mercoledì 24 aprile 2013

UN PATTO IMMORALE E DISSENNATO (di Maurizio Viroli)


No! Il voto delle Camere riunite che ha eletto Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica non ha offeso la democrazia, e non c’è stato alcun colpo di Stato. Democrazia vuol dire che le decisioni sovrane sono prese a maggioranza nel rispetto delle fondamentali libertà civili e

giovedì 7 marzo 2013

Fine del mondo e dei talk show (di Furio Colombo)


Caro Colombo, non hai l'impressione che, insieme col Papa, con il governo, con il vecchio Parlamento e i vecchi partiti, finiscano pure i talk show, detti anche, impropriamente, programmi di approfondimento?

Mission impossible (di Marco Travaglio)


Ieri Bersani era chiamato al massimo sforzo per rendere almeno possibile la mission impossible di un governo Pd-M5S. E in un certo senso il suo massimo l’ha dato con gli 8 punti del “nuovo” programma. Purtroppo il suo massimo è molto meno del minimo che potrebbe consentire ai neoeletti del M5S di giustificare davanti ai loro

mercoledì 6 marzo 2013

Professione Riporter (di Marco Travaglio)


Ieri, da ben due articoli di Repubblica firmati da Maltese e Serra, abbiamo appreso che il Fatto tifa, anzi addirittura “gongola” per un governo Passera. Vorremmo rassicurare i lettori e gli amici Maltese e Serra. Passera ci è bastato e avanzato come ministro del governo Monti (tra ponte sullo Stretto, mancata asta sulle frequenze tv e indagini per frode fiscale), peraltro appoggiato ventre a terra da Repubblica che ora ci accusa

L’esercito va a scuola dal fascista Merlino


Mario Merlino, classe 1944, apologeta del fascismo, amico dell’ex terrorista nero Stefano Delle Chiaie e del capitano delle SS Erich Priebke, ha tenuto una lezione alla Scuola di Fanteria di Cesano (Roma) a fine febbraio.

L’aria che tira nei giornali (di Antonio Padellaro)


Ieri mattina, il nostro Gianni Barbacetto ha vissuto una tragicomica avventura. Invitato nella trasmissione Coffee Break, su La7, poco prima dell’inizio è stato avvertito dall’imbarazzatissima conduttrice che un altro ospite, l’ex ministro Brunetta in presenza del giornalista del Fatto minacciava di abbandonare lo studio. Insomma: o io o lui. In un paese normale e con un’informazione normale, uno con i problemi di Brunetta sarebbe stato

martedì 5 marzo 2013

Giuliano Amato: “Non sono della Casta”


LA LETTERA DELLA DISCOLPA A REPUBBLICA. LA RETE DIBATTE SULLA SUA PENSIONE D’ORO, E ADDIO QUIRINALE

La vendetta della storia si abbatte, spietata, sulle ambizioni di Giuliano Amato. Alla soglia dei 75 anni l’ex braccio destro di Bettino Craxi vede svanire il sogno di una vita, il Quirinale, e perde la testa, scrivendo a Repubblica una della più clamorose lettere-autogol della recente storia politica.

Titolo, surreale: “Non faccio parte della casta”. Tutto per la furbizia da travet  che nel 1997

Zero tituli (di Marco Travaglio)


C’è una sola corporazione più refrattaria della casta politica al cambiamento:  quella dei giornalisti. Ieri ci siamo muniti di microscopio elettronico alla ricerca di una qualche traccia della notizia pubblicata sabato dal Fatto: la denuncia, precisa e circostanziata, del procuratore del Trentino Alto Adige della Corte dei Conti Robert

giovedì 28 febbraio 2013

Berlusconi va cacciato dal Parlamento (di Paolo Flores d’Arcais)


All’opposto di quel che pensano i teorici dell’inciucio, l’abc della governabilità consiste nel dare a Berlusconi un definitivo ostracismo. Come? Semplicemente applicando la legge del 1957 che dichiara ineleggibile chiunque goda di una concessione statale. Al Pd scegliere se stare con la legalità (e con M5S) o con l’illegalità del Cavaliere.

Eugenio Scalfari – dallo schermo di Repubblica tv – ha trattato a pesci in faccia Bersani per

Il Governo non c'è, i soldi si. La nuova torta dei rimborsi


PRONTI 159 MILIONI PER I PARTITI. ANCHE CON LEGISLATURA BREVE, SPESE COPERTE. I GRILLINI RIFIUTERANNO I FONDI: MA COME?

