno è arrivato. Incurante degli uccelli del malaugurio che lo danno per finito, B. ha depositato il marchio
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Sui social network il ricordo di Berlinguer
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Saranno questi che stiamo vivendo, tempi di “nuova politica”, di democrazia diretta, di disgusto nei confronti dei partiti, di pensieri che si vogliono deboli e di frasi tagliate con l’accetta: “Ormai destra e sinistra non vogliono dire più niente”. Intanto, in questi 28 anni, c’è
A 28 ANNI DALLA MORTE
Saranno questi che stiamo vivendo, tempi di “nuova politica”, di democrazia diretta, di disgusto nei confronti dei partiti, di pensieri che si vogliono deboli e di frasi tagliate con l’accetta: “Ormai destra e sinistra non vogliono dire più niente”. Intanto, in questi 28 anni, c’è
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VERTICI RAI, L’OMBRA DEL COMMISSARIO
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Il governo ha sbrigato la pratica Rai, cioè ha spedito un pacchetto già pronto con i nomi di Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, ora può soltanto pregare che arrivi a destinazione. Perché tocca ai partiti. Come se fosse un evento straordinario, un’eclissi lunare totale. Ci
La guerra dei partiti blocca l’ok a Tarantola e Gubitosi Il governo pensa al blitz. Pressing del Colle sul Pd
Il governo ha sbrigato la pratica Rai, cioè ha spedito un pacchetto già pronto con i nomi di Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, ora può soltanto pregare che arrivi a destinazione. Perché tocca ai partiti. Come se fosse un evento straordinario, un’eclissi lunare totale. Ci
I dolori di un Letta piccolo piccolo
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Per il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, la lettera del premier Mario Monti pubblicata ieri su La Repubblica equivale, se non proprio a un preavviso, sicuramente a una minaccia di licenziamento. L’esuberante giurista calabrese gliene ha fatte
DALL’ART. 18 AL CSM A VILLA ADRIANA LE FURBATE DEL SOTTOSEGRETARIO
Per il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, la lettera del premier Mario Monti pubblicata ieri su La Repubblica equivale, se non proprio a un preavviso, sicuramente a una minaccia di licenziamento. L’esuberante giurista calabrese gliene ha fatte
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Roma - Acea privatizzata a suon di cazzotti
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Finisce in rissa l’iter per l’approvazione della vendita del 21 per cento di Acea, ricca municipalizzata romana dei settori acqua, energia ed ambiente, di cui il comune detiene oggi il 51 per cento. Orfani della boxe per la mancata candidatura di Roma alle Olimpiadi del
SULLA SOCIETÀ DELL’ACQUA RISSA CON FERITI IN CAMPIDOGLIO
Finisce in rissa l’iter per l’approvazione della vendita del 21 per cento di Acea, ricca municipalizzata romana dei settori acqua, energia ed ambiente, di cui il comune detiene oggi il 51 per cento. Orfani della boxe per la mancata candidatura di Roma alle Olimpiadi del
GLI ESODATI SONO 390 MILA PERCHÉ LA FORNERO HA MENTITO?
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IL GOVERNO SAPEVA: MA NE HA SALVATI SOLO 65 MILA
I dati dell’Inps sbugiardano la ministra del Lavoro che aveva detto: sono solo 65 mila quelli rimasti senza occupazione e senza pensione. Nuovo scontro tra i dirigenti Inps e la Fornero
Eutanasia di un governo (di Stefano Feltri)
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Mentre l'Italia torna in cima alla lista delle prossime vittime dell'euro, come a novembre 2011, il governo Monti sperimenta una caotica immobilità. Abbandonate le grandi riforme, quasi esaurita la mediazione europea sulla crescita, l'esecutivo oscilla tra vittimismo
lunedì 11 giugno 2012
Santoro a Bankitalia! (di Piergiorgio Odifreddi)
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Uno dei paradossi della politica contemporanea, per niente limitato alla realtà italiana, e diffuso invece nell’intero mondo occidentale, è che le qualità necessarie a conquistare una posizione non sono quelle necessarie a saperla gestire.
Uno dei paradossi della politica contemporanea, per niente limitato alla realtà italiana, e diffuso invece nell’intero mondo occidentale, è che le qualità necessarie a conquistare una posizione non sono quelle necessarie a saperla gestire.
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domenica 10 giugno 2012
Grande lettitudine (di Marco Travaglio)
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Dunque, per la gran parte dei giornali, con la nomina di madama Tarantola alla presidenza della “nuova” Rai e l’indicazione di Gubitosi alla direzione generale, Monti avrebbe scelto “due alieni”, compiuto “un salto di qualità”, percorso “una strada diversa” e “inedita”, “non contaminata dalla lottizzazione”, con “un pacchetto a prova di
Dunque, per la gran parte dei giornali, con la nomina di madama Tarantola alla presidenza della “nuova” Rai e l’indicazione di Gubitosi alla direzione generale, Monti avrebbe scelto “due alieni”, compiuto “un salto di qualità”, percorso “una strada diversa” e “inedita”, “non contaminata dalla lottizzazione”, con “un pacchetto a prova di
Amnesie presidenziali (di Angelo d’Orsi)
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Nel dialogo con il dissidente Adam Michnik apparso ieri su Repubblica, Giorgio Napolitano rivisita il passato del partito che fu il suo e di milioni di italiani e giudica severamente le scelte del Pci, in particolare in relazione al 1956, l’anno spartiacque, come è stato chiamato. Fu drammatico, quell’anno, per la concomitanza tra le
Nel dialogo con il dissidente Adam Michnik apparso ieri su Repubblica, Giorgio Napolitano rivisita il passato del partito che fu il suo e di milioni di italiani e giudica severamente le scelte del Pci, in particolare in relazione al 1956, l’anno spartiacque, come è stato chiamato. Fu drammatico, quell’anno, per la concomitanza tra le
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L’ora delle élite riluttanti (di Furio Colombo)
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Una nuova febbrile apatia” attraversa l'Italia. La frase bella e poetica riassume, a pagina 109, il senso del libro I riluttanti di Carlo Galli, appena pubblicato da Laterza. I riluttanti, secondo Galli, sono coloro che potrebbero dare e non danno, che
