lunedì 31 dicembre 2012

Discorso alternativo alla nazione 2012 di Rita Pani (Video)

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Discorso alternativo alla nazione 2012 di Rita Pani

domenica 30 dicembre 2012

Le Agendine (di Marco Travaglio)


Il nostro giornale continua a pubblicare, in beata solitudine, notizie che farebbero enorme scandalo in qualunque altro paese, e persino in Italia se riguardassero Berlusconi. Invece riguardano il governo Monti, dunque tutti zitti e mosca. La prima è il gentile omaggio ai Benetton e Palenzona col contorno d Gemina e banche

venerdì 28 dicembre 2012

Donne in cerca di guai


Noi malpensanti e femministi avevamo provato ad accostare all’indignazione dinanzi alla reiterata violenza di cui le donne sono vittime per mano d’uomo la riflessione relativa alle cause che possono scatenare tale ingiustificabile efferatezza: fortunatamente è giunto, inaspettato, il soccorso di un pio ed acuto parroco ligure ad

C'è chi scende e c'è chi sale (di Rita Pani)


Nella grande mole di messaggi che ho ricevuto in questi giorni, molti di voi hanno lamentato il silenzio, su ciò che inesorabilmente accade. A tratti mi son sentita anche colpevole per l’esigenza di tacere o meglio di non indagare oltre le trame della storia farsesca che stanno scrivendo sulla nostra pelle. Ora sono in difficoltà, quella che

Grasso che cola (di Marco Travaglio)


La candidatura di Piero Grasso nel Pd ha almeno due aspetti positivi. Il primo è che forse il Pd tornerà a parlare di mafia, cosa che non fa da parecchio, e forse addirittura della trattativa Stato-mafia, cosa che non fa (se non per negarla o minimizzarla) da quando s’è scoperto che Napolitano tentò di condizionare le indagini. Il

lunedì 24 dicembre 2012

21.12.12 non è successo nulla, nemmeno la rivoluzione (di Rita Pani)


21.12.12 e non è successo niente. Neppure dopo l’approvazione della “legge di stabilità” l’ultima terrificante trovata per far finta che fosse davvero necessario dissanguarci.
Ad ascoltare i cronisti politici dei vari telegiornali c’è da farsi l’abbonamento semestrale alla risata convulsa. Uno è riuscito ad usare il condizionale parlando delle future – probabili –

sabato 22 dicembre 2012

I due marò ringraziano il popolo italiano. A me no (di Rita Pani)


L’aereo atterra a Ciampino in diretta TV, e l’unica differenza tra questi eroi e gli altri che ci hanno abituato a vedere, è solo il fatto che loro scendono dall’aereo sulle loro gambe; gli altri, in genere, dentro una scatola di legno avvolta dal tricolore.
No, non è vero. È diverso anche il fatto che a differenza degli eroi morti, questi hanno un

mercoledì 19 dicembre 2012

Per fortuna che si vota ancora (di Rita Pani)


3,9 miliardi di euro stanziati per il salvataggio della Monte dei Paschi di Siena. 11 miliardi di euro, in totale, spesi per salvare le banche private italiane. La cifra è praticamente quella che lo stato italiano ha reperito sanguisugando i cittadini italiani con l’IMU.
Non lo dicono in televisione, penso per una questione di salvaguardia della sicurezza

martedì 18 dicembre 2012

Ma che palle la realtà (di Rita Pani)


L'IMU è stata introdotta dal Governo berlusconi con il d. lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (articoli 7, 8 e 9) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nº 67 del 23 marzo 2011 che ne stabiliva la vigenza a partire dal 2014 limitatamente agli immobili diversi dall'abitazione principale (art. 8, comma 2°, d. lgs. 23/2011)). Etc. Etc. Etc.

