domenica 23 settembre 2012

Il ladro e il palo (di Marco Travaglio)


Ogni volta che uno scandalo travolge uomini del centrodestra, cioè sempre,dal centrosinistra si leva il solito vocìo: “Non siamo tutti uguali, noi non siamo come loro”. La qual cosa, talvolta, è vera: ma solo perchè l'indecenza del centrodestra tocca livelli così elevati da risultare fuori concorso. Il “non siamo come loro”

E' vomito continuo...



IL PIÙ PULITO C'HA LA ROGNA...

Qualche anno fa il Ministro giapponese dell'agricoltura, per una ruberia di qualche migliaio di euro, ha fatto il suicidio rituale. In Italia, l'etica giapponese, produrrebbe un suicidio in massa dei politici...

Il professore, non poteva tagliare alle regioni e province, perché per legge devono essere loro

Polverini - LA SIGNORA “IN ROSSO” (di Carlo Tecce)


Si lamenta del conto in banca, non bastano oltre 200mila euro

Velletri
Il decoro istituzionale è fondamentale. E questo non è accettabile: “Io faccio pure fatica a pagare le mie carte di credito”. Sacrilegio.

E ancora impietosa: “Stasera indosso le stesse scarpe che avevo a Cinecittà per la festa di De Romanis”. Tragedia. E colpo feroce: “Il mio conto è sempre in rosso”. Fermi. Non è che

Regione Lazio - La base democratica “Ma dove eravate?”


Cari consiglieri regionali del Pd, vi scrivo questa lettera perché non facendo parte della direzione del partito non posso intervenire lunedì e dirvi le stesse cose in faccia (...) Da una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra del Lazio, mandando

Una repubblica fondata sulla corruzione (di Angelo d'Orsi)


Lontano dall’Italia per circa tre mesi, rientro e le notizie che mi investono riescono a sconvolgermi: e sì, che credevo di aver già visto e sentito di tutto. Mi ritenevo ormai quel che si dice uno “stomaco forte”. Invece no.

E vengo da un Paese, il Brasile, nel quale la corruzione politica è fenomeno diffuso, e ogni

I poveri sono matti, cioè onesti (di Furio Colombo)


Parlerò di Stati Uniti e di Italia, della loro campagna elettorale quasi finita e della nostra (strana) campagna elettorale appena iniziata e la conclusione sarà: bisogna essere matti per essere poveri. Altrimenti come spiegare il furore, ma anche la fretta, con cui i consiglieri regionali del Lazio, dirigenti e popolo, anziani e matricole, con e senza la toga, e non solo di

Napolitano e Monti tacciono (di Antonio Padellaro)


Fate schifo”, gridano nei mercati rionali di Roma i pensionati da 480 euro al mese a cui l'Inps chiede di restituire la quattordicesima erroneamente versata, mentre Fiorito-Batman “si mangia i nostri soldi” (31mila euro al mese). “E' la legge, e noi dobbiamo rispettarla”, dicono