Una nuova febbrile apatia” attraversa l'Italia. La frase bella e poetica riassume, a pagina 109, il senso del libro I riluttanti di Carlo Galli, appena pubblicato da Laterza. I riluttanti, secondo Galli, sono coloro che potrebbero dare e non danno, che
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Scelta del candidato, il circo Barnum Pdl
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I duellanti Alfano-Santanchè
Una nemesi disperata e un po’ malinconica, per il solingo Cavaliere non più premier e retrocesso ad ambiguo allenatore nel pallone del Pdl e delle liste civiche movimentiste. Ossia copiare la sinistra per sopravvivere. Non solo per le “primarie nel Pdl” che ieri
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Divorzio fra Bersani e Di Pietro Sinistra verso la doppia coppia
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Paolo Ferrero, leader di Rifondazione comunista, ha un sorriso larghissimo. “Ci sono due schieramenti. Finalmente. Da una parte noi con Di Pietro, dall’altra Vendola con Bersani”. All’assemblea della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici, il segretario Pd ha appena
VENDOLA CERCA LA MEDIAZIONE IMPOSSIBILE FERRERO ESULTA E SI SCHIERA CON L’IDV
Paolo Ferrero, leader di Rifondazione comunista, ha un sorriso larghissimo. “Ci sono due schieramenti. Finalmente. Da una parte noi con Di Pietro, dall’altra Vendola con Bersani”. All’assemblea della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici, il segretario Pd ha appena
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sabato 9 giugno 2012
SPECIALISTI NEL CARRO (VINCITORE) di Massimo Fini
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VOLTAGABBANA E VOLTAMUTANDE
Marco Travaglio raccontava qualche giorno fa degli 'antemarcia' cioè, flaianamente parlando, degli specialisti nel salire, all'ultimo momento, sul carro del vincitore. Fenomeno che da noi ha una lunghissima tradizione che risale alla nascita dell'Italia unitaria. Si cominciò col
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Poteri morti (di Marco Travaglio)
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Non è vero, come asseriscono i calunniatori, che il governo dei tecnici sia noioso e funereo. Da un po’ di tempo anzi ha preso a far ridere. Prendete il premier, per gli amici Bin Loden, l’uomo che modestamente voleva “salvare l’Italia” e, già che
Non è vero, come asseriscono i calunniatori, che il governo dei tecnici sia noioso e funereo. Da un po’ di tempo anzi ha preso a far ridere. Prendete il premier, per gli amici Bin Loden, l’uomo che modestamente voleva “salvare l’Italia” e, già che
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RAI TARANTOLATA (di Carlo Tecce)
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Il primo incidente in viale Mazzini è una pronuncia arrangiata: “Chi sono?”, dicono i dirigenti più anziani. Sono Anna Maria Tarantola per la presidenza, Luigi Gubitosi per la direzione generale, i tecnici che il governo ha ufficialmente indicato per la Rai. Mario Monti spedisce i
Monti mette i tecnici nel servizio pubblico e affida a loro la cassaforte della tv di Stato, estromettendo i partiti
Il primo incidente in viale Mazzini è una pronuncia arrangiata: “Chi sono?”, dicono i dirigenti più anziani. Sono Anna Maria Tarantola per la presidenza, Luigi Gubitosi per la direzione generale, i tecnici che il governo ha ufficialmente indicato per la Rai. Mario Monti spedisce i
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PD e PDL PRIMARIE DISPERATE
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PD - Bersani rischia tutto e si candida
I peones del Pd sono terrorizzati dalle primarie e dall’apertura alle civiche perché temono per la loro sopravvivenza”. Sono le 15 e 30 al Nazzareno, il sole cuoce e Gianluca Lioni, giovane
Cercando la credibilità perduta i partiti maggiori annunciano consultazioni che li terrorizzano
I peones del Pd sono terrorizzati dalle primarie e dall’apertura alle civiche perché temono per la loro sopravvivenza”. Sono le 15 e 30 al Nazzareno, il sole cuoce e Gianluca Lioni, giovane
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GIORGIO CREMASCHI: Non votare chi sostiene Monti
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Sono iniziate le grandi manovre dei partiti in vista delle elezioni. Di fronte al solito, sempre più insopportabile spettacolo di palazzi sempre più devastati dalla frana della credibilità, i lavoratori della Fabio Perini di Lucca hanno messo un piccolo punto fermo. In assemblea
Sono iniziate le grandi manovre dei partiti in vista delle elezioni. Di fronte al solito, sempre più insopportabile spettacolo di palazzi sempre più devastati dalla frana della credibilità, i lavoratori della Fabio Perini di Lucca hanno messo un piccolo punto fermo. In assemblea
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venerdì 8 giugno 2012
Un pensiero agli assassini (di Rita Pani)
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Il Presidente della Repubblica, in un messaggio alla Festa della Marina sui militari detenuti in India: «Rivolgo un pensiero a Latorre e Girone costretti lontano da Italia e dagli affetti»
Il Presidente della Repubblica, in un messaggio alla Festa della Marina sui militari detenuti in India: «Rivolgo un pensiero a Latorre e Girone costretti lontano da Italia e dagli affetti»
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Un giudice a Strasburgo (di Marco Travaglio)
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Un giorno qualche economista indipendente, sperando che esista, calcolerà quanto ci è costato Silvio Berlusconi con il suo monopolio illegale e incostituzionale sulla televisione e sul mercato (si fa per dire) delle telecomunicazioni. Quanto ci è costato e continua a costarci
Un giorno qualche economista indipendente, sperando che esista, calcolerà quanto ci è costato Silvio Berlusconi con il suo monopolio illegale e incostituzionale sulla televisione e sul mercato (si fa per dire) delle telecomunicazioni. Quanto ci è costato e continua a costarci
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Michelle rivela: “Vidi Ruby fare sesso con B.”