Al servizio Tesoreria di Montecitorio sono già al lavoro. Calcolatrici e percentuali: i voti presi dai partiti, adesso, si trasformano in soldi. Così, ecco i 453 seggi conquistati dal Pd tra Camera e Senato materializzarsi in 45 milioni di euro. E le 240 poltrone dei deputati e

B. parla di inciucio e pensa alle sentenze


L’EX PREMIER INVOCA LA GRANDE COALIZIONE: “SERVE STABILITÀ”. MA IL SUO TARLO SONO LE UDIENZE IN ARRIVO

Un governissimo Pdl-Pd. Lo mette in scena Silvio Berlusconi nel suo videomessaggio subliminale, via Facebook: “Non si deve partire dalle alleanze ma dalle cose da fare: riduzione delle spese, della pressione fiscale, conti in ordine e riforme istituzionali”. Il

Pretendere rispetto (di Rita Pani)


Peer Steinbrueck candidato alla Cancelleria tedesca, commentava il risultato delle elezioni italiane dicendosi "inorridito dalla vittoria di due clown". E per non lasciare dubbi aveva spiegato che si riferiva al "comico di professione Beppe Grillo, mentre l'altro è uno che agisce sotto l'impulso del testosterone", cioè silvio berlusconi.

"Noi rispettiamo profondamente la Germania per i suoi successi, ha saputo risorgere dalle

Gli ingrillati (di Marco Travaglio)


L’elettorato, come soggetto autonomo, non esiste: è un insieme di milioni di elettori, ciascuno dei quali vota con modalità, finalità e aspirazioni diverse da quelle degli altri. Per questo giudicare “gli italiani” tutti insieme secondo il soliti stereotipi è insensato e ridicolo. Eppure ogni tanto, per strana congiunzione astrale o scherzo del destino, la somma di tutte quelle modalità, finalità e aspirazioni sortisce un effetto che pare

mercoledì 27 febbraio 2013

UN AIUTO A CINQUE STELLE (di Antonio Padellaro)


Con uno sforzo di realpolitik Bersani ha chiesto a Grillo: ditemi cosa volete, anteponendo a ogni altra questione l’obiettivo concreto di dare un governo all’Italia. E a quanto sembra la diplomazia in corso tra Pd e M5S, condotta lungo la via Emilia dal sindaco di Bologna con

Ma ti rendi conto? (di Rita Pani)


“Sa qual è l’anagramma di Antonio Ingroia? ‘Ora ti inganno’. Ingroia era davvero la figura più inquietante di queste elezioni, pensi che voleva fare una legge per arrestare gli evasori fiscali. Ma si rende conto? Qui, andiamo tutti in galera!” marcello dell’utri … statista condannato mafioso

È che dovrei spiegarlo al mio amico, studioso americano, col quale da anni, nelle occasioni in cui l’Italia si veste a festa per il derby elettorale, intrattengo una relazione epistolare

Perché Bersani ha sbagliato tintoria (di Oliviero Beha)


Se non fossimo immersi nel naufragio di un Paese intiero, ci si dovrebbe rallegrare di vivere tempi così interessanti... Pensate, in pochi giorni le dimissioni di un Papa e Beppe Grillo al Quirinale per le consultazioni di rito, strameritate sul campo di battaglia elettorale. Il campo di Agramante doveva essere quello di Berlusconi e in un lampo è diventato quello di Bersani.

martedì 26 febbraio 2013

L’amico del giaguaro (di Marco Travaglio)


La domanda era: riusciranno i nostri eroi a non vincere le elezioni nemmeno contro un Caimano fallito e bollito? La risposta è arrivata ieri: ce l’han fatta un’altra volta. Come diceva Nanni Moretti 11 anni fa, prima di smettere di dirlo e di illudersi del contrario, “con questi dirigenti non vinceremo mai”. Del resto, a rivedere la storia del ventennio orribile, era impossibile che gli amici del giaguaro smacchiassero il giaguaro.

domenica 24 febbraio 2013

Habebamus Nanni (di Marco Travaglio)


Tutti sanno che, secondo i sondaggi, i vincitori delle elezioni saranno due: il Pd di Bersani, che diventerà premier (Senato permettendo) e il M5S di Grillo, che calerà sul Parlamento con un centinaio e più fra deputati e senatori. Eppure venerdì, sui palchi dei due vincitori, si è assistito a due scene molto tristi anche se per motivi molto diversi. Mette malinconia vedere Grillo che caccia i giornalisti italiani: sia perché un leader

sabato 23 febbraio 2013

La foto di Fasano (di Marco Travaglio)


Non è un bello spettacolo quello immortalato dalla foto pubblicata da Panorama, che ritrae il già allora governatore della Puglia Nichi Vendola seduto al tavolo di un ristorante di Fasano (Brindisi) in compagnia di quattro pm pugliesi (Carofiglio, Pirrelli, Iodice, Bianchi) e due giudici (Manzionna e De Felice), oltre a una giornalista e al capo della Mobile di Foggia. Dopo la foto di Vasto, abbiamo la foto del pasto.

