mercoledì 23 gennaio 2013

Ecco cosa rischia ora Cosentino (di Giuseppe Rizzo)


«Facendo corna si risolve tutto con la sua candidatura». Nemmeno 24 ore prima dello psicodramma che si è scatenato nel Pdl sulla candidatura di Nicola Cosentino, il suo avvocato, Agostino De Caro, scherzava e si affidava bonariamente alla scaramanzia. Poco dopo (dopo si fa per dire, dopo significa: inseguimenti, sparizioni di liste, conferenze stampe

Mastro Olindo (di Marco Travaglio)


La svolta giustizialista del Pdl, opportunamente stigmatizzata da Nick Cosentino e Insaputo Scajola, sta seminando il panico nei migliori circoli della mala. Se un onesto pregiudicato, un irreprensibile avanzo di galera, un mafioso come Dio comanda non può più rifugiarsi nemmeno chez B., se insomma il Partito dei Latitanti rinuncia ai valori fondanti e diventa all’improvviso il suo contrario senza un’ombra di dibattito