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"Ho visto il presidente fare sesso con Ruby”. Michelle Conceicao affida all’Espresso la verità sulle feste di Silvio Berlusconi ad Arcore. Dopo quasi due anni di titubanze, verbali di
Le rivelazioni della Conceicao all’Espresso: “Li ho visti, lui l’ha pagata 5 mila euro”
"Ho visto il presidente fare sesso con Ruby”. Michelle Conceicao affida all’Espresso la verità sulle feste di Silvio Berlusconi ad Arcore. Dopo quasi due anni di titubanze, verbali di
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Authority - L’ultima firma spetta a Napolitano
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Non è detto che debba finire così, con le autorità di vigilanza spartite tra i partiti, attenti a misurare sul numero di poltrone conquistate il proprio residuo potere. Non è detto perché l’ultima firma, non solo simbolica, spetta al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
IL COLLE PUÒ DIRE NO
Non è detto che debba finire così, con le autorità di vigilanza spartite tra i partiti, attenti a misurare sul numero di poltrone conquistate il proprio residuo potere. Non è detto perché l’ultima firma, non solo simbolica, spetta al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
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Primarie e “mandati”. Non c’è pace per Bersani
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Nello staff del segretario quella di oggi la presentano come la direzione della “svolta” per il paese. Espressione enfatica per presentare il fatto che Bersani si candiderà ufficialmente a premier: sono giorni, infatti, che lo annuncia, anche per disinnescare l’outing di Fassina e Orfini, i giovani della segreteria che hanno chiesto il voto a ottobre.
La vera svolta, però, sarà il fatto che per la prima volta da tempo immemore, i giornalisti potranno seguire il dibattito. Seppure non direttamente, ma da una tv a circuito chiuso. Questa volta il segretario vuole evitare che ci siano veline, fughe di notizie, retroscena. Bersani dunque annuncerà le primarie, anche se ancora non ha scoperto tutte le carte: saranno di coalizione? Sembra questa l’intenzione. E per di più il segretario non sarebbe intenzionato ad attaccarsi allo Statuto per impedire la partecipazione di altri membri del partito. A cominciare da Matteo Renzi che sono mesi che le chiede, ma che ieri ha fatto sapere che non parlerà in direzione (“Mi candido solo se sono vere”, ha dichiarato, riservandosi l’annuncio solenne in una situazione per lui mediaticamente più conveniente). In una riunione di ieri mattina tra Bersani, Rosy Bindi, Enrico Letta e Dario Franceschini la questione non è andata liscia: c’è chi pensa che primarie aperte siano troppo rischiose.
E in effetti, come dargli torto visto come’è andata a Genova (con le due piddine detronizzate da Marco Doria) e a Palermo (dove sono finite tra brogli, accuse e la sconfitta di Rita Borsellino, candidata di Bersani)?
La decisione finale potrebbe essere rimandata all’Assemblea del 6 luglio. Un travaglio che potrebbe rivelarsi inutile se alla fine il potere di Monti si rivelerà così debole da andare ad elezioni anticipate. Le primarie vere incutono timore, perché spostano gli equilibri di potere interno. E non sono l’unico incubo. Pippo Civati, rottamatore prima con Renzi e ora in proprio, è intenzionato a ripresentare un ordine del giorno in cui chiede tre cose: primarie per il leader, primarie per i parlamentari e rispetto del limite dei 3 mandati parlamentari. Quel limite che lo Statuto prevede nero su bianco ma continuamente disatteso tra deroghe ed eccezioni. In tutto, sono 35 gli onorevoli Pd fuori statuto, ai quali andrebbero aggiunti altri 59 non ricandidabili, in quanto stanno svolgendo il loro terzo mandato. Il record, con ben 7 legislature, ce l’hanno Massimo D’Alema, Anna Finocchiaro e Livia Turco. Bontà sua, il Lìder Maximo avrebbe fatto sapere (come scriveva ieri il Corriere della Sera) di non essere intenzionato a ricandidarsi, volendo dare così prova della sua personale spinta al rinnovamento. Alla buonora. Fuori statuto, i big sono molti: con 6 legislature troviamo Franco Marini, Walter Veltroni, Anna Serafini (moglie di Piero Fassino), Giovanna Melandri. Con 5, ci sono, tra gli altri, Rosy Bindi, Pierluigi Castagnetti e pure Antonello Soro, fresco di nomina all’Authority per la privacy. A quota 4 sono in 21, tra cui Beppe Fioroni e Arturo Parisi. Tra i 59 che in teoria dovrebbero essere all’ultimo mandato c’è lo stesso Bersani, e poi Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, Enrico Letta. “Sono due anni che presentiamo questo ordine del giorno a ogni assemblea di partito. E se non si vota in direzione, sono disposto ad accettare che si faccia alla prossima Assemblea, il 6 luglio. Ma sono tutti punti irrinunciabili”. Altrimenti? Liberi tutti. Ovvero la lista civica (che oggi Bersani pare intenzionato a ribadire in direzione, nonostante l’anatema di D’Alema che le ha accusate di “impoverire la democrazia”) “potrebbero votarla anche i miei parenti”, ha detto Civati.
Wanda Marra - 08 giugno 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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OGGI LA DIREZIONE NAZIONALE DEL PARTITO. E DOPO TANTI CAMINETTI QUESTA VOLTA È A PORTE APERTE
Nello staff del segretario quella di oggi la presentano come la direzione della “svolta” per il paese. Espressione enfatica per presentare il fatto che Bersani si candiderà ufficialmente a premier: sono giorni, infatti, che lo annuncia, anche per disinnescare l’outing di Fassina e Orfini, i giovani della segreteria che hanno chiesto il voto a ottobre.
La vera svolta, però, sarà il fatto che per la prima volta da tempo immemore, i giornalisti potranno seguire il dibattito. Seppure non direttamente, ma da una tv a circuito chiuso. Questa volta il segretario vuole evitare che ci siano veline, fughe di notizie, retroscena. Bersani dunque annuncerà le primarie, anche se ancora non ha scoperto tutte le carte: saranno di coalizione? Sembra questa l’intenzione. E per di più il segretario non sarebbe intenzionato ad attaccarsi allo Statuto per impedire la partecipazione di altri membri del partito. A cominciare da Matteo Renzi che sono mesi che le chiede, ma che ieri ha fatto sapere che non parlerà in direzione (“Mi candido solo se sono vere”, ha dichiarato, riservandosi l’annuncio solenne in una situazione per lui mediaticamente più conveniente). In una riunione di ieri mattina tra Bersani, Rosy Bindi, Enrico Letta e Dario Franceschini la questione non è andata liscia: c’è chi pensa che primarie aperte siano troppo rischiose.