venerdì 22 febbraio 2013

Ente sordi, spese allegre: rimborsi, vestiti e case di lusso


L’ASSOCIAZIONE RICEVE UN CONTRIBUTO DI 500MILA EURO, MA HA DEBITI PER 12 MILIONI

Hanno dilapidato una fortuna e, ora, i conti dell’Ente nazionale sordi sono al setaccio dagli ispettori del ministero delle politiche sociali. Perché l’Ens è un ente morale riconosciuto dallo Stato e viene finanziato dalla casse pubbliche. Per l’Ente nazionale sordi si andrà, dunque,

Ricapitolando (di Marco Travaglio)


A due giorni dalle elezioni, si vanno chiarendo anche gli ultimi trascurabili dubbi sulle alleanze e i programmi delle principali forze in campo. Berlusconi, avendo annunciato il sorpasso del Pdl sul Pd, conta di tornare premier dopo aver detto che non farà più il premier, ma il ministro dell’Economia. Intende allearsi “con il Pd per cambiare la Costituzione”, proseguendo la proficua collaborazione già avviata nella Bicamerale e al

Celentano: "E' l'unica scelta per cambiare"


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ADRIANO CELENTANO: “MI FIDO DI BEPPE NONOSTANTE LA PARTITOCRAZIA DICA CHE NON SAREBBE IN GRADO DI GOVERNARE. E A MILANO PUNTO SU AMBROSOLI”

Comincio a pensare che c’è del giusto nella sana minaccia di quel proverbio che dice: “UN POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA”. Dev’essere assolutamente vero, altrimenti non avremmo votato quelli che, da Andreotti in poi (e probabilmente anche prima), non hanno fatto altro che distruggere “il bel Paese”, e non solo fisicamente. Basta guardare con quale

giovedì 21 febbraio 2013

Sant'Alleanza Italiana per blindare il nuovo papa


I CARDINALI RIVALI SI UNISCONO, CONCLAVE SUBITO PER EVITARE UN ALTRO STRANIERO: SCOLA PONTEFICE, PIACENZA SEGRETARIO DI STATO

Il Vaticano ha fretta perché il potere non aspetta.
I cardinali italiani spingono, rottamano antichi dissapori: i nemici diventano
amici, i concorrenti diventano alleati. E Benedetto XVI, prima di decollare in elicottero verso Castel Gandolfo, emetterà un motu proprio, cioè un decreto papale per modificare i rituali del

Condono tombale - Silvio vuole farsi lo sconto


L’EX PREMIER PUNTA A TOGLIERSI LA CONDANNA PER FRODE FISCALE

E se il “condono tombale” di cui parla il candidato Silvio Berlusconi fosse (anche) un favore all'imputato Silvio Berlusconi? Da giorni semina i suoi interventi di proposte choc sulle tasse. “Sono assolutamente d’accordo a fare il condono tombale, io l'ho sempre detto. La sinistra è sempre stata contraria, ma se ora ci daranno la maggioranza penso dovremmo

Laicità, cinque domande agli aspiranti premier


Lettera aperta del pastore protestante valdese Daniele Garrone, uno dei maggiori esperti di Bibbia in Italia, ai candidati a essere presidenti del Consiglio. Fine vita, divorzio, coppie di fatto, uguaglianza di tutte le confessioni religiose, cittadinanza ai figli degli immigrati: tutte

La preziosa busta (di Rita Pani)


“Signor Pani, apra subito questa busta! Contiene un assegno da 2 milioni per lei”. Erano le buste di Selezione del Reader’s Digest che puntualmente arrivavano a casa quando ero bambina, e che altrettanto puntualmente mio papà si affrettava a gettare nella spazzatura. Quando facevo in tempo ad esigerla, la prendevo e ritagliavo

Ubi Mirello, Mineo cessat (di Marco Travaglio)


Oggi tocca parlare di Corradino Mineo, direttore per 7 anni di Rainews24 all’insaputa dei più (il canale ha totalizzato nel 2012 il ragguardevole share medio dello 0,57%), ma non del partito (il Pd) che l’ha prima sponsorizzato in Rai e ora lo candida, nientemeno che come capolista al Senato in Sicilia. Il futuro statista ha chiuso la campagna elettorale a Enna con un imperdibile dibattito col locale ras Vladimiro Crisafulli, detto “Mirello”, che il mese scorso

Quindici marzo, fine immunità, terrore fra i "trombati"


SCADE A METÀ DEL PROSSIMO MESE LA GARANZIA PARLAMENTARE: CINQUE EX PARLAMENTARI, NON PIÙ CANDIDATI, RISCHIANO L’ARRESTO A BREVE

