martedì 8 maggio 2012

Un no ai partiti non alla politica (di Massimo Gramellini)

Si può buttarla sul ridere e dire che Grillo non è una sorpresa: in fondo sono vent’anni che gli italiani votano un comico. Oppure strillare contro la vittoria dell’antipolitica,

Alfanité Bersanité Casinité (di Marco Travaglio)

Il Pdl è estinto, la Lega rasa al suolo, il Terzo Polo non pervenuto. Il Pd, per acciuffare qualche assessore, deve nascondersi dietro candidati altrui (Doria) o addirittura combatterli (Orlando). Vincono Grillo e Di Pietro, gli “antipolitici” cui la politica dovrebbe fare

LA PADANIA BASTONA I LEGHISTI

Persi Cassano Magnago e Mozzo i paesi di Bossi e Calderoli

Lontano da Verona la Lega crolla. È Flavio Tosi l’unico candidato del Carroccio ad essere riuscito a mantenere la posizione, vincendo al primo turno le

Montecitorio - TAGLIO (INSUFFICIENTE) AI RIMBORSI ELETTORALI

La prima occasione per i partiti politici di riprendersi dall’exploit elettorale del movimento di Beppe Grillo è stata sprecata.

Ieri pomeriggio si è consumato l’ennesimo scivolone della maggioranza “ABC” – Alfano,

La notte della Bastiglia che cambierà l’Europa

NELLA FESTA DI HOLLANDE FINISCE L’ILLUSIONE LIBERISTA E TORNA LA SINISTRA

Parigi, domenica sera, benvenuti nel tempo che cambia. Benvenuti nella notte della Bastiglia,

La scossa grillina (di Antonio Padellaro)

C’è un che di comico e anche di irreale nelle comparsate televisive di lider e liderini di partito che da ieri pomeriggio si arrampicano sugli specchi per occultare i vari tonfi elettorali e non ammettere il successo dell’odiata lista 5