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La decisione finale potrebbe essere rimandata all’Assemblea del 6 luglio. Un travaglio che potrebbe rivelarsi inutile se alla fine il potere di Monti si rivelerà così debole da andare ad elezioni anticipate. Le primarie vere incutono timore, perché spostano gli equilibri di potere interno. E non sono l’unico incubo. Pippo Civati, rottamatore prima con Renzi e ora in proprio, è intenzionato a ripresentare un ordine del giorno in cui chiede tre cose: primarie per il leader, primarie per i parlamentari e rispetto del limite dei 3 mandati parlamentari. Quel limite che lo Statuto prevede nero su bianco ma continuamente disatteso tra deroghe ed eccezioni. In tutto, sono 35 gli onorevoli Pd fuori statuto, ai quali andrebbero aggiunti altri 59 non ricandidabili, in quanto stanno svolgendo il loro terzo mandato. Il record, con ben 7 legislature, ce l’hanno Massimo D’Alema, Anna Finocchiaro e Livia Turco. Bontà sua, il Lìder Maximo avrebbe fatto sapere (come scriveva ieri il Corriere della Sera) di non essere intenzionato a ricandidarsi, volendo dare così prova della sua personale spinta al rinnovamento. Alla buonora. Fuori statuto, i big sono molti: con 6 legislature troviamo Franco Marini, Walter Veltroni, Anna Serafini (moglie di Piero Fassino), Giovanna Melandri. Con 5, ci sono, tra gli altri, Rosy Bindi, Pierluigi Castagnetti e pure Antonello Soro, fresco di nomina all’Authority per la privacy. A quota 4 sono in 21, tra cui Beppe Fioroni e Arturo Parisi. Tra i 59 che in teoria dovrebbero essere all’ultimo mandato c’è lo stesso Bersani, e poi Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, Enrico Letta. “Sono due anni che presentiamo questo ordine del giorno a ogni assemblea di partito. E se non si vota in direzione, sono disposto ad accettare che si faccia alla prossima Assemblea, il 6 luglio. Ma sono tutti punti irrinunciabili”. Altrimenti? Liberi tutti. Ovvero la lista civica (che oggi Bersani pare intenzionato a ribadire in direzione, nonostante l’anatema di D’Alema che le ha accusate di “impoverire la democrazia”) “potrebbero votarla anche i miei parenti”, ha detto Civati.
Wanda Marra - 08 giugno 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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Incredibile, Schifani sogna il Quirinale
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Vieni avanti Renatino. La casta del Pdl che resiste alle elezioni anticipate e all’imitazione del grillismo travestito da liste civiche da due giorni si aggrappa alla grave e solenne lettera scritta dal presidente del Senato Renato Schifani, anticipata mercoledì dalle agenzie di
LE DIVISIONI DEL PDL SUL “GRILLISMO” IL PRESIDENTE DEL SENATO SI LANCIA
Vieni avanti Renatino. La casta del Pdl che resiste alle elezioni anticipate e all’imitazione del grillismo travestito da liste civiche da due giorni si aggrappa alla grave e solenne lettera scritta dal presidente del Senato Renato Schifani, anticipata mercoledì dalle agenzie di
Il momento della verità (di Paolo Flores d’Arcais)
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Oggi si riunisce la direzione del Pd. Domani, su iniziativa della Fiom e di fronte ai quadri sindacali di fabbrica, Bersani, Di Pietro, Vendola, e la società civile di “Libertà e Giustizia”, “Beni Comuni”, “Alba”, MicroMega, ecc., incroceranno gli argomenti su come dare
Oggi si riunisce la direzione del Pd. Domani, su iniziativa della Fiom e di fronte ai quadri sindacali di fabbrica, Bersani, Di Pietro, Vendola, e la società civile di “Libertà e Giustizia”, “Beni Comuni”, “Alba”, MicroMega, ecc., incroceranno gli argomenti su come dare
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giovedì 7 giugno 2012
Pirlamento (di Marco Travaglio)
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Vivissimi ringraziamenti alle Camere a ore che ieri, in stereo, hanno ratificato a Montecitorio l’arraffa-arraffa dei partiti sulle cosiddette “autorità indipendenti” e a Palazzo Madama han salvato con 169 voti dagli arresti domiciliari l’ottimo De Gregorio,
Vivissimi ringraziamenti alle Camere a ore che ieri, in stereo, hanno ratificato a Montecitorio l’arraffa-arraffa dei partiti sulle cosiddette “autorità indipendenti” e a Palazzo Madama han salvato con 169 voti dagli arresti domiciliari l’ottimo De Gregorio,
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Ecco chi può “rubare” a Bersani la candidatura a premier
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LEADER SCALABILE GLI SFIDANTI DI BERSANI
Sosteniamo il governo Monti fino al 2013”, ha detto (e ribadito) Pier Luigi Bersani smentendo seccamente il suo responsabile economico, Stefano Fassina, che aveva rotto il tabù del voto anticipato. Sostenuto da Massimo D’Alema che liquidava come una
Gotti Tedeschi “SE MI AMMAZZANO CERCATE IN QUESTE CARTE”
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Ettore Gotti Tedeschi temeva di essere ucciso e aveva preparato - come polizza sulla vita - un memoriale sui i segreti dello IOR. L’ex presidente della cosiddetta banca vaticana, dal settembre 2009 al maggio 2012, aveva consegnato un paio di esemplari del dossier agli amici
Lo Ior e Finmeccanica: il memoriale di Gotti Tedeschi I segreti, i dossier e il fantasma di Roberto Calvi
Ettore Gotti Tedeschi temeva di essere ucciso e aveva preparato - come polizza sulla vita - un memoriale sui i segreti dello IOR. L’ex presidente della cosiddetta banca vaticana, dal settembre 2009 al maggio 2012, aveva consegnato un paio di esemplari del dossier agli amici
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Coi mascalzoni niente buone maniere (di Massimo Fini)
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Cosa resta al cittadino beffato
Nel 1998 pubblicai un libro, Denaro. Sterco del demonio, in cui prevedevo il tracollo del sistema del denaro e quindi del modello di sviluppo che su di esso si basa. Perché le due cose sono strettissimamente legate, il capitalismo finanziario non è solo la logica e
Tutte le Autorità alla casta e poi dicono che vince Grillo
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AGCOM E PRIVACY, IL PARLAMENTO S’INCHINA AL DIKTAT DI ABC
Di Pietro e Vendola: “Ora con il Pd è rottura”
Questo è un racconto di poltrone, trattative, strategie e fame di potere. Questo è un racconto di tre giorni che annienta la credibilità di Agcom e Privacy. Questo è un racconto di tre partiti, quelli che sostengono il governo di Mario Monti, che escludono la concorrenza per papparsi
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L’inchino della Concordia (di Furio Colombo)
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Prima di tutto i pezzi del gioco. Avete le due più importanti Autorità del Paese, quella per le Comunicazioni e quella per la Privacy. E il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa. Avete i tre partiti uniti che formano la “maggioranza” (Pdl, Pd, Udc) e avete la