Il 16 marzo, quest’anno, cade di sabato. Forse il giorno più brutto per andare in galera, quando inizia il fine settimana. Ma la giustizia è giustizia e sabato 16 marzo, all’indomani dell’insediamento delle nuove Camere, il senatore del Pdl Sergio De Gregorio, non ricandidato, prenderà atto che la sua immunità è finita: “La mia ordinanza di custodia

BERSANI DICHIARI B. INELEGGIBILE (di Paolo Flores d'Arcais)


Sostiene Bersani che l’unico voto utile per chiudere definitivamente con Berlusconi è quello al Pd. Sostiene Monti che Berlusconi i voti li compra, come dire che è un delinquente in senso tecnico. Sostiene Bersani che la prima legge che il suo governo farà approvare sarà sul conflitto di interessi. E Berlusconi confessa coram populo di essere un truffatore, mandando

mercoledì 20 febbraio 2013

L’investitura di Adriano “L’onda nuova avanza” (di Andrea Scanzi) - Video


CELENTANO SCRIVE UNA NUOVA CANZONE E LA CARICA SUL BLOG COL PENSIERO ALL’AMBIENTE, ARRIVA L’APPOGGIO A GRILLO

"Se non voti ti fai del male/ Se non voti non cambia niente/ Se non voti ritornano ancora”. Adriano Celentano torna a sorpresa. Con una instant song gratuita di sei minuti, Ti fai del male, scritta di getto a ridosso del voto. L’ha postata lui ieri, attorno alle 13, nel suo blog Il mondo di Adriano. L’inizio, anticipato da suoni orientali, ricorda vagamente la marcetta di

Meno male che Adriano c’è (di Marco Travaglio)


A parte Ingroia, per la sua benedetta deformazione professionale, nessuno dei leader in lizza sembra cogliere l’importanza cruciale, decisiva, drammatica della corruzione che si è mangiata l’Italia. Una corruzione molto più grave e diffusa di questo o quel caso di tangenti che emerge dalle indagini giudiziarie.
Una corruzione che s’è fatta ambiente, atmosfera e ha contagiato ogni angolo della vita

Un Grillo a bordo nel Paese dei tordi (di Oliviero Beha)


Quando a tordi e quando a grilli, dice un proverbio romanesco per evidenziare le diverse sorti. Ma qui c’è Beppe Grillo da una parte e un Paese di tordi o, nel caso della stragrande maggioranza degli italiani in crisi nera, di ex-tordi dall’altra. Senza filtri giornalistici, da uomo della strada, non sarebbe tempo di proverbi. Abbiamo di fronte un Paese sfinito, in cui gli

martedì 19 febbraio 2013

Vecchio bavoso (di Rita Pani)


Sai che c’è, vecchio bavoso? Che a leggere le tardive e rozze scuse, consigliate dai curatori della tua immagine di gomma, alla signora che hai offeso pubblicamente in una delle tue uscite da ridicolo comico fallito, si prova più ribrezzo che per il gesto in sé.
Non sei uomo che possa parlar di donna, malato come sei di un sesso che patisce

lunedì 18 febbraio 2013

Enrico Mentana “ Grillo sta sfondando, non gli conviene cambiare tattica”


"Se uno ottiene il 20 per cento potenziale con i suoi metodi non si capisce perché dovrebbe compromettersi con un'intervista tv”. E lo dice Enrico Mentana, direttore del tg di La7 che, prima di Sky, aveva trattato per primo con Beppe Grillo per avere l’unica intervista tv del leader del Movimento 5 Stelle: “Mi ha telefonato lui una ventina di giorni fa per dirmi che

mercoledì 13 febbraio 2013

Papa Ratzinger - Margherita Hack: L’uomo ha avuto coraggio e merita rispetto


L’astrofisica e il Pontefice

Lo confesso: solidarizzo con Papa Ratzinger.” L’endorsement non è scontato se viene da Margherita Hack, astrofisica che da sempre combatte le ingerenze Vaticane, atea convinta e

martedì 12 febbraio 2013

Non possumus (di Rita Pani)


Mi piace pensare che un giorno, dentro le mura vaticane, il vecchio Papa si sia svegliato dopo una notte sudata dagli incubi, e trovandosi dinnanzi alla sua tazza di latte e il panino con i wurstel, abbia guardato fuori dalla finestra, tremante, e si sia domandato: “Perché?”

Mi piace pensare che, finita la colazione e rientrato dentro le sue comode ciabattine rosse,

lunedì 11 febbraio 2013

Sprechi italiani - “Trecento milioni bruciati in un anno” (di Antonella Mascali)


Sprechi e truffe costano agli italiani quasi 300 milioni di euro. È il dato, ancora parziale, fornito dalla procura generale della Corte dei Conti. Se aggiungiamo il costo di 60 miliardi all’anno per la corruzione e i 140 miliardi di euro rubati dagli evasori, si arriva a una cifra da capogiro: 200 miliardi e 300 milioni.

