lunedì 31 dicembre 2012
Discorso alternativo alla nazione 2012 di Rita Pani (Video)
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domenica 30 dicembre 2012
Le Agendine (di Marco Travaglio)
Il nostro giornale continua a pubblicare, in beata solitudine, notizie che farebbero enorme scandalo in qualunque altro paese, e persino in Italia se riguardassero Berlusconi. Invece riguardano il governo Monti, dunque tutti zitti e mosca. La prima è il gentile omaggio ai Benetton e Palenzona col contorno d Gemina e banche
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venerdì 28 dicembre 2012
Donne in cerca di guai
Noi malpensanti e femministi avevamo provato ad accostare all’indignazione dinanzi alla reiterata violenza di cui le donne sono vittime per mano d’uomo la riflessione relativa alle cause che possono scatenare tale ingiustificabile efferatezza: fortunatamente è giunto, inaspettato, il soccorso di un pio ed acuto parroco ligure ad
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C'è chi scende e c'è chi sale (di Rita Pani)
Nella grande mole di messaggi che ho ricevuto in questi giorni, molti di voi hanno lamentato il silenzio, su ciò che inesorabilmente accade. A tratti mi son sentita anche colpevole per l’esigenza di tacere o meglio di non indagare oltre le trame della storia farsesca che stanno scrivendo sulla nostra pelle. Ora sono in difficoltà, quella che
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Grasso che cola (di Marco Travaglio)
La candidatura di Piero Grasso nel Pd ha almeno due aspetti positivi. Il primo è che forse il Pd tornerà a parlare di mafia, cosa che non fa da parecchio, e forse addirittura della trattativa Stato-mafia, cosa che non fa (se non per negarla o minimizzarla) da quando s’è scoperto che Napolitano tentò di condizionare le indagini. Il
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lunedì 24 dicembre 2012
21.12.12 non è successo nulla, nemmeno la rivoluzione (di Rita Pani)
21.12.12 e non è successo niente. Neppure dopo l’approvazione della “legge di stabilità” l’ultima terrificante trovata per far finta che fosse davvero necessario dissanguarci.
Ad ascoltare i cronisti politici dei vari telegiornali c’è da farsi l’abbonamento semestrale alla risata convulsa. Uno è riuscito ad usare il condizionale parlando delle future – probabili –
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sabato 22 dicembre 2012
I due marò ringraziano il popolo italiano. A me no (di Rita Pani)
L’aereo atterra a Ciampino in diretta TV, e l’unica differenza tra questi eroi e gli altri che ci hanno abituato a vedere, è solo il fatto che loro scendono dall’aereo sulle loro gambe; gli altri, in genere, dentro una scatola di legno avvolta dal tricolore.
No, non è vero. È diverso anche il fatto che a differenza degli eroi morti, questi hanno un
mercoledì 19 dicembre 2012
Per fortuna che si vota ancora (di Rita Pani)
3,9 miliardi di euro stanziati per il salvataggio della Monte dei Paschi di Siena. 11 miliardi di euro, in totale, spesi per salvare le banche private italiane. La cifra è praticamente quella che lo stato italiano ha reperito sanguisugando i cittadini italiani con l’IMU.
Non lo dicono in televisione, penso per una questione di salvaguardia della sicurezza
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martedì 18 dicembre 2012
Ma che palle la realtà (di Rita Pani)
L'IMU è stata introdotta dal Governo berlusconi con il d. lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (articoli 7, 8 e 9) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nº 67 del 23 marzo 2011 che ne stabiliva la vigenza a partire dal 2014 limitatamente agli immobili diversi dall'abitazione principale (art. 8, comma 2°, d. lgs. 23/2011)). Etc. Etc. Etc.
Passeggiare nella storia dovrebbe essere un toccasana, assai poco divertente e faticoso,
lunedì 17 dicembre 2012
IL PADRONE E L’ANCELLA
Chissà l’effetto, tra cinque o dieci anni, dell’interminabile perorazione che ieri ha allietato, incupito, afflitto, deriso e comunque intasato il pomeriggio di Domenica Live con la complicità plateale e terminale di Barbara D’Urso, su Canale 5. Là dove Berlusconi è il padrone, e quindi non solo fa quello che gli pare, ma in momenti come questo sente anche la necessità e l’urgenza di sfoggiare questo suo vantaggioso privilegio; e una
domenica 16 dicembre 2012
Sostiene il papa (di Rita Pani)
Ora sappiamo perché nel mondo aleggia questa cupa coltre di morte, di odio, di guerra e di terrore: è colpa dei gay. Lo ha detto il Papa Benedetta Sedici.
Ho passato bei momenti a leggere i tweet su fai una domanda al papa, pontifess, anche se a volte pensavo che qualcuno avesse esagerato, perdendo del tutto il buon gusto. Mi sbagliavo.
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venerdì 14 dicembre 2012
GIUSEPPE GIULIETTI – Le domande di Ingroia riguardano anche l’articolo 21 della Costituzione
Il prossimo possibile governo di centro sinistra procederà alla eliminazione di tutte le norme “Ad personam” e “Ad aziendam” che hanno segnato l’ultimo ventennio?
Questo il cuore della lettera e delle domande che Antonio Ingroia ha rivolto al segretario del Pd Bersani, in qualità di candidato alla presidenza del Consiglio.
Sarebbe un gravissimo errore liquidare queste domande con fastidio o, peggio, lasciarle
Ingroia: “Caro Bersani, farete piazza pulita delle leggi ad personam?”
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giovedì 13 dicembre 2012
Brutto figlio d'ossimoro. Tu e tua sorella (di Rita Pani)
Non vorrei dire nulla, ma son giorni difficili, passati a farmi mille domande senza trovare risposta, e guardando alla storiella italiana, sempre con la convinzione che poi, nella migliore delle nostre tradizioni culturali, quelle che ci tramandiamo da padre in figlio, e che ci hanno
lunedì 10 dicembre 2012
Ricapitolando ... scende in campo (di Rita Pani)
“L’Italia è il paese che amo … scendo in campo …” Era il 1994, me lo ricordo bene perché nasceva mia figlia, la piccolina, che ora è abbondantemente maggiorenne. Poi mi ricordo ancora tutto o quasi. Mi ricordo principalmente del lavaggio del cervello che in tanti subivano dalla televisione, e mi molesta ancora la memoria di quelle risate registrate che spezzavano
sabato 8 dicembre 2012
Ricomincia ... dacapo (di Rita Pani)
Sembra di vivere dentro un film di Antonio Albanese, e non necessariamente dentro “Quantunquemente” ma peggio in “Ricomincio da capo.” Ogni giorno ci svegliamo e viviamo lo stesso giorno, frullati come dentro una centrifuga capace di riportarci
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venerdì 7 dicembre 2012
La Chiesa scarica Berlusconi
Crisi di governo. La Chiesa scarica Berlusconi e non dimentica il bunga bunga
La Chiesa scarica Berlusconi. La “minaccia”, a questo punto più che probabile, di una sua ridiscesa in campo preoccupa le gerarchie così come i movimenti cattolici. I vertici in Vaticano non hanno mai nascosto l’apprezzamento della “normalità” di Monti e guardano con
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Non spetta di omettere (di Marco Travaglio)
Da quando la Consulta ha stabilito che “non spetta alla Procura di Palermo di valutare” le intercettazioni Mancino-Napolitano né “di omettere di chiederne l’immediata distruzione”, nelle Procure e nelle polizie giudiziarie di tutt’Italia regna il terrore:
KAMIKAZE ALLO SBARAGLIO (di Antonio Padellaro)
Primo. Berlusconi si ricandida e subito la politica precipita nel caos. Come un kamikaze votato alla distruzione di tutto e tutti sperando di salvare se stesso l’ex premier piomba sul governo Monti, gli toglie di fatto la fiducia astenendosi sul fondamentale decreto sviluppo
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giovedì 6 dicembre 2012
Datemi una seggiola e vi solleverò il mondo (di Rita Pani)
Ci ho ripensato oggi, ridendo, dopo aver letto le dichiarazioni del neo Assessore per i beni culturali della Regione Sicilia, lo scienziato Antonino Zichichi, che ha un sogno: “La Sicilia piena di centrali nucleari.” Poi mi è tornato in mente dopo aver letto la bellissima dichiarazione del sottosegretario Polillo: “In Germania le cose vanno bene, perché la gente lavora.” Un’altra conferma l’ho avuta dalle dichiarazioni di Clini, il quale vuol proibire per legge
mercoledì 5 dicembre 2012
Caso Sallusti, il coraggio dei garantiti
Il caso del direttore del "Giornale" è la metafora di una giustizia di classe: un affronto pubblico e simbolico verso quelle migliaia di poveri che in prigione vi finiscono realmente per molto meno. Come Fall Alioune, giovane senegalese detenuto nel carcere di Velletri.
Il direttore Alessandro Sallusti è il numero 8268 fra quelli che hanno usufruito della legge Alfano-Severino sulla detenzione domiciliare. Una legge enfaticamente e erroneamente
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Modernariato (di Marco Travaglio)
L'antipasto di quel che ci attende alle prossime elezioni è andato in onda l’altroieri, sul tardi. Bruno Vespa, sotto la scritta cubitale “Esclusiva Porta a Porta”, intervistava Bersani con lo stesso umido trasporto con cui 20 anni fa, già piuttosto avanti negli anni, cinguettava sottobraccio a Forlani, 13 anni fa immortalava D’Alema intento a
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Riforma delle pensioni: al lavoro fino alla morte (di Rita Pani)
Signora Fornero, la prego mi aiuti: ho due figlie, la maggiore per fortuna ha già espatriato, ma ancora non riesco a convincere la piccola a lasciare questa landa desolata governata da voi. Pensavo, che se lei potesse emanare ancora qualche editto, forse la mia bambina potrebbe finalmente convincersi che persino in Burkina Faso, potrebbe avere un futuro migliore che qui.
Ho appena letto – una riga sì e una no, che leggere tutto sarebbe stato uno spreco – la sua
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martedì 4 dicembre 2012
Sallusti e Berlusconi, voglia di bavaglio
Dal momento che abbiamo sempre detto no alle leggi bavaglio e al carcere per direttori (e cronisti), non possiamo che esserlo anche quando gli arresti colpiscono una persona, il direttore Alessandro Sallusti, dal quale ci separa tutto e forse anche più di tutto.
Nulla ci farà cambiare idea, neppure il ricordo delle sue campagne e dei suoi dossier contro
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Niente favole, compagno Pierluigi (di Rita Pani)
C’era una volta un grande partito, caro Compagno, e oggi non c’è più. Lo so, i tempi son cambiati e il muro è crollato, infatti siamo tutti qua, sotto le macerie sfiniti e impolverati.
Ti ho seguito ieri sera durante il tuo discorso di ringraziamento, per il risultato inatteso così grande, e a tratti ho persino sorriso. Mi stai simpatico, l’ho sempre ammesso, e in alcuni
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lunedì 3 dicembre 2012
Renzi, Bersani e l’equivoco dell’innovazione (di Emilio Carnevali)
Pier Luigi Bersani ha vinto nettamente il ballottaggio delle primarie del centrosinistra. Ma non è vero che la sfida dell'innovazione, incarnata da Matteo Renzi, è stata sconfitta dal potere rassicurante della tradizione. È ormai da un po' di tempo, infatti, che si fa una certa confusione su che cosa significa essere “innovativi” in politica.
Mettiamola così: avendo 4 anni in meno di Matteo Renzi (lui classe 1975, io classe 1979)
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mercoledì 28 novembre 2012
Italia - sempre meno persone si sposano. Raddoppiano le coppie di fatto
Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. Tale tendenza alla diminuzione è in atto dal 1972, ma negli ultimi quattro anni si è particolarmente accentuata: infatti, la variazione media annua è stata del
Una lunga agonia (di Rita Pani)
"Potremmo non riuscire più a garantirlo se non si trovano nuove forme di finanziamento" (Monti a proposito del servizio sanitario) e si levano gli scudi.
Proprio come se ora fosse garantito. E noi sappiamo che non lo è , diversamente i malati di SLA, per esempio, non avrebbero dovuto recarsi a Roma per minacciare il suicidio. È
Figli - Cancellate tante parole inutili
La Camera ha approvato in via definitiva l’equiparazione dei figli «legittimi» a quelli «naturali». La prima giustizia di questo provvedimento è di ordine semantico: il «figlio naturale», nato fuori dal matrimonio, era infatti una definizione tanto ovvia
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Vogliamo morire (di Rita Pani)
Nemmeno il tempo di dire, piagnucolando, “Mamminassanta! che ne sarà di noi” che il futuro politico dell’Italia muta e si trasforma, lasciandoci attoniti a strillare ancora: “Ommammammia!!!”
Anche Emilio Fede (lo scrivo maiuscolo, poveraccio) ha presentato il suo movimento politico:
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martedì 27 novembre 2012
Napolitano fuori dai binari (di Enzo Marzo)
.