Prima di tutto i pezzi del gioco. Avete le due più importanti Autorità del Paese, quella per le Comunicazioni e quella per la Privacy. E il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa. Avete i tre partiti uniti che formano la “maggioranza” (Pdl, Pd, Udc) e avete la
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Piacere, sono un elettore di sinistra (di Matteo Pucciarelli)
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Sono io, in carne e ossa. Sono anche abbastanza giovane, oltretutto. La visione del mondo è soggettiva, ma noi cerchiamo di oggettivarla sempre, nel senso che ci mettiamo più del “noi” che dell’”Io”. Piacere, sono un elettore di sinistra e sono su piazza. Voglio dirlo, e voglio dirlo
Sono io, in carne e ossa. Sono anche abbastanza giovane, oltretutto. La visione del mondo è soggettiva, ma noi cerchiamo di oggettivarla sempre, nel senso che ci mettiamo più del “noi” che dell’”Io”. Piacere, sono un elettore di sinistra e sono su piazza. Voglio dirlo, e voglio dirlo
Italia Pulita: inviare curriculum (di Rita Pani)
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C’è del bello in questa nuova idea di “Italia Pulita”, un nome e un marchio già registrato, così come si usa fare in questa neo non politica, dove tutto è marketing, spaccio di sogni e prodotti in cui riporre tutta la fiducia al pari di un disinfettante
C’è del bello in questa nuova idea di “Italia Pulita”, un nome e un marchio già registrato, così come si usa fare in questa neo non politica, dove tutto è marketing, spaccio di sogni e prodotti in cui riporre tutta la fiducia al pari di un disinfettante
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mercoledì 6 giugno 2012
Agcommedia all’italiana (di Marco Travaglio)
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Chiamiamo le cose col loro nome: i maneggi per nominare i cinque nuovi commissari dell’Agcom e i quattro della Privacy sono il più vergognoso assalto alla diligenza mai visto nella già ignobile storia dell’italica lottizzazione partitocratica.
Chiamiamo le cose col loro nome: i maneggi per nominare i cinque nuovi commissari dell’Agcom e i quattro della Privacy sono il più vergognoso assalto alla diligenza mai visto nella già ignobile storia dell’italica lottizzazione partitocratica.
LA RICEVITORIA MIRACOLATA DELL’AMICO DI BUFFON
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Il sogno di ogni giocatore: una ricevitoria dove 8 giocate su 10 sono vincenti. L’83%, per essere esatti. La ricevitoria di Massimo Alfieri, in via Garibaldi, a Parma rischierebbe di diventare meta di tutti gli appassionati delle scommesse italiani. Peccato soltanto che prima
Otto vincite su dieci giocate nel locale di Parma: dal portiere 1,5 milioni di euro al titolare
Il sogno di ogni giocatore: una ricevitoria dove 8 giocate su 10 sono vincenti. L’83%, per essere esatti. La ricevitoria di Massimo Alfieri, in via Garibaldi, a Parma rischierebbe di diventare meta di tutti gli appassionati delle scommesse italiani. Peccato soltanto che prima
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AGCOM E PRIVACY L’ABBUFFATA PDL-PD-UDC
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La lottizzazione non passa mai, anzi peggiora. Chi ha frequentato le Autorità di controllo e garanzia non capisce: “Nemmeno 7 anni fa sono riusciti a fare un simile scempio”. Oggi quei partiti ratificano in Parlamento un patto fra la maggioranza di governo, cioè Pdl-Pd-Udc,
Bersani lascia le Tlc a B. La moglie di Vespa commissario ai dati personali. Idv e Radicali: usciamo dall’aula
La lottizzazione non passa mai, anzi peggiora. Chi ha frequentato le Autorità di controllo e garanzia non capisce: “Nemmeno 7 anni fa sono riusciti a fare un simile scempio”. Oggi quei partiti ratificano in Parlamento un patto fra la maggioranza di governo, cioè Pdl-Pd-Udc,
IL PDL SI IMPUNTA, SALTA IL DIVIETO DI CANDIDARE I CONDANNATI
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Svolta al Senato sulla responsabilità civile dei magistrati. Con un tocco d'ingegno la ministra Severino mette a tappeto i desiderata del Pdl, mentre arranca alla Camera il ddl corruzione, sul quale pesano divisioni ancora laceranti nella maggioranza al punto che
DDL CORRUZIONE
Svolta al Senato sulla responsabilità civile dei magistrati. Con un tocco d'ingegno la ministra Severino mette a tappeto i desiderata del Pdl, mentre arranca alla Camera il ddl corruzione, sul quale pesano divisioni ancora laceranti nella maggioranza al punto che
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Fuori orario (di Massimo Gramellini)
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Durante una visita all’ufficio di collocamento della sua città, la ministra torinese Elsa Fornero ha teso la mano a un disoccupato di vent’anni seduto in attesa, il quale ha eroicamente resistito al richiamo della buona educazione che gli
Durante una visita all’ufficio di collocamento della sua città, la ministra torinese Elsa Fornero ha teso la mano a un disoccupato di vent’anni seduto in attesa, il quale ha eroicamente resistito al richiamo della buona educazione che gli
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PARADOSSO SAVIANO (di Oliviero Beha)
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L’ultimo grido della moda politico-elettorale sono dunque le liste civiche, immediatamente e facilmente ribattezzate ciniche, o liste civetta magari destinate a diventare fin da subito liste cilecca. Si parla di gran “trasfusione di sangue civico”
L’ultimo grido della moda politico-elettorale sono dunque le liste civiche, immediatamente e facilmente ribattezzate ciniche, o liste civetta magari destinate a diventare fin da subito liste cilecca. Si parla di gran “trasfusione di sangue civico”
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L’ossessione del lavoro manuale (di Francesca Coin)
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Si dice che, qualche giorno fa, in visita alla piazza dei Mestieri, a Torino, il ministro del Welfare Elsa Fornero abbia incontrato gli studenti della scuola professionale di via Durandi nei laboratori di panetteria e pasticceria. E che, con sensibilità e partecipazione, si sia in-
IL FALSO MITO
Si dice che, qualche giorno fa, in visita alla piazza dei Mestieri, a Torino, il ministro del Welfare Elsa Fornero abbia incontrato gli studenti della scuola professionale di via Durandi nei laboratori di panetteria e pasticceria. E che, con sensibilità e partecipazione, si sia in-
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Le paure del Pd: il voto e l’Opa di “Repubblica”
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Sarà anche una ennesima leggenda metropolitana, ma un dirigente che ci ha parlato pochi giorni fa racconta una ennesima, sublime (e terrificante) battuta di Massimo D’Alema.