Passeggiare nella storia dovrebbe essere un toccasana, assai poco divertente e faticoso,

lunedì 17 dicembre 2012

IL PADRONE E L’ANCELLA


Chissà l’effetto, tra cinque o dieci anni, dell’interminabile perorazione che ieri ha allietato, incupito, afflitto, deriso e comunque intasato il pomeriggio di Domenica Live con la complicità plateale e terminale di Barbara D’Urso, su Canale 5. Là dove Berlusconi è il padrone, e quindi non solo fa quello che gli pare, ma in momenti come questo sente anche la necessità e l’urgenza di sfoggiare questo suo vantaggioso privilegio; e una

domenica 16 dicembre 2012

Sostiene il papa (di Rita Pani)


Ora sappiamo perché nel mondo aleggia questa cupa coltre di morte, di odio, di guerra e di terrore: è colpa dei gay. Lo ha detto il Papa Benedetta Sedici.
Ho passato bei momenti a leggere i tweet su fai una domanda al papa, pontifess, anche se a volte pensavo che qualcuno avesse esagerato, perdendo del tutto il buon gusto. Mi sbagliavo.

venerdì 14 dicembre 2012

GIUSEPPE GIULIETTI – Le domande di Ingroia riguardano anche l’articolo 21 della Costituzione


Il prossimo possibile governo di centro sinistra procederà alla eliminazione di tutte le norme “Ad personam” e “Ad aziendam” che hanno segnato l’ultimo ventennio?

Questo il cuore della lettera e delle domande che Antonio Ingroia ha rivolto al segretario del Pd Bersani, in qualità di candidato alla presidenza del Consiglio.

Sarebbe un gravissimo errore liquidare queste domande con fastidio o, peggio, lasciarle

Ingroia: “Caro Bersani, farete piazza pulita delle leggi ad personam?”


"Abrogare le leggi del privilegio. Introdurre il reato di ostruzione alla giustizia. Premiare l'economia della legalità. Confiscare i patrimoni illeciti. Solo così l'Italia potrà liberarsi da cricche, caste e mafie. Lo potrà e lo vorrà fare davvero la compagine

giovedì 13 dicembre 2012

Brutto figlio d'ossimoro. Tu e tua sorella (di Rita Pani)


Non vorrei dire nulla, ma son giorni difficili, passati a farmi mille domande senza trovare risposta, e guardando alla storiella italiana, sempre con la convinzione che poi, nella migliore delle nostre tradizioni culturali, quelle che ci tramandiamo da padre in figlio, e che ci hanno

lunedì 10 dicembre 2012

Ricapitolando ... scende in campo (di Rita Pani)


“L’Italia è il paese che amo … scendo in campo …” Era il 1994, me lo ricordo bene perché nasceva mia figlia, la piccolina, che ora è abbondantemente maggiorenne. Poi mi ricordo ancora tutto o quasi. Mi ricordo principalmente del lavaggio del cervello che in tanti subivano dalla televisione, e mi molesta ancora la memoria di quelle risate registrate che spezzavano

sabato 8 dicembre 2012

Ricomincia ... dacapo (di Rita Pani)


Sembra di vivere dentro un film di Antonio Albanese, e non necessariamente dentro “Quantunquemente” ma peggio in “Ricomincio da capo.” Ogni giorno ci svegliamo e viviamo lo stesso giorno, frullati come dentro una centrifuga capace di riportarci

venerdì 7 dicembre 2012

La Chiesa scarica Berlusconi



Crisi di governo. La Chiesa scarica Berlusconi e non dimentica il bunga bunga

La Chiesa scarica Berlusconi. La “minaccia”, a questo punto più che probabile, di una sua ridiscesa in campo preoccupa le gerarchie così come i movimenti cattolici. I vertici in Vaticano non hanno mai nascosto l’apprezzamento della “normalità” di Monti e guardano con

Non spetta di omettere (di Marco Travaglio)


Da quando la Consulta ha stabilito che “non spetta alla Procura di Palermo di valutare” le intercettazioni Mancino-Napolitano né “di omettere di chiederne l’immediata distruzione”, nelle Procure e nelle polizie giudiziarie di tutt’Italia regna il terrore:

KAMIKAZE ALLO SBARAGLIO (di Antonio Padellaro)