Da ormai molto tempo il Presidente della Repubblica infrange la Costituzione italiana e quotidianamente scende nella lotta politica giudicando, incitando, indirizzando, decidendo. Tutto in palese violazione dell'articolo 87 della nostra Carta fondamentale. Sarebbe troppo lungo l'elenco delle sue esternazione irrituali. Cossiga per molto molto meno
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Napolitano, Ruini o i cittadini elettori: chi decide? (di Pierfranco Pellizzetti)
Da tempo provo a mettere in guardia i miei quattro lettori nei confronti di un linguaggio politico ormai svuotato di significati; a fronte di rituali che celebrano apparenze prive di qualsivoglia corrispondenza con la realtà. Un agitarsi immobile, come la corsa a perdifiato del criceto
sabato 24 novembre 2012
Pantaloni rosa e camicie nere (di Rita Pani)
L’ho vista anche io una scritta su un muro, a caratteri di memoria fascista che diceva: “Froci nel forno”. La guardi e pensi alla portata della stupidità. Poi, mentre te ne stai seduta davanti a un carabiniere, col tuo avvocato accanto e alcune carte in mano, mentre le loro voci cantilenano diciture burocratiche cacofoniche e noiose,
venerdì 23 novembre 2012
Il Paese che non ammette stupori (di Matteo Pucciarelli)
Certo che viviamo in un Paese strano. Perché da mesi tutti si domandano angosciati «ma com’è possibile? Il Movimento Cinque Stelle secondo partito, ma dove finiremo mai…» e nessuno riesce a darsi una risposta. Invece la risposta è – in parte – reperibile a pagina 12 di
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mercoledì 21 novembre 2012
Salvatore Usala che ha scelto di morire (di Rita Pani)
Mi chiedevo che ne sarà della nostra umanità, se oggi veramente Salvatore Usala dovesse morire a Roma. Mi chiedevo quali parole pronuncerebbe il professore, o il Presidente della Repubblica, o il Papa – Sua bontà – che proprio oggi ci fa sapere che al Presepe non c’era il
lunedì 19 novembre 2012
Ne avanza di nuovo! Uh, se ne avanza! (di Rita Pani)
Non so quante volte ho cominciato a riempire questo foglio bianco, poi arrivata alla quinta o sesta riga ho cancellato tutto, scuotendo il capo con un sorriso disperato. È che stamattina molto presto, prima di cominciare seriamente questa giornata ho letto tutti i giornali, e la
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sabato 17 novembre 2012
Paura a Gerusalemme (di Rita Pani)
C’è un esercizio semplice, per rieducarsi al pensare: accendere la TV durante un telegiornale, e spostarsi in un’altra stanza. Mettersi seduti comodi e concentrarsi, ascoltando le parole. Voi direte: “C’è la radio, se per questo!” invece no, è un’altra cosa. Le parole della radio son dirette, fatte a posta per lasciarti immaginare. Le parole della TV servono a sottolineare le immagini, senza le quali, le parole stesse diventano
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La leggenda del santo Briatore (di Marco Travaglio)
Briatore, visto da vicino nello studio di Servizio Pubblico, è veramente adorabile. Ha un processo per un’evasione fiscale da 5 milioni e tuona contro il “fisco Dracula che succhia soldi ma non restituisce nulla” (li succhia agli altri, ovviamente). Porta occhiali da sole azzurrini, un doppiopetto modello Chicago anni 30, un paio di babbucce bicolori davvero
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Dario Fo vota Grillo: “Non ha difetti, solo pregi”
Dario Fo vota Grillo ma non si candida. Nel suo petto batte un cuore a cinque stelle ma smentisce le notizie circolate circa una sua candidatura con i grillini alle elezioni regionali in Lombardia. ”Io governatore della Lombardia? Una boutade. Ma conosco Grillo da vent’anni e
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La suora strega che voleva sesso: i diari della vittima suicida
Il rapporto “assunse presto connotazioni sessuali, sino a trasmodare nel tempo in veri e propri atti persecutori e crescenti violenze fino a quando, nel giugno 2011, la ragazza, in preda ad una profonda crisi morale e psicologica, si tolse la vita all’età di ventisei anni”. Sono le parole con cui gli inquirenti descrivono quella che potrebbe essere una delle tante, tragiche
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E a 40 anni che farai? (di Rita Pani)
"Un trentenne eletto in Parlamento, dopo due mandati, cioè a 40 anni, che cosa dovrebbe fare mentre aspetta di compiere i 65? L’esodato di Stato? Ci vorrebbe un'indennità di reinserimento. Due anni di vitalizio anticipato mentre si cerca
venerdì 16 novembre 2012
Quattro alberi di magnolia (di Rita Pani)
giovedì 15 novembre 2012
Lo sciopero, in generale (di Rita Pani)
I folletti della spazzatura, tutte le notti escono dai loro nascondigli e lavorano alacremente per continuare ad innalzare il muraglione di rifiuti, sotto casa mia. Siamo già a buon punto. I topi ballano, saltellano e piroettano felici. Fanno tenerezza, e lo sembrano teneri quando fanno “scronc” sotto i copertoni.
A vedere quel muraglione di immondizia, si potrebbe anche pensare che oggi non
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mercoledì 14 novembre 2012
Tremate, i politici son già tornati
Esodati-pensionati: 2014 mors tua vita mea.
Tremate, tremate: i politici sono già tornati. Ed hanno innescato la miccia di una guerra tra esodati e pensionati, un mors tua vita mea tra i due gruppi sociali che esploderà nel 2014. Miccia relativamente lunga, quanto basta ai politici per scavallare il 2013, anno di elezioni e poter quindi raccontare agli esodati la buona novella che diventeranno pensionati, senza
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La grande truffa dei gattopardi (di Paolo Flores d'Arcais)
Renato Schifani sarà una nullità politica ma è pur sempre il presidente del Senato, una sorta di vice-Napolitano (art. 86 della Costituzione). E un vice-Napolitano che confessa le “carte false” della legge elettorale in gestazione, il cui unico scopo è impedire la vittoria di una delle forze politiche che si presenteranno alle urne, è uno scandalo che dovrebbe fare davvero
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martedì 13 novembre 2012
Umberto Eco - Il grande professore
Milano, a tu per tu con Umberto Eco, uno dei pensatori più brillanti del nostro tempo
Affrontare gli alti e bassi dell’autunno. Passare da una pioggerellina indolore a un sole che scatena l’afa. Per le vie del centro di Milano bisogna schivare quel caos civilizzato che è il traffico, nel quale uno sciame di moto e biciclette si piazza davanti alle auto e ai vecchi tram.
Sono indagata (ma non mi candido e non sarò ministro. Prometto)(di Rita Pani)
Ero partita di buzzo buono, volevo iniziare virgolettando un articolo della Costituzione Italiana, poi mentre stavo per “incollare”, ho guardato fuori dalla finestra e ho sorriso. Oggi è davvero una bella giornata di sole, di quelle che sarebbe bello andare a passeggiare. Ma c’è così tanta immondizia per le strade …
Il fatto è che da ieri sono ufficialmente indagata. Non so ancora bene quale sia il reato, me lo
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Grillismo: movimento o partito?
Dopo l’autoproclamazione di Beppe Grillo sul web a «capo politico» assoluto, il M5S si trova ad un bivio decisivo. Solo se troverà una adeguata e originale forma organizzativa, democratica e plurale, riuscirà a non omologarsi alla vecchia politica che ha imperversato finora.
Si chiama M5S (Movimento 5 Stelle), ma la questione che si pone oggi, dopo il clamoroso
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domenica 11 novembre 2012
Legge elettorale: se questo non è un golpe, cos’è?
Meglio tardi che mai. Alla fine anche Bersani si è accorto del golpe che stanno tentando di fare con una legge elettorale pensata apposta per non far vincere nessuno e, così, tenere in piedi il governo dei non eletti per altri cinque anni.
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sabato 10 novembre 2012
Cenere (del Vesuvio) alla cenere (del crematorio) (di Rita Pani)
“Non è mai stato citato Hitler, né tanto meno i forni crematori” fanno sapere dalla Lega a proposito della consigliera leghista, bersagliata sul Web in seguito ad un banner circolato su Facebook – a quanto pare un fake – che ha tratto in inganno pure me. Doverosamente, quindi rettifico, avendo appurato che alla signora padana piacerebbe sì vedere il sud Italia incenerito,
venerdì 9 novembre 2012
L'elmetto di Scipio (di Rita Pani)
“Io sono una BASTARDA leghista e me ne vanto. Voglio che il Vesuvio e l’Etna facciano una strage di meridionali. I meridionali sono per me come gli Ebrei erano per Hitler e vanno messi nei forni crematori”.
Ma quando mai bastarda! Non esagerare, non vali tanto. Sei solo una leghista, nulla di più.
La casta (d'oro) dei Generali
La spending review la casta dei Generali non la sfiora nemmeno. Continuerà percepire super stipendi e pensioni d’oro, viaggerà in Maserati blu , abiterà appartamenti di lusso pagando un canone di un euro per mq, beneficerà di indennità anacronistiche, sarà promossa a prescindere, anche se il posto è occupato. E
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La passione di fornero per l'orto (di Rita Pani)
"Trovo due ore di respiro quando riesco ad andare in fondo al prato; abbiamo un orto dove insieme a mia figlia coltiviamo qualcosa che non viene mai...". Per Fornero coltivare prodotti agricoli è "fonte di grande soddisfazione, rilassamento e anche di gioia"
Vede signora, non è difficile comprendere perché lei abbia tanto timore di se stessa, da
mercoledì 7 novembre 2012
Beppe Grillo, Robespierre e la democrazia diretta
Beppe Grillo non ha un buon rapporto con i giornalisti e i giornalisti, di riflesso, non hanno un buon rapporto con il comico genovese. E’ forse a causa di questo disamore che i commentatori politici si sono dimostrati particolarmente sbrigativi nei confronti del Movimento 5 Stelle.
Le analisi, a dire il vero, non mancano. Ma la maggior parte di queste non studiano il
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Sondaggio: “Bocciati Napolitano, Monti e il governo
Napolitano, Monti e il suo governo sono “bocciati” dal sondaggio di Spincon pubblicato il 2 novembre. L’operato del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato giudicato negativo dal 53,1% degli italiani intervistati e positivo dal 46,9%. Non va
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martedì 6 novembre 2012
Un cumulo di spazzatura (di Rita Pani)
Per fortuna ci sono le elezioni americane, almeno per un momento ci potremo consolare, ridendo delle farse altrui. Il panorama è sempre più desolante, persino a guardarlo dalla mia finestra. Al di qua del mare e della sua bellezza, si erge maestoso un cumulo di spazzatura, incendiato nottetempo da un giovane disoccupato
domenica 4 novembre 2012
Il tempo è con Grillo (di Giuseppe Giulietti)
Meglio fare subito una legge elettorale, votare subito, perché il tempo lavora per Grillo.
Questi alcuni dei pensieri, per altro non profondi, che animano i capi dei diversi schieramenti
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venerdì 2 novembre 2012
Meno soldi ai politici qui e ora.
Lo hanno capito solo Grillo e Renzi
Al presidente della Regione 7.400 euro netti al mese, comprese tutte le indennità. E’ la metà di quanto un “governatore” si mette in tasca oggi. Al consigliere regionale seimila netti al mese, anche qui tutto compreso. E anche qui siamo alla metà di quanto guadagnano oggi. E
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Baciare il rospo Renzi? Flores ha (quasi) completamente ragione
Cara Micromega, la dichiarazione di voto di Paolo Flores d’Arcais sul Fatto ha scandalizzato molti a sinistra.
Ma Flores ha ragione.
In primo luogo, sullo strumento partito. Che è, appunto, uno strumento. Fin dall’inizio della breve vita repubblicana, i partiti si sono impadroniti delle istituzioni pubbliche, rifiutando ogni
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Rosario Crocetta nuovo personaggio della tv
Nella commedia umana televisiva è entrato (e finalmente!) un nuovo personaggio che si chiama Rosario Crocetta. È il vincitore delle elezioni regionali in Sicilia, ma non somiglia a nessuno dei suoi predecessori e nemmeno a nessuno dei leader nazionali.
Lo abbiamo visto all’opera, anzi alla tv, dal giorno dello spoglio, intervistato da tutti su tutte le
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mercoledì 31 ottobre 2012
Sanità Puglia: assolto Vendola
Vendola è stato assolto perchè il fatto non sussiste. Assolta anche l'ex manager della Asl di Bari Lea Cosentino.
Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è stato assolto dall'accusa di concorso in abuso di ufficio nel processo con rito abbreviato, relativo all'inchiesta sulla nomina del primario del reparto di chirurgia toracica dell'ospedale San Paolo di Bari, Paolo Sardelli.
Vendola è stato assolto perchè il fatto non sussiste. Assolta anche l'ex manager della Asl di Bari Lea Cosentino.
31 ottobre 2012 -
Rainews24.it
.
Quelli che per Halloween non fanno festa
Un sindaco vieta di mascherarsi da mostri, un parroco propone di mascherarsi da santi patroni, fino alle ronde per salvare i gatti neri.
Halloween non è ancora stata digerita come una tradizione oramai sedimentata nelle nostre abitudini. Nei confronti dei festeggiamenti, come ogni anno, non mancano le prese di
martedì 30 ottobre 2012
W la mamma! (di Rita Pani)
Non so, al termine di una lettura estenuante di articoli e dichiarazioni, l’unico pensiero che è riuscito a fermarsi abbastanza a lungo in mente, è stata la dedica della vittoria – non vittoria - elettorale di Crocetta a tutte le mamme siciliane. Il resto è un groviglio difficile da dipanare. Tutti hanno vinto, nessuno ha vinto davvero, come da anni
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lunedì 29 ottobre 2012
Mettere fine al peggio (reality show) (di Rita Pani)
Non ho trovato nella storia dei paesi più retrogradi e meno democratici del mondo, alcuna analogia con l’Italia che è andata in scena ieri, quasi a reti unificate, nelle tv italiane, e con dirette streaming sui maggiori quotidiani nazionali. Non vi è mai stato dittatore, governo,
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sabato 27 ottobre 2012
4 anni e una beffa (di Rita Pani)
La perentorietà del verbo, quando il giudice dice: “Condanna!” è come una carezza che disegna un sorriso. Ma un sorriso amaro e a mezza bocca, perché non ci potrà essere alcuna speranzosa curiosità su ciò che sarà.