LA GRANDE PAURA DI BERSANI: IL PAPA STRANIERO
Voto in autunno? D’Alema scomunica Fassina: “Una sciocchezza politica”
Sarà anche una ennesima leggenda metropolitana, ma un dirigente che ci ha parlato pochi giorni fa racconta una ennesima, sublime (e terrificante) battuta di Massimo D’Alema.
martedì 5 giugno 2012
L’ex autista del Trota: “Quel viziato di Renzo tra donne, feste e balle al padre”
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"Tu sei presente solo dove ci sono auto di lusso e troioni di alto bordo, sei un bugiardo che ci vuole prendere tutti per il culo”. La sfuriata di Roberto Bossi al fratello Renzo è una delle fotografie della famiglia di Gemonio scattate da Oscar Morando, ex autista del Capo
"Tu sei presente solo dove ci sono auto di lusso e troioni di alto bordo, sei un bugiardo che ci vuole prendere tutti per il culo”. La sfuriata di Roberto Bossi al fratello Renzo è una delle fotografie della famiglia di Gemonio scattate da Oscar Morando, ex autista del Capo
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Dai costruttori ai partiti: i “salvati” dall’Imu. Ecco tutti gli esentati
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"Calcola la tua Imu". I siti dei giornali in questi giorni sono giustamente pieni di sezioni che aiutano i lettori a stabilire quanto dovranno pagare di imposta sugli immobili. Soltanto che c’è
PER I CITTADINI IL PAGAMENTO SI AVVICINA
"Calcola la tua Imu". I siti dei giornali in questi giorni sono giustamente pieni di sezioni che aiutano i lettori a stabilire quanto dovranno pagare di imposta sugli immobili. Soltanto che c’è
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Di Pietro: “Si sono arroccati hanno paura”
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La spina, lui, non l'ha mai nemmeno infilata: del governo Monti non ne vuole sapere fin dall'inizio. Così, ora che negli “amici” del Pd gli scricchiolii si fanno più evidenti, Antonio Di Pietro non può che brindare.
La spina, lui, non l'ha mai nemmeno infilata: del governo Monti non ne vuole sapere fin dall'inizio. Così, ora che negli “amici” del Pd gli scricchiolii si fanno più evidenti, Antonio Di Pietro non può che brindare.
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Perché il Pd non è un partito di sinistra
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In Italia esistono tre destre: la destra di Berlusconi, che si traduce nel fare gli interessi di Berlusconi; la destra dei tecnocrati, che si traduce nel fare gli interessi di chi ha di più; e poi il Pd, che si traduce nel fare gli interessi di chi ha di più. Cosa cambia fra tecnocrati e Pd? Che i tecnocrati lo fanno con naturalezza, nel Pd lo si fa con lo
In Italia esistono tre destre: la destra di Berlusconi, che si traduce nel fare gli interessi di Berlusconi; la destra dei tecnocrati, che si traduce nel fare gli interessi di chi ha di più; e poi il Pd, che si traduce nel fare gli interessi di chi ha di più. Cosa cambia fra tecnocrati e Pd? Che i tecnocrati lo fanno con naturalezza, nel Pd lo si fa con lo
Ci vorrebbe un tecnico (di Marco Travaglio)
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Non manca molto al giorno in cui la parola “tecnico”, da positiva e rassicurante che era, diventerà un insulto. I “tecnici” del governo Monti ce la stanno mettendo tutta perché ci si arrivi nel minor tempo possibile. Non passa giorno senza che uno di loro, a turno, dia aria alla bocca con esternazioni estemporanee, annunci
Non manca molto al giorno in cui la parola “tecnico”, da positiva e rassicurante che era, diventerà un insulto. I “tecnici” del governo Monti ce la stanno mettendo tutta perché ci si arrivi nel minor tempo possibile. Non passa giorno senza che uno di loro, a turno, dia aria alla bocca con esternazioni estemporanee, annunci
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lunedì 4 giugno 2012
Estote parati (Siate in parata) di Piergiorgio Odifreddi
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Sia Giorgio Napolitano che Joseph Ratzinger sono uomini d’altri tempi, e di altre culture. Ottantasettenne il primo, ottantacinquenne il secondo, hanno fatto entrambi il liceo classico. Dunque, conoscono le lingue morte, e dovrebbero saper tradurre correttamente il motto latino
Sia Giorgio Napolitano che Joseph Ratzinger sono uomini d’altri tempi, e di altre culture. Ottantasettenne il primo, ottantacinquenne il secondo, hanno fatto entrambi il liceo classico. Dunque, conoscono le lingue morte, e dovrebbero saper tradurre correttamente il motto latino
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Il volo del Papa (di Rita Pani)
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Mi chiedono di far circolare una foto sul web, la guardo e sorrido. È la foto dell’arrivo del Papa a Milano, dove è evidente che l’omino bianco ha viaggiato su un aereo di Stato, il nostro; uno di quelli che ha su scritto: “Repubblica Italiana”. La
Mi chiedono di far circolare una foto sul web, la guardo e sorrido. È la foto dell’arrivo del Papa a Milano, dove è evidente che l’omino bianco ha viaggiato su un aereo di Stato, il nostro; uno di quelli che ha su scritto: “Repubblica Italiana”. La
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Chiudiamo le porte al calcio (di Piergiorgio Odifreddi)
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Ci sono persone che, invece che con il cervello, pensano con le viscere: cioè, non pensano. Se sono favorevoli a Berlusconi o al Papa, ad esempio, si trovano sempre d’accordo con tutto ciò che i loro leader dicono e fanno. E se sono sfavorevoli, si dichiarano sempre contrarie. “A
Ci sono persone che, invece che con il cervello, pensano con le viscere: cioè, non pensano. Se sono favorevoli a Berlusconi o al Papa, ad esempio, si trovano sempre d’accordo con tutto ciò che i loro leader dicono e fanno. E se sono sfavorevoli, si dichiarano sempre contrarie. “A
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domenica 3 giugno 2012
Presunzione di ignoranza (di Marco Travaglio)
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E meno male che il Cainano, venuto meno all’affetto dei suoi servi, avrebbe dovuto mancare agli antiberlusconiani. Ricordate i risolini dei suoi impiegati? “Ora, senza di Lui, chi lo combatte resterà disoccupato”. Bene, mi pare di poter dire che, senza di lui (almeno come