Non ci sarebbe bisogno di sacrifici lacrime e sangue sempre per i soliti: disoccupati, precari,

sabato 9 febbraio 2013

Metti che muore nonna (di Rita Pani)


E alla fine, si andrà a votare portandosi dietro il depliant delle offerte, esattamente come si va a far la spesa. “Solo per oggi: Internet gratis, 4.000.000 di posti di lavoro, buoni sconto per un valore pari a quanto versato di Imu.” Dal 20, al 31 Febbraio, inoltre, condono tombale, ammortizzatori sociali anche per precari, assunzioni solo a tempo indeterminato, e per i primi cento un buono omaggio per un

Onorevoli elettori il problema non è l’Imu (di Bruno Tinti)


Questa campagna elettorale mette a nudo l’immaturità o la degenerazione (fate voi) della democrazia italiana. Ogni leader, leaderino, sottoleader, di qualsiasi partito, spiega che l’eccessiva pressione fiscale è causa di recessione; che il problema è la crescita; che occorre combattere la disoccupazione e rilanciare l’economia. Come si fa? Una ricetta unica:

mercoledì 6 febbraio 2013

Inchiesta Radicali: Ci si può fidare dei sondaggi elettorali?


INCHIESTA DI RADICALI ITALIANI: “CONFLITTI D’INTERESSE E COMMITTENTI DI PARTE, NON SONO CREDIBILI”

Silvio Berlusconi sta veramente recuperando consensi, oppure no? La domanda che rischia di far perdere il sonno a Pier Luigi Bersani, non trova risposte certe nei sondaggi. E la ragione, secondo Radicali Italiani, è nell’inaffidabilità delle percentuali che rimbalzano quotidianamente sui media italiani.

A partire dai dati reperibili sul sito sondaggipoliticoelettorali. it della Presidenza del Consiglio

‘Sto partito qua (di Marco Travaglio)


Anche se lui negherà sempre, pure sotto tortura, pare quasi che Massimo D’Alema legga Il Fatto. L’altro giorno ha detto che il Pd deve iniziare a fare campagna elettorale, mentre finora ha pensato di aver già vinto le elezioni e preferito parlare di alleanze dopo le urne e spartirsi i posti del futuro, sempre più immaginario, governo. È quello che scriviamo da due mesi. Se si domanda a un normale cittadino che cosa ricorda di

Imu, illusione Svizzera. Berlusconi: “Sono 20mld euro”. Ue: “No, solo 2,3mld”


Restituire l’Imu e abolirla con i soldi dalla Svizzera? Solo un’illusione. L’Unione europea non ha dubbi: i soldi non basteranno. Berlusconi, leader del Pdl, ha stimato che dall’accordo con la Svizzera si potrebbero ottenere 20 miliardi di euro. Ma i conti dei tecnici europei sono

Berlusconi restituisce l’Imu. Il guaio è che se vince lo fa davvero


Se vince lo fa davvero. Non si tratta di vuota demagogia e di declamazione al vento come dice Pier Luigi Bersani, di corruzione/compra vendita ad usura dell’elettore come afferma Mario Monti. State sicuri: he se Silvio Berlusconi riuscirà a spuntarla e a tornare al governo l’Imu 2012 sulla prima casa la restituirà sul serio e, insieme, l’abolirà per gli anni a venire. State sicuri, lo farà, manterrà la promessa. Ma non state sereni, neanche un po’: restituzione e

martedì 5 febbraio 2013

E ridurremo la spesa pubblica (di Rita Pani)


Vivo il mio scrivere quasi come un’umiliazione; è così banale quel che metterò su questo foglio, che mi piange il cuore.
C’era altro di più ridicolo ed oltraggioso, nel discorso choc di quel tizio impresentabile, che la gran cazzata sulla restituzione dell’IMU – in contanti. C’era l’affermazione che recitava pressappoco così: “Abbasseremo le spese dello stato.” Mi conservo pura, e per un attimo ho sperato che qualcuno, un giornalista, un politologo, un cretino qualunque balzasse in piedi

Wile Coyone (di Marco Travaglio)


Nel 2001 il sociologo Alessandro Amadori tentò di insegnare alla sinistra italiana come trattare B.: prenderlo sul serio quando sembra scherzare e ridergli dietro quando sembra fare sul serio. Non servì a nulla: ancor oggi, dopo vent’anni che lo conoscono (o almeno dovrebbero), i nostri strateghi fanno l’opposto. Che è esattamente quello che lui spera che facciano: continuano pervicacemente a cadere sempre nella stessa

PROMESSE BUFALA? VISTO, SI STAMPI (di Furio Colombo)