Nel 2123, quando alle vicende processuali dell’ex tizio criminale del consiglio, si potrà
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venerdì 26 ottobre 2012
L’Eroe dei due Monti (di Marco Travaglio)
Ma sì, dai che l’abbiamo capito: Napolitano vorrebbe tanto che Monti restasse al governo per sempre. In fondo l’ha partorito lui. E ora se lo allatta, se lo liscia, se lo pasce come un bel pupone che cresce bene, cammina precocemente, inizia anche a parlare. Purtroppo c’è un problema: quella maledetta cosa chiamata elezioni.
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Lega, i Bossi tornano a zappare (di Davide Vecchi)
I RAMPOLLI APRONO UN’AZIENDA AGRICOLA PER ORA CI LAVORA SOLO ROBERTO, RENZO LATITA E SI RIUNISCONO TUTTI NELLA CASA DI GEMONIO - ASINE E ZAPPE I BOSSI SI DANNO ALLA CAMPAGNA
Brenta (Varese)
Forse la zappa non salverà il mondo, come prevede Carlin Petrini, ma intanto potrebbe aiutare Renzo Bossi. L’ormai ex promessa leghista è stata affidata al fratello più giovane, il
I Berlusconi non finiscono mai, “Ora si candidi Barbara”
“PER RIMPIAZZARLO SERVONO ATTRIBUTI E BARBARA LI HA”
CARLO ROSSELLA, “AFICIONADO” DEL CAVALIERE, PUNTA SULLA FIGLIA E AVVERTE: “PUÒ FARE COME MAO TSE TUNG, TORNARE PER RIPRENDERSI IL POTERE”
Berlusconi riserverà al Pdl la campagna dei Cento Fiori. Il trattamento che un Mao Tse Tung
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Vendola: “Lascio se condannato” (di Caterina Perniconi)
CHIESTI 20 MESI PER IL LEADER DI SEL NICHI VENDOLA, ACCUSATO DI ABUSO D’UFFICIO IL CASO È QUELLO DELLA NOMINA DEL PRIMARIO SARDELLI ALL’OSPEDALE DI BARI “SE MI CONDANNANO LASCIO LA POLITICA”
Un momento di sconforto con i suoi, scende qualche lacrima. “Trasferiamoci Ed, lasciamo tutto e andiamo in Canada” ha detto al suo compagno. Nichi Vendola ieri aveva resistito per
Quattro alberi di magnolia (Rita Pani)
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Pubblico sempre, con piacere e condividendoli, gli articoli che ci "regala" Rita Pani. Mi sento in piacevole dovere di pubblicizzare l'ultima sua fatica
LE COLPE DI SALLUSTI E IL BAVAGLIO (di Marco Politi)
Sallusti vada a servire alle mense della Caritas e l’informazione resti libera da leggi-bavaglio. C’è un manto di ipocrisia nell’intera vicenda che va stracciato. Fare il giornalista non è scrivere ciò che mi pare. Ci sono leggi da osservare, regole deontologiche da seguire per le
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giovedì 25 ottobre 2012
Il Pdl ci prova: una legge per riaprire il condono edilizio
IL BLITZ DELL’EX MINISTRO NITTO PALMA PER EVITARE GLI ABBATTIMENTI DEGLI EDIFICI ABUSIVI IN CAMPANIA. NORMA IN SENATO LA PROSSIMA SETTIMANA
Bisogna riconoscergli almeno il pregio della perseveranza. Al Pdl, s’intende. Lunedì infatti, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, è riuscito nella riunione dei capigruppo in Senato a far
Io e B. I miei incontri ravvicinati del terzo tipo (di Marco Travaglio)
20 anni di improntitudine
La prima volta che ho scritto di lui era il 1988. Collaboravo già al suo Giornale, che però era per tutti “il Giornale di Montanelli”, come vicecorrispondente da Torino. Ma anche con un settimanale cattolico torinese, il Nostro Tempo: il direttore Domenico Agasso mi fece
Lascia o raddoppia? (di Rita Pani)
Siamo così disperati che ormai, il “moderato ottimismo” è una buona notizia che riempie il cuore. Stamattina va addirittura meglio del previsto, e si osserva un “cospicuo ottimismo”, derivante dall’annuncio del “passo indietro” di quel tizio la cui storia, spero, non vorremmo mai dimenticare, così com’è stata per l’altra, quella che se
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Marco Revelli “Irrituali mosse del Quirinale Ma non avranno seguito”
Di monito in monito, dove si arriva? Marco Revelli – politologo, professore all'Università del Piemonte Orientale – trova gli interventi del Colle decisamente “irrituali”: “Da qualche tempo vedo un protagonismo del Quirinale che va oltre i rigorosi confini attribuiti, in un sistema
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Campagna elettorale - LO SPOT DEL COLLE PER MONTI
NAPOLITANO CHIEDE AGLI ELETTORI DI RICORDARSI DELL’ESPERIENZA “IMPORTANTISSIMA” DEI PROFESSORI QUANDO ANDRANNO A VOTARE
Napolitano fa campagna elettorale per Monti Monito ai partiti e ai cittadini: “Ad aprile tenete conto di lui”
Le elezioni politiche del 2013 preoccupano, anzi spaventano sempre di più il capo dello Stato. Ieri all’Aja Giorgio Napolitano ha esternato il suo risultato ideale delle urne. Ancora una
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L'ULTIMA BARZELLETTA (di Antonio Padellaro)
Silvio Berlusconi ha tanti difetti, ma non è certo stupido. Da quando, proprio un anno fa, venne cacciato da Palazzo Chigi a furor di popolo e di spread, ha cercato in tutti i modi di rianimare un partito morto. Ha perfino messo in giro la voce di una sua ricandidatura a
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mercoledì 24 ottobre 2012
Rischi per fiaschi (di Marco Travaglio)
A leggere i giornali e a sentire i politici, il giudice Marco Billi che ha condannato i sette membri della cosiddetta commissione Grandi Rischi a 6 anni di carcere per omicidio colposo, per aver disinformato la popolazione de L’Aquila sei giorni prima del terremoto che uccise 300 persone e ne ferì migliaia, è un matto. Ha emesso
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Signor De Martino, si vergogni! (di Piergiorgio Odifreddi)
Ho appena visto un video (qui) in cui un sedicente “signor” Andrea De Martino, che in realtà è soltanto un maleducato “signorotto” d’altri tempi, ha interrotto con urla e strepiti una dichiarazione di don Maurizio Patricello, un prete anticamorra che pacatamente stava parlando di rifiuti tossici. Evidentemente sentendosi tirato in campo per l’argomento, il novello
Imparate a comunicare oppure state zitti (di Oliviero Beha)
Sembra proprio che non imparino mai. A far che? A comunicare, il Moloch della vita pubblica e privata contemporanee. E ogni giorno ne arriva una conferma. Prima di buttarci sulla Fornero, in questo senso una specie di “Apriti Sesamo”, vorrei riferire di una breve
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Il segretario Pd sfida Monti e Grilli (di Caterina Perniconi)
POLEMICA SUGLI SCONTI IRPEF. NAPOLITANO LO RICHIAMA ALL’ORDINE: “RIGORE NECESSARIO”
Sulla strada che separa Pier Luigi Bersani da Palazzo Chigi ci sono almeno due ostacoli. Il primo, Matteo Renzi, è il nemico da battere alle primarie del centrosinistra. Il secondo è
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La brutalità tecnica di Monti (di Dario Fo)
Qualche giorno fa ho assistito, grazie a un telegiornale, a un intervento del presidente del Consiglio Mario Monti. Parlava in una sala gremita di sindaci. Tutti erano molto irritati con il governo per i programmi delle imposte drastiche di cui erano bersaglio. Ciò che in particolare mi colpì fu la risposta del presidente. Egli disse: “Purtroppo,
TANGENTI FINMECCANICA LE TELEFONATE DI BERLUSCONI
MAZZETTE & ARMI, ALTRI GUAI PER GLI AFFARI FINMECCANICA
B. RACCOMANDÒ LAVITOLA E CASELLI ALLE IMPRESE DI STATO
Napoli
Un ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, accusato di chiedere mazzette
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Finmeccanica - Ora per Sciaboletta risorgere è più difficile
Il “Lazzaro” della politica. Lo hanno soprannominato così nella sua Liguria, adesso che la sua stella è in declino e ci si può permettere di contrastarlo. E chissà se a Claudio Scajola riuscirà di risorgere ancora dopo la terza inchiesta che lo tocca in un paio di anni.
Un brutto colpo davvero: indagato per corruzione internazionale nell’infinito scandalo
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martedì 23 ottobre 2012
Presidente, ci dica (di Marco Travaglio)
Otto giorni fa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla scuola dei magistrati di Scandicci, ha reso noto il suo ultimo carteggio con il suo consigliere giuridico Loris D’Ambrosio, che gli aveva scritto una lunga lettera per rassegnare le dimissioni dopo le polemiche seguite alla pubblicazione delle sue telefonate intercettate
Quando sua eccellenza si arrabbia (di Furio Colombo) + Video
A DOMANDA RISPONDO
Caro Colombo, ho visto in Rete la scena dei quattro prefetti che sgridano il prete perché non chiama uno di loro “signor prefetto” ma dice invece “signora” (e si sente dalla voce del prete che non c'è alcun disprezzo, sta solo parlando da cittadino). Sono stupito e disgustato. Ma
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Lettera a un lavoratore mai nato (tadadattà!) (di Rita Pani)
Ti guardo negli occhi mentre si scrive il tuo destino e penso, piccolo mio, che tadadattà, altrimenti non sarai mai un lavoratore. Vorrei regalarti una favola, ora che ti ho messo al mondo da disoccupata, ora che contro il volere del mondo ti ho permesso di inalare il primo
Santoro - Dai rottamatori a Grillo Ricomincia su La7 l'altra politica
DA GIOVEDÌ SERVIZIO PUBBLICO: “QUESTA TV È IL CAMBIAMENTO TARANTOLA VUOL MANDARCI A LETTO CON CAROSELLO, MI COMMUOVO”
Punge la Rai e coccola La7
Che qualcosa sia cambiato, davvero, lo s'intuisce dai protagonisti riuniti in conferenza stampa. Michele Santoro ha un direttore accanto, Paolo Ruffini di La7, dopo aver lasciato
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De Gregorio a B: “Hai firmato un patto, voglio una poltrona”
UN DOCUMENTO FIRMATO NEL 2009 ANCHE DA VERDINI GARANTISCE 11 POSTI IN PARLAMENTO AI MICRO LEADER DEI PARTITINI, DALLA MUSSOLINI A PENATI A ROTONDI
Il contratto di B. con i De Gregorio
Era il 27 marzo 2009. Il congresso fondativo del Popolo delle libertà. È un tempo che sembra a distanza siderale e che invece riporta alla luce documenti capaci, oggi, di
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LEGGE BAVAGLIO, ADESSO SCAPPANO? (di Sara Nicoli)
DUBBI SULLE NORME CONTRO LA DIFFAMAZIONE: VERSO LO SLITTAMENTO DELL’APPROVAZIONE
Eppure sarebbe solo una questione di buon senso. Di capire che una nuova legge sulla diffamazione a mezzo stampa come quella che verrà approvata stamattina in commissione Giustizia del Senato e che arriverà in aula già nel pomeriggio, ha solo uno scopo: mettere la
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Lettera ai Pd del Pirellone - Che errore non dimettersi
Quindi siete riusciti a maturare il vitalizio: bastava recepire il testo del decreto Monti con una leggina regionale e dare un piccolo esempio di buona politica e invece. Comunque bravi consiglieri della Lombardia e una menzione speciale ai miei amici del Pd. Devo dire che con
I pozzi senza fondo di Asl e Regioni (di Eduardo Di Blasi)
NEI NUMERI DELLA COMMISSIONE TUTTE LE CRITICITÀ DEL NOSTRO SISTEMA
La pagella europea è questa: “La corruzione è profondamente radicata in diverse aree della pubblica amministrazione, nella società civile, così come nel settore privato. Il pagamento delle tangenti sembra pratica comune per ottenere licenze e permessi,
lunedì 22 ottobre 2012
C'è puzza d'aria nuova (di Rita Pani)
Finalmente ci siamo, c’è davvero puzza d’aria nuova in quest’Italia più fatiscente che decadente. È un momento magico che non possiamo perdere, noi che amiamo l’arte demenziale, noi che abbiamo perso la voce a furia di sbraitare. Noi che
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domenica 21 ottobre 2012
Disperazioni spontanee (di Marco Travaglio)
Il 18 giugno 2004, nelle dichiarazioni spontanee al processo Sme, era un altro uomo. Fino a notte fonda aveva concordato parola per parola con gli avvocati le cose da dire e soprattutto da non dire. Poi, appena scattò in piedi e impugnò il microfono, lasciò perdere il copione e parlò a braccio. Disse che “la legge è uguale per tutti ma io sono
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M5S - Consultazioni improbabili: quando Grillo salirà al Colle
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L’incontro ci sarà, anche se Re Giorgio ne avrebbe fatto a meno. Con il Movimento 5 Stelle dato al 21 per cento nelle intenzioni di voto, è improbabile che nella prossima legislatura non ci sarà un gruppo nutrito di deputati e senatori “grillini”. Novizi della politica. Neanche un anno
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SIAMO PERSONE, NON BENI DI PROPRIETÀ (di Lorella Zanardo)
In una società ormai incapace di tutelare le fasce più deboli della popolazione, avviene che una ragazzina di 17 anni si assuma la responsabilità enorme di salvare la sorella diciottenne, che gli adulti non hanno voluto proteggere. Con l’ultimo femminicidio commesso venerdì
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sabato 20 ottobre 2012
Lettera di un tangentaro (di Marco Travaglio)
Gentili presidente Monti e ministra Severino, chi vi scrive è un tangentista. Niente di speciale, per carità: un tangentista medio, come ce ne sono tanti, che tira avanti come può. Una mazzetta oggi, una domani. Una volta le toghe rosse mi han beccato mentre incassavo una
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La verità è che il denaro non vale niente (di Massimo Fini)
Come hanno reagito le leadership occidentali alla crisi iniziata col tracollo dei ‘sub-prime’ americani del 2008, poi estesasi rapidamente in mezzo mondo e che peraltro bolliva rumorosamente in pentola da molto tempo (collasso del Messico, 1996, delle ‘piccole tigri’,
“Pervertion file”: gli abusi tra i boy scout (di Alessandro Oppes)
14.500 PAGINE ACCUSANO 1.247 RAPPRESENTANTI DELL’ASSOCIAZIONE STATUNITENSE
Scritta in rosso, in grande evidenza sotto il nome dell'organizzazione, nel logo dei Boy Scouts of America compare la dicitura “Youth Protection”, protezione della gioventù. Uno slogan all'improvviso smentito, e trasformato in imbarazzante contraddizione, dalla
L’ultima creatura Pdl: le Amazzoni azzurre (di Fabrizio d’Esposito)
NON C’È SOLO LA SANTANCHÈ: NEL “PARTITO DELL’AMORE” GUERRA DI DONNE PER TORNARE A FORZA ITALIA
Non solo Daniela Santanchè, che impugna lo spadone della rottamazione contro il Pdl. L’ultimissimo fronte bellico dell’ex partito dell’amore, precipitato nei sondaggi al 14 per cento, è la guerra scatenata dalle due amazzoni azzurre, le chiamano così a Palazzo Grazioli, Michaela Biancofiore e Nunzia De Girolamo, nostalgiche dell’immarcescibile spirito forzista del ‘94 e finanche ammiratrici del fenomeno Matteo Renzi. Al punto che ieri sera, la stessa Biancofiore è andata a sentire il sindaco di Firenze nella tappa di Bolzano del camper “Adesso”, ma è stata allontanata dallo staff renziano in quanto poco gradita.
