venerdì 5 ottobre 2012

Tutto accade già (di Rita Pani)


È tragicomico. In realtà più tragico che comico, sentir parlare di rinnovamento in casa berlusconista. Evoca in me, al massimo, immagini della storia recente, di quella Genova in cui vennero imposti i teloni dipinti per camuffare le facciate dei palazzi con l’intonaco sbiadito, o l’ordinanza che proibiva di stendere mutande ad asciugare

Operazione Gattopardo (di Marco Travaglio)


C’ è un che di sospetto, fastidioso e ipocrita nella voluttà con cui i giornali e le tv che han tenuto il sacco alla partitocrazia senza partiti della Seconda Repubblica si sono messi all’improvviso a cavalcare il sacrosanto sdegno dei cittadini per gli scandali della cosiddetta politica. E c’è un che di stonato nelle copertine di Panorama sulla

PRIMARIE PER TUTTI (di Paolo Flores d’Arcais)


Primarie vere o primarie di nomenklatura? Quelle vere esigono un minimo di regole. Allo scopo di impedire l’obbrobrio dei voti comprati a cinque o dieci euro (immigrati ed emarginati) e l’indecenza delle truppe cammellate. Per il resto, le regole dovrebbero aver di mira la più ampia partecipazione possibile e lo scontro “ad armi pari” fra i contendenti. Quelle decise da