E meno male che il Cainano, venuto meno all’affetto dei suoi servi, avrebbe dovuto mancare agli antiberlusconiani. Ricordate i risolini dei suoi impiegati? “Ora, senza di Lui, chi lo combatte resterà disoccupato”. Bene, mi pare di poter dire che, senza di lui (almeno come
Italia e Vaticano: il male è comune (di Furio Colombo)
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La domanda è questa: la turbolenta spaccatura che sta attraversando il Vaticano e – come in un film dell'orrore – arriva fino alle stanze del Papa, è la stessa spaccatura, dai bordi incerti e di profondità sconosciuta, che tormenta l'Italia? La risposta è sì. È una brutta risposta,
La domanda è questa: la turbolenta spaccatura che sta attraversando il Vaticano e – come in un film dell'orrore – arriva fino alle stanze del Papa, è la stessa spaccatura, dai bordi incerti e di profondità sconosciuta, che tormenta l'Italia? La risposta è sì. È una brutta risposta,
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ZAR PUTIN VENTISEI RESIDENZE E IMPUNITÀ
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In una delle dimore c’è addirittura un allevamento di grandi cervi siberiani
Se mi chiedessero di raccontare la storia che a mio giudizio caratterizza nel modo più preciso la personalità e gli scopi del presidente Vladimir Putin, menzionerei quella che conosciamo dalle parole dell’uomo d’affari pietroburghese Sergej Kolesnikov. Secondo quanto
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Maria Rosaria Rossi (Pdl): “B. non è vecchio: fa cento flessioni ogni mattina”
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Allarme rientrato. È tutto sotto controllo. La Banca centrale europea può smettere di smaniare: Silvio Berlusconi stava scherzando, non “intendo stampare banconote in Italia. La mia era solo una battuta”. Eppure, in molti ci hanno creduto. “Perché i giornali scrivono solo stupidaggini! Tutte falsità!” Ma lui era serio. “Ma basta!”, irrompe Maria Rosaria Rossi.
Allarme rientrato. È tutto sotto controllo. La Banca centrale europea può smettere di smaniare: Silvio Berlusconi stava scherzando, non “intendo stampare banconote in Italia. La mia era solo una battuta”. Eppure, in molti ci hanno creduto. “Perché i giornali scrivono solo stupidaggini! Tutte falsità!” Ma lui era serio. “Ma basta!”, irrompe Maria Rosaria Rossi.
I terremotati a Napolitano: “Venga, ma niente passerelle”
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Figurarsi se possono porsi il problema del 2 giugno. Qui, nell'Emilia ferita a morte, televisori non ce ne sono molti a disposizione per seguire la parata romana. Tra qualche giorno
L’EMILIA FERITA: NON CHIEDIAMO L’ELEMOSINA
“Napolitano in visita il 7 giugno? Venga a vedere come viviamo”
Figurarsi se possono porsi il problema del 2 giugno. Qui, nell'Emilia ferita a morte, televisori non ce ne sono molti a disposizione per seguire la parata romana. Tra qualche giorno
BANCHE, NOBILI E VATICANO NON PAGANO L’IMU. NOI SÌ
PIÙ VALGONO, MENO PAGANO: ESENTATI 50 MILA PALAZZI (RUSPOLI, TORLONIA...)
L’ultima beffa: niente tasse sui 50 mila edifici “storici”, anche se affittati a peso d’oro a Bulgari o Vuitton. Intanto milioni di cittadini fanno i conti con la stangata sulla casa. Possibile che a svenarsi siano sempre gli stessi?
Come se niente fosse di (Antonio Padellaro)
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Cosa hanno in comune la decisione di tenere ugualmente il ricevimento e la sfilata del 2 giugno (malgrado il disastroso terremoto dell’Emilia ne suggerisse la sospensione) e la scelta di procedere, comunque, con la spedizione degli Azzurri agli Europei (malgrado lo scandalo delle scommesse mieta avvisi di garanzia e sgradevoli
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sabato 2 giugno 2012
Mistero Buffon (di Marco Travaglio)
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Quando Paolo Rossi fu beccato nel primo calcioscommesse (quello del 1980) e si prese 2 anni di squalifica per un paio di puntate da 20 milioni di lire, un cronista gli domandò che cosa l’avesse spinto a rovinarsi per così poco, visto che guadagnava 5 miliardi all’anno. E lui: “Ho un figlio da mantenere”. Da allora ci si domanda chi
Quando Paolo Rossi fu beccato nel primo calcioscommesse (quello del 1980) e si prese 2 anni di squalifica per un paio di puntate da 20 milioni di lire, un cronista gli domandò che cosa l’avesse spinto a rovinarsi per così poco, visto che guadagnava 5 miliardi all’anno. E lui: “Ho un figlio da mantenere”. Da allora ci si domanda chi
AGENTI A GUARDIA DELLA CASA VUOTA DI ALFANO
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L’argomento della scorta e della tutela a personalità dello Stato è molto delicato, e lungi da noi di suggerire chi e come debba essere protetto. Tuttavia è nostro compito raccontare i fatti, ed ecco, dunque, un fatto. Questa è la storia di un piccolo ma significativo spreco
Ancora piantonata la residenza di Palermo. Polizia anche per altri ex ministri: Fassino, Mastella e Castelli
L’argomento della scorta e della tutela a personalità dello Stato è molto delicato, e lungi da noi di suggerire chi e come debba essere protetto. Tuttavia è nostro compito raccontare i fatti, ed ecco, dunque, un fatto. Questa è la storia di un piccolo ma significativo spreco
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DALLO STATO 285 MILIONI AI RE DELLE SLOT (di Marco Lillo)
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Ci sono 285 milioni di euro che potrebbero essere destinati alla ricostruzione dell’Emilia. Sono lì nelle casse del governo, e potrebbero essere usati per aiutare le popolazioni colpite dal doppio sisma di martedì scorso e del 20 maggio. E invece il tesoretto sarà distribuito ai
Fondi che potrebbero essere destinati alle popolazioni terremotate dell’Emilia
Ci sono 285 milioni di euro che potrebbero essere destinati alla ricostruzione dell’Emilia. Sono lì nelle casse del governo, e potrebbero essere usati per aiutare le popolazioni colpite dal doppio sisma di martedì scorso e del 20 maggio. E invece il tesoretto sarà distribuito ai
DOSTOEVSKIJ UN PO’ MEGLIO DI OSTELLINO (di Massimo Fini)
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GLI OSTELLINI DELLA MORALE
In un pensoso articolo pubblicato sul Corriere del 20/5 Piero Ostellino ci spiega, in termini filosofici, la storia italiana degli ultimi decenni. È stato grazie all’“autonomia della politica dalla morale” (linea culturale che nel nostro Paese ha una lunga tradizione da Machiavelli a
Rodotà: Lista Scalfari? No grazie!