Biancofiore - De Girolamo - Bernini - Ravetto |
La chat diviene l’embrione della lista dello spirito del ‘94, con l’ambizione di attirare un Berlusconi sempre più nauseato dal Pdl. Il nome è “Fratelli d’Italia”, ma viene reclamato da altre aree del partito già esistenti. Il troncone forzista preclude a uno spacchettamento della creatura pidiellina: il movimento delle amazzoni, la lista della Santanchè, la bad company del Pdl con la nomenklatura attuale, gli ex An. Si vocifera anche di un gruppo parlamentare autonomo, da formalizzare dopo le regionali siciliane. La De Girolamo, però, ad Agorà su Raitre smentisce e sparge un po’ di veleno: “Questa cose le scrive Adamo perché Eva non ha il coraggio di parlare”. Chi è Adamo? Chi è Eva? Il crepuscolo del berlusconismo è crudelmente divertente. La deputata del Pdl (moglie di Francesco Boccia del Pd) si riferisce a un articolo uscito sull’Huffington Post edizione italiana che riprende alcune voci apparse già su Lettera 43: “Silvio Berlusconi dice sì al gruppo parlamentare delle sue belle. E loro preparano le pagelle su chi può entrare”. L’autore è Alessandro De Angelis. È lui Adamo in quanto compagno dell’ex ministra Anna Maria Bernini, indicata come l’Eva che “non ha il coraggio di parlare”. Una lotta feroce che non risparmia nessuno. E che fa altre vittime. Quando la voce su “Fratelli d’Italia” è di dominio pubblico, Annagrazia Calabria si cancella dalla chat Forza Italia, per via del suo legame politico con il segretario Angelino Alfano. Tutti contro tutti. Non solo Eva contro Eva (che è Adamo però). A questo spettacolo di auto-distruzione, il Cavaliere assiste con malcelato distacco. Il regista del bombardamento sul quartier generale dell’oligarchia del Pdl è lui. L’ammissione viene da una sua dichiarazione di ieri: “Il partito l’ho lasciato ad Alfano, ieri (giovedì, ndr) mi hanno costretto a fare una dichiarazione”. Stavolta, il riferimento è alla nota di Paolo Bonaiuti, portavoce di Palazzo Grazioli, che invita a non considerare la virulenza rottamatrice della Santanchè come espressione del Capo. La smentita di B. alla nota di Bonaiuti dà altra forza all’ex sottosegretaria vicina al Giornale di Sallusti: “Ho detto che bisogna azzerare e ripartire perché il Pdl è messo malissimo. Non è vero, forse?”. Una verità incontestabile. E la questione dell’eredità politica sta diventando un affare di donne.
Fabrizio d’Esposito - 20 ottobre 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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“Se vince il rottamatore lo espelliamo in 2 mesi” (di Wanda Marra)
Beppe Vacca, Istituto Gramsci
"Un partito nuovo? Mi sembra una castroneria che D’Alema non può aver detto. Perché se le primarie le vince Renzi si farà una lotta politica. Con un regolamento di conti in un congresso. È chiaro che un segretario della statura di Renzi il Pd lo espelle rapidamente".
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venerdì 19 ottobre 2012
Fini non spiega il legame tra Elisabetta e Corallo jr
TRE FAX DIMOSTRANO I RAPPORTI DEL RE DELLE SLOT CON LA COMPAGNA E IL COGNATO. LA REPLICA: “SONO COMPORTAMENTI PRIVATI CHE NON CONDIVIDO”
Tre fax pesanti per Gianfranco Fini, quelli emersi nei documenti depositati dalla procura milanese nell’ambito delle indagini sull’ex presidente della Banca popolare di Milano
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Severino Salvatutti (di Marco Travaglio)
La legge anticorruzione approvata dal Senato è così anti che manderà in prescrizione un bel po’ di processi di concussione: quelli al pubblico ufficiale che chiede tangenti senza violenza o minaccia, ma “per induzione”, cioè con le buone maniere (“se non paghi, ti rovino”). Proprio ciò che sono accusati di aver fatto B., Penati,
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Il piano acchiappa voti al nord: “Diamo l’assedio a Formigoni” (di Davide Vecchi)
LA MOSSA DEL SINDACO
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All’ombra della Madonnina Matteo Renzi deve aver trovato proprio un buon clima mercoledì sera. Tanto che ha deciso di tornare a Milano il 29 ottobre per un evento pubblico al teatro dal Verme, lo stesso da dove partì la campagna elettorale per le primarie di Giuliano Pisapia.
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“6.800 euro al mese una vera miseria” (di Chiara Paolin)
Ce l’aveva quasi fatta. Gli mancava pochissimo. Dopo 34 anni e 151 giorni vissuti nella più placida oscurità parlamentare, il deputato dell’Udc Mario Tassone è salito agli onori delle cronache per una dichiarazione memorabile: “Mi hanno detto che di vitalizio prenderò 6. 800
TRA WEB CANDIDATI E INCOGNITA SUD: I GRILLI DI GRILLO
I voti, almeno quelli virtuali dei sondaggi, ci sono, ora tocca fare le liste. Scegliere donne e uomini che ad aprile 2013 porteranno il ciclone Grillo in Parlamento. Il Movimento Cinque Stelle (o i Pirati Cinque Stelle, quattro giorni fa Beppe Grillo ha registrato il marchio per evitare liste-disturbo e sorprese) viene accreditato al 17 %. Secondo partito dopo il Pd, più
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Un altro morto di fame (di Rita Pani)
Stiamo solo rimandando l’inevitabile, tutto questo nostro stato potrà finire solo con una guerra. Ce lo dice la storia, ma noi fingiamo di non saperlo per poterci ancora illudere che domani tutto passerà e che questo tempo della barbarie e del decadimento, diventi solo un ricordo.
La civiltà incivile che ci ha evoluti ci tiene in questa specie di limbo, dove basta avere un
giovedì 18 ottobre 2012
Il sonno della Regione (di Marco Travaglio)
Gli italiani, si sa, sono nati per soffrire. Uno su tre chiede aiuto alla Caritas, uno su cinque non arriva a fine mese, tre giovani su tre sono disoccupati, 4 milioni sono precari. E ora devono pure attendere fino a chissà quando per sapere se il Pd chiederà o no a Massimo D’Alema, la Volpe del Tavoliere, di sacrificarsi ancora una volta per
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SCONTO PER BERLUSCONI, PENATI E P4 E LA CHIAMANO ANTICORRUZIONE (di Caterina Perniconi)
IL DDL PASSA CON LA FIDUCIA AL SENATO. SEVERINO: IL FALSO IN BILANCIO È FUORI TEMA
Sulla volta che sovrasta l’aula del Senato sono affrescate le personificazioni della Giustizia, del Diritto, della Fortezza e della Concordia. Ogni tanto ieri il Guardasigilli Paola Severino alzava gli occhi e le osservava. Forse pensando che la sua legge anticorruzione avrebbe
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mercoledì 17 ottobre 2012
Aerei da guerra nell'Europa di pace (di Rita Pani)
Ma sì Professore, è comprensibile, si può tagliare la sanità, la scuola fino a decapitarla del tutto, le pensioni di guerra (ammesso che ci siano ancora superstiti, ne saranno davvero lieti) la previdenza sociale, l’assistenza ai disabili, ai malati terminali, alle associazioni di volontariato. Si può togliere l’ossigeno a chi non respira, il pane a chi ha fame, il latte ai
Il Flavio nella manica (di Marco Travaglio)
Noi che seguiamo con trepidante apprensione le mosse disperate del nostro amato Silvio accogliamo con sollievo ed esultanza l’ultimo retroscena svelato da La Stampa: “Il Cav progetta di candidare una folla di imprenditori” e “pare abbia già strappato la disponibilità di Flavio Briatore”, anche lui “contagiato dalla voglia di dedicarsi alla cosa pubblica”. Era ora. Briatore è proprio quel che ci vuole, anche in vista del “rinnovamento
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PFM, la storia infinita 40 anni di carriera
LA PREMIATA FORNERIA MARCONI FESTEGGIA I QUARANT’ANNI DI CARRIERA CON UN TRIPLO CD
La storia, più che di un minuto, è lunga quarant’anni. E anzi non bastano. In equilibrio costante tra virtuosisimo ed esercizio di stile, la Pfm festeggia il quarantennale di Storia di un
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La7 e Santoro: i segreti di "Servizio Pubblico" (di Andrea Scanzi)
DA GIOVEDÌ 25 PARTE LA STAFFETTA CON FORMIGLI: IL MAESTRO PIÙ FUSTIGATORE, L’ALLIEVO PIÙ COOL
La polemica è così pretestuosa da risultare perfetta per il centrodestra. Servizio Pubblico riparte giovedì 25 ottobre. Su La7. Lunedì prossimo ci sarà la conferenza stampa. Michele Santoro non ama le anticipazioni, ma qualcosa si può intuire. O constatare. Ad esempio la
BERSANI SCARICA D’ALEMA: “VUOLE LA DEROGA? LA CHIEDA”
CANDIDATURA, IL SEGRETARIO NON SOCCORRE IL SUO GRANDE SPONSOR TRA LE FIRME A SOSTEGNO DEL “LIDER MAXIMO” ALMENO DUE FALSI
Davanti al piccolo ascensore che dal piano terra della Camera conduce alla sala del Mappamondo, Massimo D'Alema fa cenno a un paio di cronisti di avvicinarsi. Loro si guardano allibiti, realizzano che è successo un miracolo e si avviano in direzione del Lider
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BATMAN, BERLUSCONI SAPEVA (di Marco Lillo)
ECCO LE LETTERE CON CUI, A INIZIO AGOSTO, FRANCESCO BATTISTONI DESCRIVEVA AI VERTICI PDL DELLE SPESE ALLEGRE DI “ER BATMAN”
Silvio Berlusconi sapeva tutto sui soldi rubati da Franco Fiorito al partito e non ha preso alcun provvedimento per più di un mese. Già il 6 agosto del 2012, quaranta giorni prima
Governo - PASTICCI TECNICI (di Stefano Feltri)
I tecnici sono per definizione dilettanti della politica. Ma alcuni di loro – per fortuna non tutti – si stanno rivelando dilettanti e basta. Anche nell’applicare quella tecnica di cui dovrebbero essere custodi. Monti ha fatto molto per restituire credibilità all’Italia, ma i suoi ministri ricordano agli investitori che siamo sempre un Paese confuso, pasticcione e approssimativo.
