domenica 3 giugno 2012

Maria Rosaria Rossi (Pdl): “B. non è vecchio: fa cento flessioni ogni mattina”

.
Allarme rientrato. È tutto sotto controllo. La Banca centrale europea può smettere di smaniare: Silvio Berlusconi stava scherzando, non “intendo stampare banconote in Italia. La mia era solo una battuta”. Eppure, in molti ci hanno creduto. “Perché i giornali scrivono solo stupidaggini! Tutte falsità!” Ma lui era serio. “Ma basta!”, irrompe Maria Rosaria Rossi.
Quarant’anni, illuminata dalla politica mentre stava ai fornelli, poi deputata del Pdl, presente a qualche “cena elegante” (chiacchierata intercettata con Fede docet), da qualche tempo è la persona più vicina al fu premier. Per questo gli invidiosi (del suo partito) la definiscono “badante”, parlano di lei come della responsabile della lista “buoni” e “cattivi”. La donna che sta a cavalcioni della scrivania del capo.

Ha un bel potere...
Io lavoro per il presidente, sono una delle sue assistenti.
E basta?
Sì, siamo in tre. C’è molto da fare.
Ma a differenza degli altri due, lei ha avuto l’onore di comporre il nuovo inno.
Lo abbiamo scritto in un pomeriggio: poche ore. Qual è il problema? Per me è un grande onore stare al suo fianco. Il mio problema è un altro.
Quale?
Se domani dovesse mancare la sua stima e fiducia nei miei confronti.
Speriamo bene.
Il problema è quello che voi della stampa dite.
Cosa in particolare?
Vi inventate gli screzi. Con Alfano va tutto bene.
E ora cosa c’entra?
Avete riempito paginate su questa storia.
Esagerata.
Ma lo so che vi manca! (Berlusconi) Voi siete quelli che lo andranno a votare per primi.
Quindi si candida?
Non lo so... e non glielo consiglio. Comunque non sono una che querela.
E che c’è da querelare?
Scriverà il contrario di quello che dico.
Potrà controllare.
Tanto la Boccassini ci sta ascoltando. E la saluto sempre molto volentieri. E comunque la andrò a trovare presto, ieri purtroppo non ho potuto.
Bene, allora?
Non la denuncio, non la querelo, ma appena la vedo le do un cazzotto (qui le scappa una risata) Ma almeno, mi mette una bella foto?
Assolutamente. C’è chi descrive Berlusconi come triste, invecchiato.
Da quando?
In particolare da quando frequenta Cicchitto, Gasparri e La Russa.
Guardi, la mattina inizia con cento flessioni, tenendosi su con le braccia.
Addirittura.
Lo ribadisco! Il presidente sta facendo invecchiare tutti noi. Lunga vita al re!
Certo la Santanchè si è candidata.
Stimo Daniela. Ma non so cosa ha detto, perché non compro né leggo i giornali. I soldi li do in beneficenza. Senta...
La ascolto.
Può restare una conversazione tra due persone che stimano, amano e apprezzano Silvio Berlusconi?
È preoccupata di essere fraintesa?
Forse...
Stia tranquilla, ritroverà esattamente le sue parole.
Va bene, arrivederci.

Alessandro Ferrucci - 03 giugno 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
.

0 commenti:

Posta un commento