Accade questo. In piena campagna elettorale, l’ex primo ministro, rimosso d’urgenza, anche su richiesta europea e americana, annuncia che restituirà l’intera tassazione Imu versata dagli italiani non evasori, e lo farà in contanti o direttamente sui conti correnti dei cittadini. L’intento della corruzione, in questa proposta, è evidente. Berlusconi non discute la tassa,

Berlusconi, sessanta miliardi di sciocchezze


Quanto vale la “proposta shock” di Berlusconi? Probabilmente non meno di 60 miliardi di tasse in più sul lavoro, la proroga del blocco dei salari nel pubblico impiego e la rinuncia a nuovi investimenti. Ma avrà effetti anche sulla credibilità del nostro paese. E di conseguenza sullo spread.

I NUMERI DELLE PROMESSE
Quanto vale la “proposta shock” di Silvio Berlusconi? Probabilmente non meno di 60 miliardi

lunedì 4 febbraio 2013

Ma cosa ha in testa Giovanardi? (di Carlo Tecce)


Più i capelli si fanno cenere e più ti chiedi cosa ci sia sotto. Carlo Giovanardi sta invecchiando. Ha 63 anni e un secolo di figuracce. E anche la ventura di non rendersi forse del tutto conto di se stesso.

Sono vent’anni che saltella tra il centro e la destra, si professa cattolico, liberale, europeista,

domenica 3 febbraio 2013

Sull'orlo del baratro (di Rita Pani)


Sarebbe facile lasciarsi andare, seguire l’istinto e scrivere quaranta pagine di invettiva contro il Vaticano, invece per una volta vorrei provare a sviscerare il problema – qualora fosse un problema – e comprendere perché, due gay che si uniscono in matrimonio, sarebbero in grado di portare me sul baratro. Vorrei comprendere, analizzando il

sabato 2 febbraio 2013

La Lega si spende i soldi promessi ai terremotati


I RIMBORSI ELETTORALI “GIRATI ” SULLA CAMPAGNA DI MARONI

Eppure lo avevano promesso. Che l’ultima tranche dei rimborsi elettorali della legislatura 2008-2013 sarebbe andata alle popolazioni terremotate dell’Emilia.
Prima Roberto Maroni annunciò che sarebbero stati devoluti in beneficenza. Poi il 3 giugno 2012 Giampaolo Dozzo, capogruppo del Carroccio alla Camera, afferma durante il congresso

M5S - Lo share di Grillo nelle piazze a 5 stelle


IL LEADER DEL MOVIMENTO NON VA IN TV MA FA IL PIENONE
E CHIUDE LO TSUNAMI TOUR NELLA TEMIBILE SAN GIOVANNI

A Mario Monti hanno tirato le uova, Silvio Berlusconi teme di finire bersagliato da ben altro. Così, nuovi e vecchi politici evitano le piazze e il confronto diretto con i cittadini. Questa è la prima campagna elettorale senza comizi di piazza. Escluso Beppe Grillo che, con il suo

Brusca: "Il nostro papello era per Mancino"


TRATTATIVA, L’EX MINISTRO REPLICA SUBITO: “NON HO MAI RICEVUTO ALCUNA RICHIESTA DI ALLEGGERIMENTO DEL CONTRASTO ALLA MAFIA”

Il destinatario finale del papello era Nicola Mancino”. Parola del pentito Giovanni Brusca che ieri, a Rebibbia, nell’udienza preliminare del processo per la trattativa mafia-Stato, ha ribadito quello che la commissione parlamentare antimafia ha voluto a tutti i costi ignorare: il dialogo

Chi si accontenta gode (di Rita Pani)


Il tetto ai superstipendi nella pubblica amministrazione sarà innalzato a 302.937 euro con un aumento del 3,1% (circa 8mila euro) rispetto al 2012. E’ quanto emerge da una circolare della Funzione pubblica sui limiti retributivi nella quale si ricorda che questo il trattamento annuale del primo presidente della Corte di Cassazione per il 2012. Nel 2011 il trattamento era a quota 293.658 euro (usato

venerdì 1 febbraio 2013

REGIONE LAZIO - 25 mila euro al prete per dire messa

Anche un prete a libro paga 25 mila euro per dire messa

La riconoscenza ecclesiale val bene una messa, anzi, più di una, tanto paga pantalone. Questo forse avrà pensato il neo, si fa per dire, candidato alla guida della Regione Lazio per il centrodestra, Francesco Storace, quando, governatore della stessa nel 2003, ha deciso di assumere un cappellano in Giunta, al modico costo di 12.500 euro annui per celebrare

giovedì 31 gennaio 2013

Berlusconi fra ladri e assassini (di Furio Colombo)


Caro Colombo, Berlusconi ha proposto ancora una volta un’esaltazione di Mussolini e ha stupito e indignato l'Europa. Pensa che gli giovi e gli porti voti?
Laura

Il contratto per idioti (di Rita Pani)


"Il contratto è in preparazione e lo presenteremo nei prossimi giorni. tra i piani c'è la riorganizzazione della macchina dello Stato per ridurne la riduzione delle spese.”
Quel tizio, statista.