Economy 4 dummies (di Rita Pani)
La fine del tunnel si vedrà l’anno prossimo, ma non sarà una luce intensa e accattivante, più un lumino funebre, un barlume di luce senza speranza. Non lo dicono i numeri, di cui capisco poco o nulla, lo dicono le parole, a volte così tragicomiche da rendere l’atmosfera intorno davvero disperante.
L’altro giorno il Sommo capo Draghi ha detto che “c’era un certo ottimismo” che tranquillizzava l’Europa. Oggi invece si dice che nel 2013 la ripresa ci sarà sebbene il PIL
martedì 16 ottobre 2012
FIAT - “I loro figli a scuola con l’autista I nostri mangiano a malapena”
LE MOGLI DEGLI OPERAI
Con un volantino che sarà distribuito agli operai della Sata di Melfi prende il via una campagna delle mogli degli operai di Pomigliano.
Siamo donne del movimento operaio. Mogli degli operai della Fiat di Pomigliano. Molte tra noi sono operaie. E siamo stanche di vedere i nostri uomini tornare a casa cupi in volto e con lo
DENTRO & FUORI NUOVO GIOCO NEL PD (di Wanda Marra)
VELTRONI SE NE VA, LA BINDI PUNTA I PIEDI NELLA CORSA ALLE PRIMARIE ESCLUSO GOZI
C’è chi si getta nella sfida delle primarie e chi si ritira a vita privata nel Pd. Ieri sera si sono chiusi i termini per presentare le candidature per i membri del partito: ai nastri di partenza,
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Immoral dissuasion/2 (di Marco Travaglio)
Difficilmente il carteggio fra Giorgio Napolitano e il suo consigliere giuridico (poi scomparso) Loris D’Ambrosio, pubblicato nel libro presentato ieri alla scuola dei magistrati a Scandicci, lascerà tracce nella storia del diritto. E allora perché il capo dello Stato l’ha infilato nell’antologia dei suoi moniti sulla giustizia? Una possibile
ALCUNE PROPOSTE CONTRO IL MARCIO (di Paolo Flores d’Arcais)
Come direbbe Giulio Cesare, “Italia est omnis divisa in partes tres”: il partito della legalità, il partito dell’impunità, il partito dei quaquaraquà. Quest’ultimo è decisivo, poiché denunciando come manichea l’intransigenza nella lotta contro l’impunità, garantisce i “porci comodi” di
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lunedì 15 ottobre 2012
Il ponte mai fatto ingrassa i costruttori (di Giorgio Meletti)
IL GOVERNO INSISTE CON LO SPRECO: 300 MILIONI PRESI DAI FONDI PER IL SUD, E NON SONO GLI ULTIMI
Impregilo e non solo
Dopo il danno, la beffa. Prima lo spreco di 300 milioni di denaro pubblico, spesi in studi preparatori, cioè per tenere in piedi il carrozzone della società Stretto di Messina. Adesso lo
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La pagella del genio (di Piergiorgio Odifreddi)
Diceva lo storico Edward Gibbon che l’educazione è sempre inutile, eccetto nei casi in cui è superflua. Se fosse vero, la scuola andrebbe chiusa a tutti, eccetto che ai geni. E in breve tempo il mondo sarebbe popolato di analfabeti e ignoranti, perché la gente normale fatica
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domenica 14 ottobre 2012
Da Paniz a Violantiz (di Marco Travaglio)
Dopo qualche settimana di quiete, i corazzieri hanno ricevuto una nuova cartolina precetto. La parola d’ordine è categorica e impegnativa per tutti: difendere l’indifendibile, se del caso contraddirsi e coprirsi di ridicolo pur di sostenere che i pm di Palermo dovevano mangiarsi i nastri delle quattro telefonate Mancino-Napolitano. La nuova chiamata alle armi giunge non appena gli avvocati della Procura depositano la replica
I TAGLI ALLE DETRAZIONI INCIDERANNO SUI PENULTIMI
COLPITA LA GENERAZIONE MILLE EURO REDDITI DA 15 MILA EURO
C’era una volta il bastone, ossia le tasse, per tutti; e la carota, le detrazioni, ossia lo sconto, applicato a chi era in condizione di maggiore difficoltà, gli ultimi per intenderci. Hai problemi di salute? Sconto. Spese per i figli a scuola? Sconto. Sei strangolato dal mutuo? Sconto. Ma
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GRILLO, C’È MOVIMENTO SUL VULCANO (di Antonello Caporale)
IL TOUR DEL 5 STELLE NELL’ISOLA IN CRISI DI CLIENTELE E ASSETATA DI VENDETTA: ECCO PERCHÉ IN SICILIA RISCHIA DI FARE IL BOTTO
Messina
La pasticceria Irrera di Messina è uno dei maggiori centri di smistamento del cannolo siciliano e delle chiacchiere politiche. Ottimo punto di osservazione. Sono le nove del
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Il manifesto di centrosinistra Monti non c’è, Casini forse (di Paola Zanca)
BERSANI, VENDOLA E NENCINI FIRMANO LA CARTA D’INTENTI
Più che il manifesto del nuovo centrosinistra, sembra che l'abbiano preso per la settimana enigmistica. Tutti a contare quante volte è scritta la parola impresa, quante quella ambiente, di corsa a vedere a che riga si parla di coppie omosessuali. E poi il grande quiz: il nome di
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Maroni in retromarcia: “Basta con Formigoni” (di Davide Vecchi)
IL PDL ATTACCA MARONI E IL CARROCCIO SI AFFIDA A SALVINI
Il segretario della Lega costretto a rimangiarsi gli accordi col Pdl
Mentre a Lecco il Celeste viene contestato duramente, i mal di pancia del Carroccio costringono i dirigenti di via Bellerio a lanciare l’ultimatum: “Voto ad aprile assieme alle politiche”. Il governatore: “Non erano questi i patti sottoscritti a Roma. Vogliono
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IL FATTO (BELLO) DEL LUNEDÌ (di Antonio Padellaro)
Chi ha detto che lunedì non può essere una bella giornata?”: è la frase che abbiamo scelto per annunciare il Fatto del lunedì (da domani) perché di giorni più belli abbiamo tutti un gran bisogno, così come di notizie migliori. L’altra mattina, durante la consueta riunione di redazione, qualcuno ha fatto il conto dei titoli negativi in pagina, notando che – eccettuato il
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sabato 13 ottobre 2012
Romanzo Quirinale, the end (di Marco Travaglio)
Finalmente, dopo tre mesi di sanguinose accuse fondate sul nulla, anzi sul falso, la Procura di Palermo può difendersi alla Corte costituzionale dal conflitto di attribuzioni scatenato dal presidente Napolitano. La questione, come i nostri lettori ben sanno, nasce dalle telefonate (quattro, si apprende ora) fra il capo dello Stato e Nicola Mancino, indirettamente e
Mancino-Napolitano quei 18 minuti al telefono
QUATTRO CHIAMATE IN TUTTO. PIÙ UNA QUINTA NELLA QUALE RISPONDE LA MOGLIE DI MANCINO
Palermo
La voce di Napolitano non è mai stata trascritta, le bobine sono custodite in un archivio della procura di Palermo. E cosa si siano detti con Mancino, in quelle conversazioni private che
Dai Beatles al Papa, questione di spirito (di Massimo Fini)
Incrociando per qualche minuto un ‘Porta a Porta’ dedicato ai Beatles (anche Vespa non sa più a che santo votarsi, diviso fra l’opportunistica esigenza di cavalcare l’indignazione popolare contro i politici e il terrore di esserne a sua volta travolto) ho sentito Catherine
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Incubo Grillo - Adesso il Colle decide anche la prossima maggioranza
NAPOLITANO SCRIVE A SCHIFANI SULLA LEGGE ELETTORALE
No a “vasti raggruppamenti” tipo la foto di Vasto, sì alla Grande Coalizione. È questa la traduzione della lettera che ieri il capo dello Stato ha mandato al presidente del Senato? Argomento: il tormentone della legge elettorale che pare essere entrato, finalmente, nella
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I Pm su Napolitano “L’immunità totale neanche per i Re” (di Beatrice Borromeo)
GLI AVVOCATI DELLA PROCURA DI PALERMO INVIANO UNA MEMORIA ALLA CORTE COSTITUZIONALE: “ECCO PERCHÉ NON POTETE ACCOGLIERE IL CONFLITTO DI ATTRIBUZIONI”
Dal rapporto degli avvocati dei magistrati siciliani si apprende che le telefonate fra Mancino e Napolitano furono 4 per una durata complessiva di 18 minuti. Oltre 9mila le
Intitolare un aeroporto al duce? Uainott? (di Rita Pani)
Sulle ali del duce, Massimo Balzani: "Intitoliamo il Ridolfi a mussolini"
venerdì 12 ottobre 2012
Sono pazzi questi ladroni (di Marco Travaglio)
Nel film di Marco Bellocchio “Bella Addormentata” c’è un senatore-psichiatra, interpretato con perfida ironia da Roberto Herlitzka, che visita gli altri parlamentari in preda a svariate forme depressive. Uno si sente inutile e lui prescrive un “Serenes”, poi lo rincuora con un rassicurante: “Se sei un senatore della Repubblica, un motivo ci dovrà pur essere”. Un altro si chiama Beffardi (impersonato magistralmente da Toni Servillo) ed è in crisi di coscienza
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Poliziotto buono e sbirro cattivo (di Rita Pani)
Il giorno dopo è sempre quello, in Italia, delle domande e delle risposte. Persino delle interrogazioni. Mai un giorno prima, grazie ai giorni dopo passati, alle altre domande poste, alle altre risposte date. Dopo le altre interrogazioni (parlamentari).
Il giorno dopo le cose, è il momento in cui ci si schiera e si tenta di ragionare, di trovare la
Dobbiamo davvero lavorare tutti di più? (di Sandro Trento)
PRODUTTIVITÀ
Il governo ha aperto il confronto sulla produttività e quindi sulla crescita economica. La questione è molto importante. L’Italia è in recessione quest’anno. É evidente che se la domanda è bassa, se la capacità occupata è molto ridotta e le imprese usano la cassa
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Litigo ergo sum, i politici cercano pubblicità (di Andrea Scanzi)
TUTTI CONTRO TUTTI, DESTRA E SINISTRA, IMPRENDITORI E SOTTOSEGRETARI: COSA NON SI FA PER APPARIRE
"Litigo, quindi sono. O quantomeno appaio".
É l’ultima frontiera della politica italiana. Si litiga, si polemizza, ci si scontra. Possibilmente
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Maroni grazia il Celeste Formigoni non se ne va (di Davide Vecchi)
VERTICE A ROMA CON IL PDL, DECISO L’AZZERAMENTO DELLA GIUNTA MA IL CARROCCIO ABBASSA LA TESTA: MAI CHIESTE LE ELEZIONI
La Lega non ha mai chiesto di votare le regionali ad aprile: Roberto Maroni cancella così le ultime 24 ore di proclami del suo partito smentendo in un colpo solo i suoi generali Matteo
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LETTERA AL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI (di Sandra Amurri)
Dottor Antonio Manganelli, ci piacerebbe sapere cosa ha provato nel vedere il video trasmesso da "Chi l’ha visto" mercoledì sera con il bambino di 10 anni prelevato in una scuola di Padova dai “suoi” agenti dal banco a cui restava aggrappato con le mani, nel
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giovedì 11 ottobre 2012
Nuoto a rendere (di Marco Travaglio)
In attesa di un monito del Quirinale contro la traversata dello Stretto di Messina a nuoto da parte di Grillo, fomentatrice di qualunquismo e antipolitica a causa dell’allusione subliminale a un Paese che fatica a stare a galla, ma soprattutto per via dei rimandi a precedenti infausti come le nuotate di Mussolini, Mao, Le Pen e Putin, giunge molto opportuno il titolo di Repubblica.it : “Grillo è approdato a Messina:
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Il “vermicellum” ancora non c’è Pdl spaccato sulle preferenze
LEGGE ELETTORALE
Dopo il “Porcellum” e il “Porcellinum”, ecco a voi il “Vermicellum”. Roberto Calderoli non perde occasione di battezzare ancora una volta il testo della nuova legge elettorale che “striscia sotto terra” e che ieri al Senato tutti cercavano e nessuno trovava. Motivo?
Un passo indietro (di Rita Pani)
C’è molto apprezzamento in giro, per il gesto di responsabilità che il tizio ha fatto col suo “passo indietro”. Leggo dichiarazioni piene di soddisfazione, a volte persino di gratitudine. Non resto più nemmeno basita, semplicemente prendo atto. Scrivo forse solo per ribadire – e perché resti nella sconfinata memoria di Internet – che
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Cosche, massoni e catto-fascisti (di Antonio Massari)
APPALTI NEL MIRINO
Catanzaro
Avolte ritornano. Il suo nome è Andrea Fiaccabrino e ieri è stato perquisito, a Milano, per un’inchiesta dell’antimafia di Catanzaro. È stato lui – secondo gli investigatori – a ispirare una loggia massonica insediata a Roma e legata alle ’ndrine dei Tripodi e dei Mancuso.