Primo. Berlusconi si ricandida e subito la politica precipita nel caos. Come un kamikaze votato alla distruzione di tutto e tutti sperando di salvare se stesso l’ex premier piomba sul governo Monti, gli toglie di fatto la fiducia astenendosi sul fondamentale decreto sviluppo

giovedì 6 dicembre 2012

Datemi una seggiola e vi solleverò il mondo (di Rita Pani)


Ci ho ripensato oggi, ridendo, dopo aver letto le dichiarazioni del neo Assessore per i beni culturali della Regione Sicilia, lo scienziato Antonino Zichichi, che ha un sogno: “La Sicilia piena di centrali nucleari.” Poi mi è tornato in mente dopo aver letto la bellissima dichiarazione del sottosegretario Polillo: “In Germania le cose vanno bene, perché la gente lavora.” Un’altra conferma l’ho avuta dalle dichiarazioni di Clini, il quale vuol proibire per legge

mercoledì 5 dicembre 2012

Caso Sallusti, il coraggio dei garantiti


Il caso del direttore del "Giornale" è la metafora di una giustizia di classe: un affronto pubblico e simbolico verso quelle migliaia di poveri che in prigione vi finiscono realmente per molto meno. Come Fall Alioune, giovane senegalese detenuto nel carcere di Velletri.

Il direttore Alessandro Sallusti è il numero 8268 fra quelli che hanno usufruito della legge Alfano-Severino sulla detenzione domiciliare. Una legge enfaticamente e erroneamente

Modernariato (di Marco Travaglio)


L'antipasto di quel che ci attende alle prossime elezioni è andato in onda l’altroieri, sul tardi. Bruno Vespa, sotto la scritta cubitale “Esclusiva Porta a Porta”, intervistava Bersani con lo stesso umido trasporto con cui 20 anni fa, già piuttosto avanti negli anni, cinguettava sottobraccio a Forlani, 13 anni fa immortalava D’Alema intento a

Riforma delle pensioni: al lavoro fino alla morte (di Rita Pani)


Signora Fornero, la prego mi aiuti: ho due figlie, la maggiore per fortuna ha già espatriato, ma ancora non riesco a convincere la piccola a lasciare questa landa desolata governata da voi. Pensavo, che se lei potesse emanare ancora qualche editto, forse la mia bambina potrebbe finalmente convincersi che persino in Burkina Faso, potrebbe avere un futuro migliore che qui.
Ho appena letto – una riga sì e una no, che leggere tutto sarebbe stato uno spreco – la sua

martedì 4 dicembre 2012

Sallusti e Berlusconi, voglia di bavaglio


Dal momento che abbiamo sempre detto no alle leggi bavaglio e al carcere per direttori (e cronisti), non possiamo che esserlo anche quando gli arresti colpiscono una persona, il direttore Alessandro Sallusti, dal quale ci separa tutto e forse anche più di tutto.

Nulla ci farà cambiare idea, neppure il ricordo delle sue campagne e dei suoi dossier contro

Niente favole, compagno Pierluigi (di Rita Pani)


C’era una volta un grande partito, caro Compagno, e oggi non c’è più. Lo so, i tempi son cambiati e il muro è crollato, infatti siamo tutti qua, sotto le macerie sfiniti e impolverati.
Ti ho seguito ieri sera durante il tuo discorso di ringraziamento, per il risultato inatteso così grande, e a tratti ho persino sorriso. Mi stai simpatico, l’ho sempre ammesso, e in alcuni

lunedì 3 dicembre 2012

Renzi, Bersani e l’equivoco dell’innovazione (di Emilio Carnevali)


Pier Luigi Bersani ha vinto nettamente il ballottaggio delle primarie del centrosinistra. Ma non è vero che la sfida dell'innovazione, incarnata da Matteo Renzi, è stata sconfitta dal potere rassicurante della tradizione. È ormai da un po' di tempo, infatti, che si fa una certa confusione su che cosa significa essere “innovativi” in politica.

Mettiamola così: avendo 4 anni in meno di Matteo Renzi (lui classe 1975, io classe 1979)