venerdì 4 maggio 2012

Lega Nord - “Il Carroccio e l’uso senza scrupoli del potere” (di Furio Colombo)

Contro la Lega

Pubblichiamo un estratto del libro di Furio Colombo “Contro la Lega”, in cui il deputato ed editorialista del Fatto analizza il movimento che “ha fatto danno al Paese con spaccature
balcaniche nella vita interna, ha denigrato l'immagine internazionale dell'Italia, ridotta a provincia razzista”
Questo non è un instant book. È la storia di anni caotici e rovinosi della vita italiana, segnata dal protagonismo della Lega Nord e dal suo uso senza scrupoli del potere.

È una storia che ha già il senso e la qualità morale delle notizie che i giudici hanno appena cominciato a rivelare anche per coloro che hanno sempre fatto finta di non sapere. Questa è la nostra storia, storia italiana, dove carabinieri e vigili urbani distruggono con le ruspe i campi nomadi, di solito tra le due e le tre del mattino, terrorizzando i bambini.

ROM SCHEDATI
Questa è la storia di un Paese che impone ai bambini rom le impronte digitali per pura umiliazione.
A scuola, insieme ai bambini stranieri, essi sono assegnati a classi separate e – come i bambini stranieri – restano a digiuno all’ora della mensa scolastica. Non importa che siano nati in Italia e che abbiano frequentato solo scuole italiane: non diventano per questo cittadini italiani. Una cupa, complicata burocrazia cercherà di impedirlo, se possibile per sempre.

Questa è una storia che parla di un gruppo politico locale detto Lega Nord per l’indipendenza della Padania, fa riferimento a una regione che non esiste, a un partito politico senza democrazia, che comincia con il fondatore e finisce (non è una profezia ma una previsione) con il figlio del fondatore. Ma è stato un partito di governo in posizioni chiave, prepotente e ben finanziato, fondato su un ricatto che ha funzionato per anni. È l’autore di tutte le leggi arbitrarie, disumane, estranee al corpo giuridico italiano e alla sua Costituzione che, però, sono state tutte approvate dal Parlamento italiano e applicate dalla nostra burocrazia. E gli altri partiti hanno fatto finta di non sapere.

IL RAZZISMO
Qui c’è la prova di una accanita campagna di imposizione e diffusione del razzismo attraverso i due percorsi avvelenati del governo locale, dove la vita è resa impossibile ai cittadini stranieri legali e lavoratori e alle loro famiglie dalla azione violenta dei sindaci-sceriffi, e del governo centrale, dove si usano senza scrupoli le forze dell’ordine, e persino le forze armate, per dare la caccia agli stranieri che lavorano e pagano agli italiani tasse e contributi, che resteranno agli italiani dopo le espulsioni illegali che sono il fine di tutte queste leggi e manovre.

IMMIGRATI
Questo è il documento dei tragici “respingimenti in mare” (navi italiane, con armi italiane ed equipaggio italo-libico, che hanno licenza di uccidere). Questa è la storia dei Cie, Centri di identificazione ed espulsione, dove non esistono regole: arresto senza prove o reati, prolungabile fino a un immenso anno e mezzo, gabbie con sbarre altissime, gelide (o roventi), senza un avvocato o un medico o un codice da osservare, o personale carcerario o alcun tentativo di identificazione.

Questa storia non sarà smentita. È una umiliante vergogna per l’Italia, la sua classe politica, la sua burocrazia, il suo giornalismo, che ha benevolmente finto di non vedere e di non sapere. Per anni. Per centinaia di migliaia di esseri umani.

Alcuni capitoli sono stati scritti in tempo reale e solo parzialmente pubblicati in note e articoli de Il Fatto Quotidiano. Altri sono stati scritti per questo libro. Molto materiale riflette i miei interventi alla Camera (ma non si tratta mai di citazione). Tutti rappresentano l’epoca ignorata dalla Lega Nord nella vita italiana.

Furio Colombo - 04 maggio 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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