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Il Celeste: “Se cado io faccio cadere Cota e Zaia” (di Davide Vecchi)
DIMISSIONI, FORMIGONI: “HO SENTITO B. E QUESTA È LA LINEA PDL” OGGI A ROMA SUMMIT DECISIVO. LA LEGA: “NUOVA GIUNTA O ELEZIONI”
La Lega alza la voce ma, come già tre mesi fa, non affonda il colpo e offre a Roberto Formigoni un’alternativa alle dimissioni: l’azzeramento della giunta ed “eventualmente un nuovo presidente”, dice Matteo Salvini al termine della riunione di gruppo terminata poco
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MANI SPORCHE LISTE PULITE (di Antonio Padellaro)
Fanno quasi sorridere le analogie con Tangentopoli di cui testé abbiamo celebrato il ventennale. Sembrava che nel '92 l’Italia avesse toccato il fondo con le retate dei politici mazzettari che avrebbero portato all’implosione di un sistema partitico marcio e alle monetine
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mercoledì 10 ottobre 2012
TgLoden (di Marco Travaglio)
Fa sempre piacere, dopo mesi di tonificante e disintossicante astinenza, rivedere il Tg1 (venerdì mi trovavo in una località non coperta da La7 e non ho potuto farne a meno). Chi pensava che si fosse toccato il fondo con il TgPapi di Minzolingua non aveva ancora visto il TgLoden di Maccari, anzi Smaccari. Che fa un prodotto
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Province - Le dimissioni col trucco da Cesaro a Podestà
A NAPOLI LA GIUNTA PROVINCIALE CONSERVA CARICHE E STIPENDI A MILANO IL PRESIDENTE ANNUNCIA E POI RITRATTA LA SUA USCITA
Sono considerati gli enti inutili per eccellenza? Così i primi ad abbandonarli sono i presidenti, in fuga dalle Province. Dimissioni a raffica ieri: Napoli, Salerno, Biella, Asti. Per qualche ora
Celentano, record di ascolti. Regalo della Rai a Mediaset
LA RAI MASOCHISTA: PERSO CELENTANO ALLARME SANREMO VIALE MAZZINI RIFIUTÒ (GRATIS) IL CONCERTONE CHE FA IL 32% DI SHARE SU CANALE 5. IL GRUPPO MAZZI-DE FILIPPI PENSA A UN FESTIVAL MEDIASET
Spengono le luci/tacciono le voci/ e nel buio senti sussurrar: Prego, vuol ballare con me? Grazie, preferisco di no. In Viale Mazzini conoscono le canzoni di Celentano, ma ai doni
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TAGLIANO TUTTO TRANNE IL TAV (di Marco Palombi)
IL GOVERNO PRESENTA LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013: VALE 11,6 MILIARDI DI EURO
Non è una manovra. Il governo ci tiene che sia chiaro: i saldi rimangono invariati, solo che per finanziare qualche spesa e la cancellazione dell’aumento dell’Iva nel 2013 bisogna trovare i soldi da qualche altro capitolo del bilancio. E infatti la legge di Stabilità esaminata ieri dal
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Esodati: i soldi prendeteli dagli F-35 (di Furio Colombo)
Questa mattina (9 ottobre) il ragioniere ha mandato a dire: per coloro che sono restati all'improvviso senza lavoro e senza pensione, a causa di un cambiamento improvviso di “policy” (la parola copre un trucco, e dunque è bene usare la parola inglese) devono accontentarsi: non c'è un euro per loro, ovvero per le decine di migliaia che sono rimasti fuori
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“VIA IL PORCELLUM IN 48 ORE”. ERA IL 2010 (di Marco Travaglio)
Tutti dicono di volerla cambiare, nessuno lo fa. È da quando si è insediato il governo Monti che la grande coalizione lavora al superamento del Porcellum. Impresa non facile, visto che nessuno vuole cedere di un millimetro i vantaggi che gli possono derivare da un sistema o dall’altro, e che – peraltro – in una fase quanto mai confusa è anche difficile non sbagliare.
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Bene! Bravo! 41 Bis! (di Rita Pani)
Cuffaro va in permesso al suo paese perché il padre sta male. Mi sembra lecito e civile. All’uscita dalla casa del padre a Raffadali (Agrigento) i suoi concittadini lo salutano con applausi e grida: “Ciao Totò!” Ecco questo è si lecito, ma assai incivile.
Anche Er Batman, al suo paese non è poi tanto ladro e poi, alla fine, ha persino fatto bene a
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martedì 9 ottobre 2012
Gli insaputi (di Marco Travaglio)
Tre anni fa, quando Scajola informò l’Italia e il mondo intero di essersi fatto pagare due terzi della casa dal costruttore Anemone, ma a sua insaputa, e si dimise perché “un ministro non può sospettare di abitare un’abitazione pagata in parte da altri”, tutti risero di gusto. Dinanzi a un alibi tanto roccioso, qualcuno provò perfino un filo di
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TANGENTI ANCHE SUI CIECHI (di Davide Milosa)
UNA CERCHIA LEGATA DA FAVORI E AFFARI: C’È ANCHE UN FUNZIONARIO DEL COMUNE
Milano
Turbativa d’asta e corruzione. Due filoni d’inchiesta. Ma un solo “protagonista assoluto”: Patrizio Mercadante, funzionario del Comune di Milano durante la giunta Moratti, con il ruolo di direttore del settore giovani e minori nel periodo in cui sulla poltrona del suo
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ALFANO ROTTAMA BERLUSCONI PDL ALLO SBANDO (di Fabrizio d’Esposito)
IL SEGRETARIO GETTA L’AMO ALL’UDC: “SI SACRIFICA PER UNIRE IL CENTRODESTRA”. I PRO MONTI ESULTANO I FEDELISSIMI SI AGITANO.
E IL CAVALIERE TACE
“Per unire il centrodestra Silvio è pronto a non ricandidarsi”: la svolta clamorosa del delfino pensiona dopo 20 anni il Caimano. È l’ultimo tentativo per evitare il disastro e
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lunedì 8 ottobre 2012
La lega senza ampolla (di Rita Pani)
.
“Signora, lei cosa pensa di questa nuova lega?”
“Io ci credo e credo nel Roberto, e poi … questa è la lega 2.0 quindi si riparte”.
Infatti la lega è ripartita da Venezia, ieri, e le novità erano palesi. Niente più elmetti cornuti, alberti da giussani, spade, pugnali, cotte di maglia e soprattutto – hanno detto al telegiornale – “La lega riparte da Venezia, senza ampolla”. Il segretario, accolto dal presidente bossi, ha
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domenica 7 ottobre 2012
Monitate gente, monitate (di Marco Travaglio)
Finora i moniti di Napolitano, che costituiscono ormai un genere fantaletterario a sé, come la space opera o il cyberpunk, erano contraddistinti da tre caratteristiche: banalità, cerchiobottismo e inutilità. L’altroieri se n’è aggiunta una quarta: l’ermetismo. Abbiamo letto e riletto l’ultimo monito, anzi “affondo” (Corriere), anzi “nuovo fermo richiamo” (Repubblica),
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Il Vaticano insabbia tutto: 18 mesi al corvo e grazia assicurata
INDULGENZA PLENARIA IL VATICANO: “EGO ME ABSOLVO” CONDANNA A SOLI 18 MESI DI RECLUSIONE PER PAOLO GABRIELE, TORNATO AI DOMICILIARI. PRONTA LA GRAZIA DEL PAPA. ESCLUSI EVENTUALI COMPLICI
Il processo soufflé si è sgonfiato in due ore di camera di consiglio. Due ore sufficienti per
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Regioni - La mania dei grattacieli, il Piemonte ce l'ha più alto
LA REGIONE SPOSTERÀ LA SEDE IN UN PALAZZO DI 205 METRI COSTO DELL’OPERAZIONE? 262 MILIONI, MA NESSUNO CI CREDE
Torino
Il Piemonte ce l’ha più alto di tutti. Anche di Formigoni. Il nuovo Pirellone della Regione Lombardia, infatti, con i suoi 161 metri di altezza, potrebbe impallidire di fronte alla torre della
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“I GRANDI PATRIMONI RESTANO INTOCCABILI E I FIORITO INGRASSANO”
VISCO: “L’EVASIONE ANCORA NON SI È RIDOTTA” BOERI: “SERVONO PIÙ RISORSE PER L’EQUITÀ, COSA VOLETE CHE CAMBI CON IL SOLO TAGLIO DI 100 CONSIGLIERI?”
"Proibitive". Non c’era bisogno che lo dicesse Vincenzo Visco. Ma che a giudicare così le tasse, sia l’ex ministro soprannominato “il vampiro”, diciamo che dà una certa idea della
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STAZZEMA, LA GERMANIA NON PAGA IL SUO DEBITO (di Furio Colombo)
Il debito immenso che la Germania nega
Un gentile ministro tedesco di passaggio da Palazzo Chigi ha voluto porre un rimedio alla sentenza del Tribunale di Stoccarda che ha deciso di non poter processare i superstiti responsabili del massacro di Sant'Anna di Stazzema con le parole: “Mancano le prove”.
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Benedetta Imu: la Chiesa si salva ancora
SANTI IN PARADISO
Non hanno fatto neanche in tempo a dirlo. Martedì scorso il governo aveva fatto sapere a tutti i malpensanti che il regolamento grazie al quale gli enti ecclesiastici avrebbe finalmente pagato l’imposta sugli immobili era pronto: “Manca solo il parere del Consiglio di Stato”. Quei
sabato 6 ottobre 2012
Gasparri-2 la vendetta (di Marco Travaglio)
Siccome Calderoli, che aveva ben meritato col Porcellum, sta scrivendo la nuova legge elettorale, a chi è stata affidata la riforma della diffamazione? A un altro benemerito della libertà di stampa: naturalmente Gasparri. La nuova norma, firmata anche dall’astuto Vannino Chiti del Pd, dovrebbe passare giovedì in sede deliberante alla
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TARTINE E CHAMPAGNE, L’AMMIRAGLIO SALE A BORDO
L’INCREDIBILE ORDINE PER IL CAPO DELLA FLOTTA MILITARE
Ogni mattina, in particolar modo quando il Signor Cinc è in base Navale a Taranto, l'ufficiale in Comando di ispezione dovrà accertarsi della effettiva presenza in quadrato Ufficiali di una idonea bottiglia di spumante/champagne tenuta in fresco in riposto Ufficiali, nonché biscotti al
Tagliati i fondi Addio Erasmus, giovane illusione (di Paola Zanca)
Qualche illuminato, ogni tanto, ha provato a dire che dovrebbe essere obbligatorio: almeno un semestre via da qui, fuori dalle beghe di casa, lontano dalle abitudini nostrane, via, a farti le ossa in Europa. Invece non ci sono i soldi e l’Erasmus, annunciano, forse non ci sarà più.
