mercoledì 24 ottobre 2012

Rischi per fiaschi (di Marco Travaglio)


A leggere i giornali e a sentire i politici, il giudice Marco Billi che ha condannato i sette membri della cosiddetta commissione Grandi Rischi a 6 anni di carcere per omicidio colposo, per aver disinformato la popolazione de L’Aquila sei giorni prima del terremoto che uccise 300 persone e ne ferì migliaia, è un matto. Ha emesso

Signor De Martino, si vergogni! (di Piergiorgio Odifreddi)


Ho appena visto un video (qui) in cui un sedicente “signor” Andrea De Martino, che in realtà è soltanto un maleducato “signorotto” d’altri tempi, ha interrotto con urla e strepiti una dichiarazione di don Maurizio Patricello, un prete anticamorra che pacatamente stava parlando di rifiuti tossici. Evidentemente sentendosi tirato in campo per l’argomento, il novello

Imparate a comunicare oppure state zitti (di Oliviero Beha)


Sembra proprio che non imparino mai. A far che? A comunicare, il Moloch della vita pubblica e privata contemporanee. E ogni giorno ne arriva una conferma. Prima di buttarci sulla Fornero, in questo senso una specie di “Apriti Sesamo”, vorrei riferire di una breve

Il segretario Pd sfida Monti e Grilli (di Caterina Perniconi)


POLEMICA SUGLI SCONTI IRPEF. NAPOLITANO LO RICHIAMA ALL’ORDINE: “RIGORE NECESSARIO”

Sulla strada che separa Pier Luigi Bersani da Palazzo Chigi ci sono almeno due ostacoli. Il primo, Matteo Renzi, è il nemico da battere alle primarie del centrosinistra. Il secondo è

La brutalità tecnica di Monti (di Dario Fo)


Qualche giorno fa ho assistito, grazie a un telegiornale, a un intervento del presidente del Consiglio Mario Monti. Parlava in una sala gremita di sindaci. Tutti erano molto irritati con il governo per i programmi delle imposte drastiche di cui erano bersaglio. Ciò che in particolare mi colpì fu la risposta del presidente. Egli disse: “Purtroppo,

TANGENTI FINMECCANICA LE TELEFONATE DI BERLUSCONI


MAZZETTE & ARMI, ALTRI GUAI PER GLI AFFARI FINMECCANICA
B. RACCOMANDÒ LAVITOLA E CASELLI ALLE IMPRESE DI STATO

Napoli
Un ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, accusato di chiedere mazzette

Finmeccanica - Ora per Sciaboletta risorgere è più difficile


Il “Lazzaro” della politica. Lo hanno soprannominato così nella sua Liguria, adesso che la sua stella è in declino e ci si può permettere di contrastarlo. E chissà se a Claudio Scajola riuscirà di risorgere ancora dopo la terza inchiesta che lo tocca in un paio di anni.

Un brutto colpo davvero: indagato per corruzione internazionale nell’infinito scandalo