Puoi dirlo, ne hai facoltà. Puoi dirlo perché gli analisti politici italiani, oggi, studiano le statistiche dei voti che ti porterà l’acquisto di un giocatore di pallone. Pare che l’affare sarà in

Falconi e avvoltoi (di Marco Travaglio)


Conosco Antonio Ingroia da 15 anni e non l’ho mai sentito paragonarsi a Falcone o a Borsellino. Semplicemente gli ho sentito ricordare due dati storici: nel 1988, neomagistrato, fu “uditore” di Falcone; poi nell’89 andò a lavorare alla Procura di Marsala guidata da Borsellino, di cui fu uno degli allievi prediletti.
Nemmeno l’altro giorno Ingroia s’è paragonato a Falcone. S’è limitato a ricordare un altro

Silvio il nostalgico (di Barbara Spinelli)


Fece bene quando uccise Matteotti, incarcerò gli oppositori? Quando inviò l’esercito in Etiopia, ordinandogli di usare i gas asfissianti a scopo di sterminio? Quando entrò in guerra accanto a Hitler, e non per evitare una vittoria tedesca troppo vasta ma convinto da sempre che urgeva vendicare l’oltraggio del ’14-18? Oppure fece bene perché seppe governare accentrando tutti i poteri, reintroducendo la pena di morte,

Per chi dovrei votare? (di Rita Pani)


Sono contraria all’abbondare di giudici in Parlamento, quanto sono contraria all’abbondare dei mafiosi, in Parlamento. Penso ancora – forse in modo anacronistico – che ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere. Guardo la spazzatura che ormai ricopre ogni angolo di strada, e si erge laddove persino i muri son crollati, e penso che se i giudici fossero stati dentro i tribunali a perseverare nel compiere il loro dovere, forse alla

mercoledì 30 gennaio 2013

Monti, miglior alleato di B. (di Marco Vitale)


Berlusconi ha la fortuna (ma l’evento è troppo ricorrente per poter essere accreditato solo alla fortuna) che quando sembra spacciato trova qualcuno che gli fa la respirazione bocca a bocca. In passato l’indiscusso specialista in materia era D’Alema. Oggi è Monti o meglio il duo Monti-Albertini. Infatti, a prescindere dalle intenzioni

Alta strategia (di Marco Travaglio)


La notizia sensazionale è che le partite, per vincerle, bisogna giocarle. Mai visto nessuno che tenti la fortuna al Totocalcio senza acquistare e compilare la schedina, o alla Lotteria senza comprare il biglietto. Invece il Pd s'era illuso di vincere le elezioni senza fare campagna elettorale. Un paio di colpi d'immagine – il ritiro di D'Alema e

martedì 29 gennaio 2013

Il Cavaliere e il libro copiato allo storico Firpo che lo smascherò


Pubblico l'articolo seguente per coloro che non fossero ancora a conoscenza di questa "chicca" del prode cavaliere... :

Dopo aver letto l’articolo di Marco Travaglio del lontano 2006 che riporto qui sotto, io sfido chiunque a trovare un buffone più buffone di berlusconi. Ma, quelli che lo votano, hanno la

venerdì 25 gennaio 2013

IL VOTO E IL MONTE (di Antonio Padellaro)


La notizia, bisogna dirlo, l’ha pubblicata il Fatto”, disse Vespa, felice come chi si appresta a subire l’estrazione di un molare senza anestesia. Si parlava dell’allegra combriccola del Montepaschi che aveva fatto sparire 500 milioni (e chissà quanti altri ancora) nel buco nero della banca rossa, e sulla candida poltrona la candidata pd Moretti

L'Italia sì, è mesta (di Rita Pani)


Cos’è l’Italia? L’Italia sono due ragazzi che camminano abbracciati, lei con i tacchi e una borsetta in tinta con le scarpe, lui con i capelli piastrati e in ordine più dei miei, che sciolgono il loro abbraccio per evitare di calpestare tre buste di spazzatura sfuggite al mucchio, e finite in mezzo alla strada, e poi si ristringono. Come nulla fosse.
L’Italia è un comune sciolto per mafia, con le strade già strette, ridotte ancora dai cumuli di

giovedì 24 gennaio 2013

Al di là del nostro pregevole ombelico (di Matteo Pucciarelli)


C’è uno sport che va di moda, ma parecchio di moda, in questi ultimi giorni. Spalare merda su Rivoluzione Civile. Da destra, da sinistra, dal centro, da sopra e da sotto. È uno spasso. «C’è il fascista al Senato in Sicilia», «c’è la guardia!», c’è quello che voleva il Tav, c’è uno

Tutta la verità su Bersani e gli F-35 (di Flavio Lotti)


Bersani dice una cosa e ne fa un’altra. Dice di voler tagliare le spese militari e allo stesso tempo consegna ai generali altri 500 milioni per continuare a fare la guerra in Afghanistan nel 2013. E’ successo ieri, 22 gennaio, in Parlamento.