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Se Celentano vota Grillo? I concerti di Adriano su Canale 5
UNO SHOW TOP SECRET DOVE POTRÀ FARE CAPOLINO LA POLITICA
La strategia del mistero non cambia. Adriano Celentano blinda (quasi) ogni anticipazione, perché lo ha sempre fatto e perché neanche lui sa con esattezza cosa dirà. Rock Economy andrà in onda lunedì e martedì prossimi. In diretta dall’Arena di Verona. Prima serata,
“Lascio il Pdl”: il Caimano bollito e l’ultima farsa dell’arma segreta
DISPERAZIONI
Dieci, cento, mille volte “eureka!”. Il centrodestra ha scoperto la fatidica arma finale per sconfiggere, frantumare, disintegrare, distruggere, nell’ordine , Bersani, Grillo, Monti e Passera, Di Pietro, Casini e Fini, Montezemolo, Vendola. La scoperta solennemente scolpita ieri a nove colonne e a caratteri cubitali sulla prima pagina del Giornale del redivivo
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Arriva il bavaglio vero targato Sallusti-Gasparri (di Silvia Truzzi)
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Per salvare il direttore de Il Giornale dal carcere (finto) Abolita la detenzione (virtuale) e sostituita con mega-pene pecuniarie da 30 mila euro in su. Nessun freno a chi mente
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venerdì 5 ottobre 2012
Tutto accade già (di Rita Pani)
È tragicomico. In realtà più tragico che comico, sentir parlare di rinnovamento in casa berlusconista. Evoca in me, al massimo, immagini della storia recente, di quella Genova in cui vennero imposti i teloni dipinti per camuffare le facciate dei palazzi con l’intonaco sbiadito, o l’ordinanza che proibiva di stendere mutande ad asciugare
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Operazione Gattopardo (di Marco Travaglio)
C’ è un che di sospetto, fastidioso e ipocrita nella voluttà con cui i giornali e le tv che han tenuto il sacco alla partitocrazia senza partiti della Seconda Repubblica si sono messi all’improvviso a cavalcare il sacrosanto sdegno dei cittadini per gli scandali della cosiddetta politica. E c’è un che di stonato nelle copertine di Panorama sulla
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PRIMARIE PER TUTTI (di Paolo Flores d’Arcais)
Primarie vere o primarie di nomenklatura? Quelle vere esigono un minimo di regole. Allo scopo di impedire l’obbrobrio dei voti comprati a cinque o dieci euro (immigrati ed emarginati) e l’indecenza delle truppe cammellate. Per il resto, le regole dovrebbero aver di mira la più ampia partecipazione possibile e lo scontro “ad armi pari” fra i contendenti. Quelle decise da
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giovedì 4 ottobre 2012
Spaco botilia e ti rompo i copertoni (di Rita Pani)
Ero rimasta alla bellissima lettera di Lavitola, con quell’elenco puntato di richieste al “presidente del consiglio”; un capolavoro d’arte che rimarrà, spero, a lungo sui libri di storia. Son tornata e mi trovo ad affrontare la bozza della nuova legge elettorale – la bozza calderoli
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Anti, cioè pro (di Marco Travaglio)
Quando gli storici del futuro studieranno questi anni sulla base di documenti scritti e filmati, saranno colti da labirintite e altre patologie a causa dell’uso casuale, quando non dissennato, delle parole. Scopriranno, per esempio, che nel 2012 Casini si disse “inorridito” per l’alleanza Bersani-Vendola, dimenticando che nella Bari di
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mercoledì 3 ottobre 2012
Lodo Longo (di Marco Travaglio)
Libera, Legambiente e Avviso Pubblico rivelano che a più di 1 italiano su 10 è stata chiesta una tangente. Report e il Fatto rivelano che più di 1 parlamentare su 10 è nei guai con la giustizia. L’Istat rivela che più di 1 italiano su 10 è senza lavoro. Se ne potrebbe persino dedurre che, se uno rifiuta una mazzetta a un
La Corte dei conti boccia Monti: “Il prof non ha capito la crisi”
INUTILE RIGORE
Mario Monti e i suoi dante causa dell’Unione europea non hanno capito di cosa si nutre questa crisi e stanno uccidendo l’Italia (e gli altri paesi periferici) facendo politiche recessive che nessuno gli ha chiesto. Questo è il riassunto dell’audizione del presidente della Corte dei
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La legge anticorruzione è un’asta al ribasso (di Caterina Perniconi)
IL MINISTRO ANNUNCIA DI VOLER RITOCCARE IL PROVVEDIMENTO SUL TRAFFICO D’INFLUENZE ILLECITE COME VOGLIONO I PIDIELLINI
Negli ultimi anni vanno di moda su internet le aste al ribasso: chi offre di meno, vince. Dev’essere questo nuovo metodo di trattativa ad aver ispirato il ministro Paola Severino
GALILEO, IL PIÙ GRANDE SCRITTORE ITALIANO (di Piergiorgio Odifreddi)
LA SUA LEZIONE: POESIA E CONOSCENZA NON SI ESCLUDONO A VICENDA
Anticipiamo parte della lectio magistralis con cui il matematico Piergiorgio Odifreddi inaugurerà domani l’Internet Festival di Pisa
Galileo è il più grande scrittore della letteratura italiana di ogni secolo. Affermazione perentoria, questa, che certamente farà sorridere di sufficienza il lettore umanista, pronto a
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IL PDL NON C’È PIÙ: B. LATITA MENTRE I SUOI SI TIRANO I PIATTI
COSÌ FINISCE IL PIDIELLE TRA RISSE E RUBERIE - OGGI RIUNIONE SCISSIONISTA DEGLI EX-AN DI LA RUSSA E MELONI
Un partito muore così. Tra manette, ruberie, faide, minacce di scissioni, parlamentari inerti e smarriti. Sopra tutti e tutto aleggia lo spettro di un Capo indeciso e che non ha più voglia,
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martedì 2 ottobre 2012
I tedeschi salvano i carnefici di Sant’Anna (di Giampiero Calapà)
LA PROCURA DI STOCCARDA, DOPO DIECI ANNI DI INDAGINI ARCHIVIA TUTTO: NESSUNO PAGHERÀ PER L’ECCIDIO
La Germania perde un’altra occasione per ripulirsi dal suo passato nazista. Il 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, nonostante le testimonianze e addirittura alcuni reo
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Cavolo, zucca e baccalà L’abbuffata delle sagre Più Pro Loco che comuni
IL BUSINESS DELLE FESTE DI PAESE TRA PRODOTTI TIPICI INVENTATI E SINDACI DISPOSTI A TUTTO. ECCO L’ITALIA CHE HA PIÙ PRO LOCO CHE COMUNI
"Noi non parliamo più di politica in questo Paese. Non ne parliamo più per tutta una serie di ragioni che io oggi non voglio approfondire. Però io credo che la politica possa e debba
Italia o Spagna purché se magna (di Marco Travaglio)
Da giorni, a Madrid, migliaia di persone manifestano davanti al Parlamento contro un governo che non sa far altro che tagliare sulla pelle dei lavoratori e degli onesti per salvare le banche. Eppure il governo Rajoy è stato appena eletto dagli spagnoli, mentre il nostro no, anzi si lavora per fotocopiarlo nella prossima legislatura infischiandosene del piccolo dettaglio
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PIEMONTE - PARENTI E CONTENTI, NOMINE E CONSULENZE CON I SOLDI PUBBLICI
LE ISTITUZIONI ASSOMIGLIANO AL TINELLO DI CASA
Torino
Porte girevoli tra un ente locale e l’altro, famiglie che si ritrovano nei corridoi degli assessorati, gruppi consiliari mononucleari che pesano sui bilanci pubblici quasi come un partito. Se la politica piemontese - e torinese in particolare - scricchiola in questi giorni sotto
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IRISBUS - Incatenati sotto al Colle
OPERAI FERMATI DALLA POLIZIA. I POLITICI NO
Fiat ha deciso di chiudere circa un anno fa lasciando 680 lavoratori in cassa integrazione e senza prospettive. Mesi fa si era parlato dell'interessamento di un'azienda cinese “ma in realtà non si è visto nessuno” dicono gli operai e anche i sindacati. Che sono stati convocati
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TUTTE LE RIFORME DEI TECNICI, PERÒ NON SANNO ATTUARLE
ANCORA DA FARE 380 DECRETI. E LA BUROCRAZIA SPADRONEGGIA
Le leggi finanziarie della Prima Repubblica in confronto erano un modello di chiarezza ed efficienza. Le celebrate riforme del governo Monti si rivelano essere tutto fuorché un esercizio di sobrietà. Verbose, misteriose, incomprensibili nel loro latinorum, in definitiva vane come
lunedì 1 ottobre 2012
Profumo di laicità (di Piergiorgio Odifreddi)
Confesso che il ministro dell’Istruzione mi ha sorpreso. Conoscendolo da quand’era rettore del Politecnico di Torino, e sapendolo vicino agli ambienti di Comunione e Liberazione, lo facevo un tipico esponente del governo di baciapile che Monti ha
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L’ora di religione secondo Profumo (di Ilaria Donatio)
Ma guarda un po’ se la cosa più sensata, quasi banale, ma al tempo stesso politica, la doveva dire un ministro tecnico come Francesco Profumo, titolare del Dicastero all’Istruzione del governo Monti: “Il nostro Paese è sempre più multietnico, e nelle nostre scuole ci sono studenti che provengono da culture, religioni e paesi diversi. Bisogna perciò cambiare modo
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domenica 30 settembre 2012
Quote marron (di Marco Travaglio)
QUANDO FORZA ITALIA CHIEDEVA CANDIDATI PULITI
Nel 1994 Berlusconi faceva giurare agli aspiranti: “Non sono indagato”
Siccome ormai indignarsi è una moda trendy, già immaginiamo gli alti lai e gli stracciar di vesti che seguiranno alla puntata di stasera di Report con la carrellata dei condannati, imputati, indagati e prescritti del Parlamento italiano: 100 in tutto. Le “quote marron” formano
Bocchino: “Frattini tramò per Berlusconi contro Fini” (di Antorio Massari)
“IL CAIMANO MI CHIESE DI CANDIDARE LAVITOLA IN CAMBIO DEI FAVORI RICEVUTI”
A Palazzo Grazioli funziona così: c’è la gara a chi è più realista del re. E anche Franco Frattini, nella vicenda Fini-Montecarlo, un certo lavorio l’ha fatto...”. A puntare il dito sull’ex ministro degli Esteri, è Italo Bocchino, parlamentare Fli, fedelissimo di Gianfranco Fini, che fu
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LEGGE ANTICORRUZIONE IN MANO A 100 CONDANNATI E INDAGATI (I nomi)
CAMERE DI SICUREZZA
Sono cento i parlamentari condannati, imputati, indagati e prescritti che siedono tra Camera e Senato. E proprio loro dovranno votare la legge anti-corruzione: “Siamo vicini alla meta”, ha detto ieri il ministro Paola Severino
Partiti - Il suicidio perfetto (di Furio Colombo)
Come finiscono i partiti
In questa tribù, quando sentono venire la fine, i partiti si uccidono da soli. Lo fanno in modo complicato e grottesco con modalità che non lasciano scampo neppure per un decoroso ricordo. Si salvano a volte, e saltano nella presunta “nuova epoca” persone singole con
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Monti e la torta della casta (di Antonio Padellaro)
Bisogna premiare le regioni virtuose e commissariare quelle non virtuose”, ha detto il ministro Passera in un dibattito con il leader leghista Maroni e già in queste parole si può rintracciare lo spirito dei tempi ridotto a barzelletta. Innanzitutto, l’uso del “bisogna”, che insieme al
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sabato 29 settembre 2012
L’amnesia dell’amnistia (di Marco Travaglio)
Ci risiamo. Come alla fine di ogni legislatura, ecco riesplodere il bubbone delle carceri e riaffacciarsi la solita lagna dell’amnistia e/o dell’indulto. Il presidente Napolitano chiede al Parlamento di approvare alla svelta “proposte volte a incidere sulle cause strutturali della degenerazione dello stato delle carceri”. E fin qui niente da dire,
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Zingales: “Basta con il professore: sa solo tagliare” (di Giorgio Meletti)
L’ECONOMISTA ZINGALES: “SERVE UN GOVERNO VERO, E ROTTAMIAMO ANCHE I BANCHIERI COME BAZOLI”
"Mario Monti ha contenuto i danni sull’orlo della bancarotta, ma non parlatemi di bis. Non ha mandato popolare ed è il Bondi della politica: chiamato a salvare un'azienda al collasso, come Enrico Bondi a Montedison e Parmalat, taglia ma non rilancia. E i naufraghi della
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Maroni al Lingotto con Passera: è il funerale della Lega
GLI STATI GENERALI DEL CARROCCIO A TORINO SEGNANO IL NUOVO CORSO DEL PARTITO, A CACCIA DEGLI SCONTENTI DEL PDL
Torino
Come bambini al pranzo di Natale. Composti, vestiti bene, timorosi di non fare bella figura. Apparivano così i pochi leghisti che ieri si sono affacciati nella sala del Lingotto di Torino, dove il movimento politico di Roberto Maroni ha organizzato gli stati generali del Nord. Pochi
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DELL’UTRI Un pentito: “Soldi della mafia a B.”
Il pentito Gaetano Grado aggiunge nuove accuse contro Marcello Dell’Utri. Lo ha rivelato ieri La Stampa: “I soldi della mafia da Palermo arrivavano a Milano, nella seconda metà degli anni
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I GARANTISTI SU MISURA (di Massimo Fini)
Prima che il “caso Sallusti” andasse a finire a “tarallucci e vino” come sempre avviene in questo Paese quando ci sono di mezzo i potenti e i privilegiati (è pressoché certo, col clima di indignazione ipocrita che si è creato da parte di ogni genere di collitorti, politici, giornalisti, napolitani, che nelle more del periodo di sospensione della pena
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Così scriveva Valterino "Eliminate anche le tue foto con..."
“Eliminate anche le tue foto con Bassolino e i boss”
Fini: “Berlusconi corruttore, che mi quereli pure”.
Fini: “Berlusconi è un corruttore, e ora se vuole mi quereli pure”. Passano 10 minuti scarsi e la querela già arriva. Commentando la notizia della lettera di Valter Lavitola, per quanto riguarda la vicenda della casa di Montecarlo, ospite di Otto e mezzo, il presidente della Camera ha lanciato un duro attacco a Berlusconi: “ll signor Berlusconi è un corruttore. E ora
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venerdì 28 settembre 2012
Gli infarinati (di Marco Travaglio)
Sebbene Sallusti ce la metta tutta per farmene pentire, non rinnego l’articolo che ho scritto l’altro giorno sul suo caso. Continuo a pensare che, per risolverlo senza ledere i principi di legalità e di uguaglianza, sarebbe bastato poco: che Sallusti si scusasse col giudice Cocilovo per le infamie scritte su Libero da Renato Farina col
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PRIMARIE DEL PD A DOPPIO TURNO PER FERMARE RENZI
Le nuove regole stabilite dal partito che teme l’esodo verso il rottamatore
Le carte in regola per vincere le primarie ora Pier Luigi Bersani le ha tutte. Anche le agognate regole su misura redatte dal fedelissimo Maurizio Migliavacca: doppio turno se uno dei
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Le tre vite di Umberto Bossi
È in libreria “L’illusionista” di Pino Corrias, Renato Pezzini e Marco Travaglio, edito da Chiarelettere. Il testo racconta l’ascesa e il declino dell’ex leader della Lega Nord. Pubblichiamo una parte dell’introduzione.
Umberto Bossi ha avuto tre vite. La prima è stata uno spasso, la seconda un trionfo, la terza una tragedia. È venuto su nel verde assoluto di Soiano, frazione di Cassano Magnago,
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Una legge per Batman e una per Ruby, il Pdl ci riprova
EMENDAMENTI AL DL ANTI-CORRUZIONE. PD E IDV CHIEDONO AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI PORRE LA FIDUCIA
Lo hanno ribattezzato “emendamento anti Batman”. O anche “emendamento fumo negli occhi”. Perché il Pdl, sul ddl corruzione, mentre sbandiera la presentazione di una modifica
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Le porno ricette di Mifuma (di Rita Pani)
“La letteratura softporno ha contribuito a riavvicinare le donne alle librerie” dicono le riviste specializzate. Molte giovani donne, inoltre, si sono avvicinate alla penna scoprendosi scrittrici, e per questo si sono ritrovate al Festival della letteratura di … con la speranza di trovare un editore. Un altro libro che sembra risvegliare l’interesse delle
Caso Sallusti - Ma quale reato d’opinione? Punita la menzogna (di Bruno Tinti)
Quel pezzo costituisce un reato
Così la Cassazione ha detto che Alessandro Sallusti deve andare in prigione. Ricorso rigettato e condanna alle spese processuali. Tutta la campagna sul preteso reato di opinione non vale la carta su cui è stata scritta. Solo perché lo ha detto la Cassazione? Basterebbe.
