mercoledì 10 ottobre 2012

Esodati: i soldi prendeteli dagli F-35 (di Furio Colombo)


Questa mattina (9 ottobre) il ragioniere ha mandato a dire: per coloro che sono restati all'improvviso senza lavoro e senza pensione, a causa di un cambiamento improvviso di “policy” (la parola copre un trucco, e dunque è bene usare la parola inglese) devono accontentarsi: non c'è un euro per loro, ovvero per le decine di migliaia che sono rimasti fuori
dal gruppo dei 50 mila graziati dalla Fornero. Non è cattiveria, precisa il ragioniere, non ci sono proprio gli euro per mettere in salvo gli altri. Il ragioniere è il Ragioniere generale dello Stato, a cui è stato chiesto di dare il triste annuncio, perché la piazza e le strade intorno a Montecitorio sono gremite di uomini e donne seri e sensati, non tanto giovani, ma carichi di
F 35
disperazione e di energia che ti tirano per la giacca e ti dicono sulla faccia: “E io come campo sette anni (ma anche cinque o quattro o nove, perché gli incontri sono tanti e le situazioni sono tutte assurde) senza lavoro e senza pensione? Me lo dice lei come campo?”. Non glielo dici, riconosci un ex collega di un passato di lavoro o di un altro (non la persona, piuttosto il vestirsi casual del tempo libero di ex dirigenti, di ex quadri, di ex laboriosi e fastidiosi capi ufficio che si portavano il lavoro a casa) e capisci che un incubo ha afferrato e sta scuotendo con assurda violenza una parte degli italiani, mentre stavano attraversando la strada (che è sempre ansiogena) fra l'ultimo lavoro e la pensione. Si è creato un nome strano per una situazione assurda, che fra privati configurerebbe la violazione di un contratto (io prometto, tu fai, e io mi rimangio la promessa di cui ti sei fidato e lo faccio mentre sei senza difese).

Qui entra la proposta di legge Damiano, l'ex ministro del Lavoro Pd, che affronta la situazione (che non puoi lasciare lì sulla piazza) e che esige una soluzione. Lo fa per tante ragioni: una è che il Pd, Renzi o non Renzi, ancora per un poco è un partito di sinistra. Un'altra è proprio Renzi, che non perde il sonno per gli esodati, è giovane, moderno e crede nei conti in ordine, chi ci sta ci sta e gli altri si arrangino. Ma ci sono le primarie e Damiano vorrà segnare il suo punto non proprio vicino a Renzi. Però resta il fatto che nel Pd, alla Camera, parola di Bersani, si era detto: intanto votiamo (la legge sul lavoro e la riforma delle pensioni) perché così richiede l'Orco-Mercato. Poi troveremo una soluzione. Eccoci qua, pronti alla soluzione. Pronti chi? Il ragioniere – abbiamo detto – ha fatto sapere, e il governo ha confermato: giù le mani o crolla tutto. Mancano i soldi, punto e basta. Il problema è che gli esodati ci sono davvero, Damiano e la sua legge (che forse arriva adesso per sospette ragioni elettorali e di battaglia interna, ma risponde a una drammatica situazione vera) aspetta una risposta e non sarebbe facile ritirarla.

Infine mancano i soldi. Però, come diceva Kennedy, non c'è problema umano che gli umani non possano risolvere. Esempio: vendiamo un po’ di caccia-bombardieri F-35. È più facile che vendere il Colosseo, il mercato tira, e noi facciamo una pura e semplice operazione contabile. Mancano soldi (ha ragione il ragioniere) e li troviamo. Siamo sempre nel campo della difesa. Difendiamo, come prescritto dalla Costituzione, cittadini che hanno servito il Paese.

Furio Colombo - 10 ottobre 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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