Stangata per videopoker, bibite e fumo ai minori (di Salvatore Cannavò)

PRONTO IL DECRETO SALUTE CHE VERRÀ PRESENTATO IN CDM. IL PDL: BLOCCHEREMO LA TASSA. NOVITÀ PER LE NOMINE NELLA SANITÀ

Il Decreto sulla Sanità preparato dal ministro Balduzzi è di fatto pronto. Una bozza di 27
articoli è stata resa pubblica ieri dal Quotidiano Sanità e si riferisce a quella che il ministro ha presentato lo scorso 24 agosto alle Regioni.

Le anticipazioni dei giorni scorsi relative alla tassazione delle bibite gassate, alla riorganizzazione dell’attività intra-muraria dei medici liberi professionisti o alle nomine dei vertici delle Asl, vengono sostanzialmente confermate, anche se non vanno escluse modifiche dell’ultimo minuto. In particolare, è confermato che i proventi di questo decreto saranno destinati ad adeguare i “Livelli essenziali di assistenza” che, con la legge in questione, vengono aggiornati sulla base delle patologie derivanti dal gioco d’azzardo. Ma altri interventi sarebbero previsti anche per ripristinare risorse a vantaggio dei fondi per l’autosufficienza – è prevista l’adozione di un Programma nazionale – in particolare l’assistenza domiciliare.

Si tratta di 250 milioni di euro, almeno così hanno stimato i tecnici del ministero. Che poi le risorse possano essere recuperate davvero dipende dall’impatto che avranno sui consumi o, più probabilmente, dalle modifiche parlamentari.

Il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri, ha infatti annunciato ieri che ha intenzione di “bloccare la tassa sulle bibite”. Dal ministero si fa notare che la tassa non è carico dei cittadini ma solo dei produttori. E però, forse, non basta per evitare che possibili aumenti si scarichino sui consumi. Il decreto, in ogni caso, prevede un aggravio dei costi di 7 centesimi al litro (7.16 euro ogni 100 litri) “a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti” e di 50 centesimi al litro per i produttori di superalcolici. Sono previsti anche consistenti aumenti delle sanzioni per chi vende sigarette ai minori, con una multa fino a mille euro ma anche la sospensione della licenza per tre mesi in caso di ripetizione del reato. Fissata una maggiore distanza, 500 metri, delle installazioni di giochi d’azzardo dalle scuole o dai centi frequentati dai giovani, comprese le parrocchie.

Si procede, poi, a una revisione dei livelli essenziali di assistenza con le malattie da dipendenza da gioco d´azzardo patologico (ludopatie). Il decreto si occupa anche di regolare l’attività dei medici liberi professionisti in attività intra-muraria – cioè nell’ambito delle strutture del servizio pubblico – prevedendo la possibilità di “poliambulatori territoriali” aperti 24 ore. Per l’intramoenia, poi, si stabilisce l’acquisto di nuovi spazi per permettere ai medici di esercitare all’interno del servizio pubblico, la tracciabilità dei pagamenti e il collegamento telematico tra tutti gli uffici. Ma anche un tariffario con l’individuazione delle tariffe minime e massime e il divieto di esercitare libera professione in studi dove ci siano medici non convenzionati. Nuovi criteri nella nomina dei dirigenti delle Asl che vanno scelti all’interno di un albo di “idonei” stabilito da una commissione composta “in prevalenza da esperti nominati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti dalla regione medesima” . Per quanto riguarda i primari, verranno nominati da una commissione formata dal direttore generale e da due dirigenti esterni al servizio estratti a sorte. Un tentativo, non sappiamo quanto realistico, di togliere le Asl dal monopolio dei partiti.

Anche per le aziende sanitarie locali scatta l’obbligo di “pubblicazione on line dei prezzi unitari corrisposti dalle aziende sanitarie per gli acquisti di beni e servizi”.

Salvatore Cannavò - 28 agosto 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
.