Sempre ieri il Partito Democratico ha autorizzato con un semplice ordine del giorno l’ingresso dell’Italia nella guerra in Mali. Con un ordine del giorno ha stracciato l’articolo 11 della nostra

mercoledì 23 gennaio 2013

Ecco cosa rischia ora Cosentino (di Giuseppe Rizzo)


«Facendo corna si risolve tutto con la sua candidatura». Nemmeno 24 ore prima dello psicodramma che si è scatenato nel Pdl sulla candidatura di Nicola Cosentino, il suo avvocato, Agostino De Caro, scherzava e si affidava bonariamente alla scaramanzia. Poco dopo (dopo si fa per dire, dopo significa: inseguimenti, sparizioni di liste, conferenze stampe

Mastro Olindo (di Marco Travaglio)


La svolta giustizialista del Pdl, opportunamente stigmatizzata da Nick Cosentino e Insaputo Scajola, sta seminando il panico nei migliori circoli della mala. Se un onesto pregiudicato, un irreprensibile avanzo di galera, un mafioso come Dio comanda non può più rifugiarsi nemmeno chez B., se insomma il Partito dei Latitanti rinuncia ai valori fondanti e diventa all’improvviso il suo contrario senza un’ombra di dibattito

sabato 19 gennaio 2013

I pm che incidono sul voto (di Rita Pani)


Il mio problema è che non riesco ad adeguarmi, a “normalizzarmi”. Vorrei tacere, ma poi esprimermi diventa necessario, perché tacendo finirei per normalizzarmi anche io, finirei quindi per essere complice di questo sistema che ho iniziato a rifiutare e combattere troppo tempo fa.
“Le parole sono importanti” recitava Nanni Moretti strappandoci un sorriso, che col tempo e

mercoledì 9 gennaio 2013

Grottesco e fatiscente (di Rita Pani)


Così mi pare essere tutto intorno. Avendo avuto la fortuna di cambiare residenza meno di un anno fa, e guardandoci bene, tutto intorno, ho deciso che nemmeno ritirerò il certificato elettorale, sebbene in modo solerte il comune mi inviò tempo addietro, con una lettera, a farlo. Voglio proprio che lo sappiano che io a questa cosa

martedì 8 gennaio 2013

Il profumino ad uso e consumo dei gonzi (di Matteo Pucciarelli)


Ce ne vuole di fiducia nell’umanità per crederci, ma ce ne vuole talmente tanta che o si è in malafede e si mente sapendo di mentire oppure si è davvero come quelli che si facevano truffare dal mago Do Nascimento.

La storiella dello «spostare a sinistra l’asse del centrosinistra» è talmente surreale – soprattutto se pronunciata da chi già nel 1996 e poi nel 2006 dimostrò l’impossibilità di

Berlusconi scaduto (di Maria Mantello)


Narrano che stia con lo sguardo fisso sui maxi schermi che mandano a ciclo continuo vecchi filmati del suo ventennio: dalla discesa in campo alla salita sul predellino. Gigantografie tridimensionali, con tanto di sottofondo musicale del meno male

lunedì 7 gennaio 2013

Vuole essere ministro (di Rita Pani)


Chi mi legge con pazienza, sa come la penso su questa cosa che si ostinano a chiamare politica: siamo cavie umane che qualcuno – non so chi – da tempo sottopone ad esperimenti. Fallito il test sul grado di sopportazione, ora semplicemente si attardano con la speranza di comprendere, in fine, quale livello di

sabato 5 gennaio 2013

Nonsenso civico (di Rita Pani)


Peccato! Se solo fossimo stati un po’ più disattenti, ignoranti e superficiali, avremmo potuto anche credere di aver in qualche modo vinto la nostra battaglia per la civiltà. Se ne fa grande uso, in questa campagna elettorale farlocca, iniziata ancor prima di iniziare, del termine “civico”. L’uso tutto italiano capace di diventare abuso, e

Elezioni - Liste, nomi, simboli e alleanze


Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio ci aspetta una scheda elettorale fra le più difficili da interpretare degli ultimi vent’anni. Una foresta di simboli, tante liste personali e cinque poli. Andiamo a conoscere uno ad uno i partiti e i movimenti che si presenteranno alle prossime