domenica 26 agosto 2012

Disordine, compagni (di Marco Travaglio)


L’elettore del Pd (ce ne sono ancora tanti, anche fra i nostri lettori) deve avere qualche colpa atavica da espiare, qualche peccato originale da scontare. Insomma è nato per soffrire, o è votato al martirio. A novembre stava quasi per esultare alla

PARISI (PD): “Dal governo solo spot in funzione del voto” (di Caterina Perniconi)


“GRANDE COALIZIONE? SE LA VOGLIONO LO DICANO PRIMA”

Onorevole Parisi, queste misure uscite dal Consiglio dei ministri sono realizzabili o assomigliano a un programma elettorale?
A questo punto non c’è atto che non sia elettorale. Anche se ci riferiamo alla scadenza

Il Comintern di Repubblica scomunica il Fatto (di Antonio Padellaro)

L’aggressione di Repubblica

Così fai il gioco della destra” era l’anatema scagliato nelle vecchie sezioni del Pci contro chi osava mettere in discussione la linea ufficiale del partito, l’unica autorizzata a difendere le masse lavoratrici dai “provocatori” (sempre appostati nell’ombra) e dunque da una visione dei

LA POLITICA DELLE NOTIZIE FINTE (di Furio Colombo)

Il brutto incantesimo

Dunque, adesso lo sappiamo. Andremo a votare in novembre, domenica 25 e lunedì 26. Non ci danno ancora i sondaggi aggiornati a quella data (che comunque, per due giorni circola con certezza) ma ci assicurano che “cresce la voglia di elezioni anticipate” tanto più che “la