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Entusiasta no. Tiepido. Anzi perplesso, nonostante la lusinga dell’autorevole outing. Stefano Rodotà – con garbo e altrettanta usuale fermezza – respinge l’ipotesi, avanzata da Eugenio Scalfari in persona in un’intervista al Fatto, di una sua candidatura alle prossime elezioni
ALL’INVITO DI SCALFARI A CANDIDARSI COL “PARTITO” REPUBBLICA DICE: NO GRAZIE
Le liste civiche non mi convincono
Entusiasta no. Tiepido. Anzi perplesso, nonostante la lusinga dell’autorevole outing. Stefano Rodotà – con garbo e altrettanta usuale fermezza – respinge l’ipotesi, avanzata da Eugenio Scalfari in persona in un’intervista al Fatto, di una sua candidatura alle prossime elezioni
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Liste civiche istruzioni per l’uso (di Paolo Flores d’Arcais)
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D’improvviso “tutti le chiedono, tutti le vogliono...”. Stiamo parlando delle liste civiche, diventate di colpo, proprio come il Figaro rossiniano, “il factotum della città”, cioè della politica. Fino a ieri, invece, per chi le proponeva erano solo frizzi e lazzi, o peggio: un
D’improvviso “tutti le chiedono, tutti le vogliono...”. Stiamo parlando delle liste civiche, diventate di colpo, proprio come il Figaro rossiniano, “il factotum della città”, cioè della politica. Fino a ieri, invece, per chi le proponeva erano solo frizzi e lazzi, o peggio: un
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IL GOVERNO CEDE AL PDL SU RUBY E INTERCETTAZIONI
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DDL ANTICORRUZIONE
Una fiducia divisa in tre. Potrebbe essere la prima volta che un governo viene costretto da un partito della sua maggioranza a blindare solo alcuni articoli di un suo provvedimento pur di non vederlo snaturato in aula per i soliti motivi di tutela giudiziaria personale. Del Cavaliere.
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venerdì 1 giugno 2012
La vita, nonostante (di Massimo Gramellini )
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Ci stanno impartendo una lezione di vita. Non solo di sopravvivenza. Di vita. Questi sfollati che si spaventano ma non vogliono dare soddisfazione alla paura. Che piangono senza piangersi addosso. E che ricominciano a vivere, nonostante.
Ci stanno impartendo una lezione di vita. Non solo di sopravvivenza. Di vita. Questi sfollati che si spaventano ma non vogliono dare soddisfazione alla paura. Che piangono senza piangersi addosso. E che ricominciano a vivere, nonostante.
1° giugno e mezzo (di Marco Travaglio)
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La Presidenza della Repubblica, nella persona di Sua Eccellenza Giorgio Napolitano che ci tiene tanto perché è l’ultima volta e la profezia dei Maya incombe, comunica di aver deciso di confermare sia la parata militare del 2 Giugno,
La Presidenza della Repubblica, nella persona di Sua Eccellenza Giorgio Napolitano che ci tiene tanto perché è l’ultima volta e la profezia dei Maya incombe, comunica di aver deciso di confermare sia la parata militare del 2 Giugno,
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La Spagna affonderà l’euro (di Michele Boldrin)
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Sarà la Spagna a farla finita con l’euro come lo conosciamo, realizzando l’opera non riuscita a portoghesi e greci nonostante questi ultimi ci abbiano tentato (e continuino a farlo) con ammirevole dedizione? Se mi avessero posto questa domanda nel mezzo dell’estate 2011,
Sarà la Spagna a farla finita con l’euro come lo conosciamo, realizzando l’opera non riuscita a portoghesi e greci nonostante questi ultimi ci abbiano tentato (e continuino a farlo) con ammirevole dedizione? Se mi avessero posto questa domanda nel mezzo dell’estate 2011,
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IL PAPA A MILANO: UNA VISITA DA 13 MILIONI
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Un milione e duecentomila pellegrini. Tradotto: tre giorni di popolazione raddoppiata. Ruota tutta attorno a questa cifra da record la macchina organizzativa che sta preparando Milano
Al via il VII incontro delle famiglie Pisapia insiste: “Sì alle unioni civili”
Un milione e duecentomila pellegrini. Tradotto: tre giorni di popolazione raddoppiata. Ruota tutta attorno a questa cifra da record la macchina organizzativa che sta preparando Milano
2 giugno - Al Quirinale un “rinfresco rinforzato”
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Seppur declassato a “rinfresco rinforzato”, come fanno sapere dal Colle, stasera al Quirinale i duemila invitati troveranno il prestigioso catering di Nicolai ricevimenti e un esercito di circa
DUEMILA INVITATI, DUECENTO CAMERIERI, MIGLIAIA DI BOTTIGLIE DI VINO E IL CATERING NICOLAI
Seppur declassato a “rinfresco rinforzato”, come fanno sapere dal Colle, stasera al Quirinale i duemila invitati troveranno il prestigioso catering di Nicolai ricevimenti e un esercito di circa
Sondaggi - I partiti scendono vertiginosamente nei consensi
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NUOVA LISTA FANTASIA
Si moltiplicano formazioni e candidati
La Terza Repubblica sarà l’Apocalisse dei partiti? L’ultimo, devastante sondaggio dell’Ipsos a Ballarò ha fornito dati eloquenti. Il 55 per cento del campione considera esaurita la spinta
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