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Il giudice: “La vittima sono io, non Sallusti. Fui minacciato per mesi”
COCILOVO: “NON STA A ME DIRE SE IL CARCERE SIA GIUSTO, MA QUEL DIRETTORE HA CONTINUATO A DIFFAMARMI”
"Il carcere? Non sta a me stabilire se la legge sia giusta o la pena adeguata. Mi preoccupa che, nel dibattito di questi giorni, nessuno abbia sentito il bisogno di ricostruire i fatti, perché
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NAPOLITANO VUOLE AMNISTIA E INDULTO “CARCERI INDEGNE”
Il Capo dello Stato: “Misure alternative”. La Severino: “Condivido”
Lo stato delle carceri “ferisce la credibilità internazionale dell’Italia e il suo rapporto con le istituzioni europee”. E allora i partiti devono tornare a discutere di amnistia e indulto, e approvare in fretta “misure alternative al carcere”. Per il presidente della Repubblica Giorgio
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Come previsto (di Antonio Padellaro)
Tra le qualità di Monti non c’è l’imprevedibilità. L’avevano capito pure i sassi che l’uomo non avrebbe mollato Palazzo Chigi e si sarebbe ricandidato per un altro giro di valzer, magari fino al 2018. Solo che per distinguersi dalla politica tradizionale, sempre così volgare nelle sue pretese, il professore l’ha tecnicamente tirata per lunghe.
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giovedì 27 settembre 2012
Sentenza vintage (di Marco Travaglio)
Un giorno un vecchio giudice della Corte d’Assise di Torino aprì il processo a un imputato di omicidio con queste parole: “Fate entrare l’assassino”. Naturalmente la difesa lo ricusò all’istante e il processo ripartì davanti a un altro presidente. Purtroppo la Corte costituzionale non è ricusabile, anche perché non ne esiste un’altra che
C'è un altro appello da firmare ... fa rima con vai a cagare (di Rita Pani)
Questa volta no, non firmerò l’appello per avere una legge contro la corruzione. Il decreto anti corruzione giace nel Parlamento italiano da tempo immemorabile, rimandato per volere del pdl – il partito che la corruzione, già endemica in Italia, l’ha istituzionalizzata portando la
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Processo Dell’Utri, da Palermo alla Boccassini
ACCUSATO DI ESTORSIONE. LA CASSAZIONE DECIDE CHE LA COMPETENZA TERRITORIALE È DI MILANO, DOPO 10 ANNI DI INDAGINI IN SICILIA
Sei mesi fa ha decretato che Marcello Dell’Utri è stato un attivo intermediario tra Silvio Berlusconi e gli interessi di Cosa Nostra. Oggi la Cassazione torna sui suoi passi, ricorda
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Berlusconi disperato richiama anche Tremonti (di Sara Nicoli)
L’EX MINISTRO DELL’ECONOMIA RINGRAZIA, MA NON TORNA SUI SUOI PASSI. E AL PDL MANCA UNA FACCIA CREDIBILE PER LE ELEZIONI
Il momento più forte è stato quando Silvio Berlusconi, davanti ad Angelino Alfano, La Russa, Gasparri, Verdini e Cicchitto, ha alzato il telefono e ha detto: “Giulio, siamo tutti qui! Se torni
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Regioni - Allarme tra i governatori: adesso tagliamo tutto
LE PROPOSTE DEI PRESIDENTI DI REGIONE AL GOVERNO: VIA 300 CONSIGLIERI, TRASPARENZA E CONTROLLO. FORSE UN DECRETO
Presi dal dubbio di non riconoscere qualcuno dei presidenti di Regione meno noti alle cronache, i giornalisti fermano qualunque uomo di mezza età in giacca e cravatta esca dal palazzo romano di via Parigi, dove si sta tenendo la conferenza dei governatori. E non tutti la
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“Sono un primario, mi pagano per non lavorare” (di Rita Di Giovacchino)
Sprechi kafkiani
“Adesso me ne posso andare dall'Italia, la Polverini non c'è più, non ho neppure l'alibi di restare per non dargliela vinta. L'unica cosa che mi fa rabbia è che, con quello che personaggi come Fiorito spendevano per una cena, io potevo pagare un anno di stipendio ai due assistenti che se ne sono andati”. È una storia kafkiana di intoppi burocratici e
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SORPRESA LA POLVERINI SI DIMETTE SOLO IN TV (di Eduardo Di Blasi)
NON SE NE VA
Ancora nessuna comunicazione ufficiale. Resta in carica e ne approfitta per sistemare altri fedelissimi. E da qui alle elezioni sarà lei a gestire ciò che resta del patrimonio della Regione Lazio spolpato dai partiti
Ieri hanno raccolto le proprie cose alla Pisana gli 88 dipendenti tagliati dal consiglio regionale
RADIO LONDRA NON GRACCHIA PIÙ (di Carlo Tecce)
Ferrara vuole rinunciare al programma su Rai1. Ora deve trattare l’uscita
Qui Radio Londra, pillola digestiva all’ora di cena, dieci minuti di monologo quotidiano su Rai1, non resiste ai tecnici in Rai. Più spietati di una guerra mondiale. Giuliano Ferrara non voleva stirare una missione ormai fallita per la terza stagione consecutiva, e forse non lo
mercoledì 26 settembre 2012
Polveroni e Formighini (di Marco Travaglio)
Negli ultimi giorni il governatore Roberto Formigoni si era battuto come un leone contro le dimissioni della governatrice Renata Polverini. Purtroppo per lui e per nostra fortuna, gli è andata buca. Ma il suo generoso sforzo era piuttosto comprensibile: se si dimette una governatrice che non è indagata e non è nemmeno
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“MAIALI A SPESE NOSTRE” (di Silvia D’Onghia)
Chiude un centro per disabili a Cassino: l’urlo di una madre Il Lazio ha tagliato 150 milioni di euro per il sociale
"Quando Chiara saliva sul pulmino, per prima cosa mi sedevo dieci minuti. Avevo bisogno di riposarmi. Poi tornavo a casa e mi dedicavo agli altri figli, oppure ai miei genitori di 80 anni. O qualche volta mi concedevo persino il lusso di una vetrina. Ora non so più dove sbattere la
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Viaggio scandaloso negli sprechi degli enti locali (di Antonello Caporale)
REGIONI POCO VIRTUOSE TUTTI I FIORITO D’ITALIA
Basterebbe lo stato di famiglia per indispettirsi. Michele Iorio, è un medico molisano. La sorella Rosa è direttrice del distretto sanitario di Isernia, Nicola, il fratellone, è primario nel reparto di fisiopatologia, Sergio Tartaglione, marito di Rosetta, è primario di psichiatria, il
Polverini va a Ballarò e fa la morale (di Paola Zanca)
RENATA ATTO SECONDO: MANIFESTI E DOSSIER
La monovolume nero lucido si ferma davanti al cancello della Regione Lazio quando mancano dieci minuti alle 11. L'autista ha telefonato per annunciare l’arrivo della vettura presidenziale, ma gli uscieri si sono dimenticati di aprire. Basterebbe assistere a questo primo, minuscolo,
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Sergio resta Sergio va (di Furio Colombo)
Schermi accesi e la sua voce che si ode in tutte le fabbriche, gli operai in tuta bianca, in piedi, attenti al senso di ogni parola. Stanno ascoltando il loro destino, e come accade in certi film sul futuro, non sono sicuri di avere capito. Non sono sicuri se ha detto “resto” o se ha detto “vado”. Se va, si porta via l’azienda, la più grande
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martedì 25 settembre 2012
Napolione (di Marco Travaglio)
Mai fare battaglie di principio nel paese dei conflitti d’interessi e degli ideali di bottega. Domenica abbiamo scritto che la condanna in appello di Alessandro Sallusti a 14 mesi di carcere senza la condizionale per un articolo diffamatorio scritto da un altro dimostra ancora una volta l’indecenza di una politica che non ha mai voluto riformare la
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La scarpa giusta (di Rita Pani)
Leggo tutti i giorni con molta attenzione, non tanto le notizie sempre uguali di questo universo parallelo nel quale siamo stati catapultati, ma i commenti della “gente”, quella massa idiota con due G. Qualche giorno fa la Polverini rischiava di essere messa al rogo, ieri invece, già i toni si erano ammorbiditi, gli animi erano rasserenati
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COLLE E GOVERNO STRATEGIA: FARSI I FATTI PROPRI
Informati da domenica dell’addio della Polverini, non sono intervenuti
Il Quirinale e Palazzo Chigi sono rimasti a bordo campo, non sono intervenuti delicatamente né hanno fischiato falli mentre osservavano la partita di stracci, ruberie e scossoni che travolgeva la Regione Lazio. Pubblicamente, hanno detto poco e nulla. In privato, sapevano
Caso Sallusti Niente casta per i giornalisti (di Massimo Fini)
Non sono per niente d'accordo con l'articolo di Marco Travaglio (22/9) in cui il vicedirettore del Fatto ritiene ingiusto, e quasi obbrobrioso, che il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, rischi di scontare un anno e due mesi di carcere in seguito a una condanna che la Corte d'appello di Milano gli ha inflitto per aver diffamato, su Libero, un giudice tutelare di Torino. Si
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La piena in arrivo (di Peter Gomez)
Non è che l’inizio. Le dimissioni di Renata Polverini segnano solo un primo giro di boa nello scandalo dei fondi milionari incassati, spesi e rapinati senza controllo dal Pdl e da altri movimenti politici. Non servono particolari capacità divinatorie per capire che il sistema Lazio, ben incarnato dalla pantagruelica figura Franco Fiorito, è un
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domenica 23 settembre 2012
Il ladro e il palo (di Marco Travaglio)
Ogni volta che uno scandalo travolge uomini del centrodestra, cioè sempre,dal centrosinistra si leva il solito vocìo: “Non siamo tutti uguali, noi non siamo come loro”. La qual cosa, talvolta, è vera: ma solo perchè l'indecenza del centrodestra tocca livelli così elevati da risultare fuori concorso. Il “non siamo come loro”
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E' vomito continuo...
IL PIÙ PULITO C'HA LA ROGNA...
Qualche anno fa il Ministro giapponese dell'agricoltura, per una ruberia di qualche migliaio di euro, ha fatto il suicidio rituale. In Italia, l'etica giapponese, produrrebbe un suicidio in massa dei politici...
Il professore, non poteva tagliare alle regioni e province, perché per legge devono essere loro
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Polverini - LA SIGNORA “IN ROSSO” (di Carlo Tecce)
Si lamenta del conto in banca, non bastano oltre 200mila euro
Velletri
Il decoro istituzionale è fondamentale. E questo non è accettabile: “Io faccio pure fatica a pagare le mie carte di credito”. Sacrilegio.
E ancora impietosa: “Stasera indosso le stesse scarpe che avevo a Cinecittà per la festa di De Romanis”. Tragedia. E colpo feroce: “Il mio conto è sempre in rosso”. Fermi. Non è che
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Regione Lazio - La base democratica “Ma dove eravate?”
Cari consiglieri regionali del Pd, vi scrivo questa lettera perché non facendo parte della direzione del partito non posso intervenire lunedì e dirvi le stesse cose in faccia (...) Da una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra del Lazio, mandando
Una repubblica fondata sulla corruzione (di Angelo d'Orsi)
Lontano dall’Italia per circa tre mesi, rientro e le notizie che mi investono riescono a sconvolgermi: e sì, che credevo di aver già visto e sentito di tutto. Mi ritenevo ormai quel che si dice uno “stomaco forte”. Invece no.
E vengo da un Paese, il Brasile, nel quale la corruzione politica è fenomeno diffuso, e ogni
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I poveri sono matti, cioè onesti (di Furio Colombo)
Parlerò di Stati Uniti e di Italia, della loro campagna elettorale quasi finita e della nostra (strana) campagna elettorale appena iniziata e la conclusione sarà: bisogna essere matti per essere poveri. Altrimenti come spiegare il furore, ma anche la fretta, con cui i consiglieri regionali del Lazio, dirigenti e popolo, anziani e matricole, con e senza la toga, e non solo di
Napolitano e Monti tacciono (di Antonio Padellaro)
Fate schifo”, gridano nei mercati rionali di Roma i pensionati da 480 euro al mese a cui l'Inps chiede di restituire la quattordicesima erroneamente versata, mentre Fiorito-Batman “si mangia i nostri soldi” (31mila euro al mese). “E' la legge, e noi dobbiamo rispettarla”, dicono
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sabato 22 settembre 2012
Vaticano, il processo vietato ai giornalisti (di Carlo Tecce)
SOLO 8 FORTUNATI TRA I VATICANISTI DI LUNGO CORSO ASSISTERANNO AL DIBATTIMENTO SUL MAGGIORDOMO
Il processo a Paolo Gabriele (il maggiordomo) e Claudio Sciarpelletti (l'informatico), prima udienza sabato 29 settembre, è un'occasione irripetibile per il Vaticano. Un'occasione, forse, già sfuggita. La giustizia santa in cambio di trasparenza laica? Le condanne per chi
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