giovedì 28 febbraio 2013

Berlusconi va cacciato dal Parlamento (di Paolo Flores d’Arcais)


All’opposto di quel che pensano i teorici dell’inciucio, l’abc della governabilità consiste nel dare a Berlusconi un definitivo ostracismo. Come? Semplicemente applicando la legge del 1957 che dichiara ineleggibile chiunque goda di una concessione statale. Al Pd scegliere se stare con la legalità (e con M5S) o con l’illegalità del Cavaliere.

Eugenio Scalfari – dallo schermo di Repubblica tv – ha trattato a pesci in faccia Bersani per

Il Governo non c'è, i soldi si. La nuova torta dei rimborsi


PRONTI 159 MILIONI PER I PARTITI. ANCHE CON LEGISLATURA BREVE, SPESE COPERTE. I GRILLINI RIFIUTERANNO I FONDI: MA COME?

Al servizio Tesoreria di Montecitorio sono già al lavoro. Calcolatrici e percentuali: i voti presi dai partiti, adesso, si trasformano in soldi. Così, ecco i 453 seggi conquistati dal Pd tra Camera e Senato materializzarsi in 45 milioni di euro. E le 240 poltrone dei deputati e

B. parla di inciucio e pensa alle sentenze


L’EX PREMIER INVOCA LA GRANDE COALIZIONE: “SERVE STABILITÀ”. MA IL SUO TARLO SONO LE UDIENZE IN ARRIVO

Un governissimo Pdl-Pd. Lo mette in scena Silvio Berlusconi nel suo videomessaggio subliminale, via Facebook: “Non si deve partire dalle alleanze ma dalle cose da fare: riduzione delle spese, della pressione fiscale, conti in ordine e riforme istituzionali”. Il

Pretendere rispetto (di Rita Pani)


Peer Steinbrueck candidato alla Cancelleria tedesca, commentava il risultato delle elezioni italiane dicendosi "inorridito dalla vittoria di due clown". E per non lasciare dubbi aveva spiegato che si riferiva al "comico di professione Beppe Grillo, mentre l'altro è uno che agisce sotto l'impulso del testosterone", cioè silvio berlusconi.

"Noi rispettiamo profondamente la Germania per i suoi successi, ha saputo risorgere dalle

Gli ingrillati (di Marco Travaglio)


L’elettorato, come soggetto autonomo, non esiste: è un insieme di milioni di elettori, ciascuno dei quali vota con modalità, finalità e aspirazioni diverse da quelle degli altri. Per questo giudicare “gli italiani” tutti insieme secondo il soliti stereotipi è insensato e ridicolo. Eppure ogni tanto, per strana congiunzione astrale o scherzo del destino, la somma di tutte quelle modalità, finalità e aspirazioni sortisce un effetto che pare