Il Trota, prima laureato e poi diplomato Le giravolte per farsi riconoscere il titolo in Italia
Non solo ha conseguito una laurea in un anno a Tirana, senza - a quanto pare - aver mai messo piede nella capitale albanese, ma Renzo Bossi ha fatto di tutto, fino a poche
settimane fa, per ottenere il riconoscimento del titolo in Italia e potersi giocare la carta del “dottore in economia aziendale”. Solo le indagini delle procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria lo hanno fermato. Di mezzo anche un tentativo, attraverso documenti, di confondere le idee all'Ambasciata italiana a Tirana che, prima delle inchieste, a onor del vero aveva fiutato l’imbroglio. Ed è proprio l’ambasciata, “per opportuna conoscenza”, a inviare lunedì al
procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo e ai pm Paolo Filippini e Roberto Pellicano una relazione su quanto accaduto fino al mese scorso. Nei giorni precedenti aveva appreso dai giornali che nella cassaforte romana dell'ex tesoriere Francesco Belsito erano custodite le lauree albanesi ottenute all'università privata Kristall sia da Renzo Bossi che da Pier Moscagiuro, il poliziotto-guardia del corpo della vicepresidente del Senato, Rosi Mauro. L’agente, però, non ha potuto avviare le pratiche per la convalida in Italia del titolo conseguito nel luglio 2011: ha scoperto che la facoltà di scienze politiche della Kristall presso cui risulta essersi laureato l’anno scorso non era accreditata dal ministero dell'Istruzione albanese.
Chi si muove, invece, fino ad aprile è Renzo Bossi, il Trota. Nel documento che ha ricevuto la procura di Milano si ricostruisce che nel luglio 2011, quindi l’anno dopo che Renzo Bossi ottiene l'attestato di laurea dalla Kristall, un cittadino albanese si presenta all' Ambasciata italiana di Tirana con in mano la laurea del Trota in “Menaxhim biznei”, in economia aziendale, e chiede il rilascio dell'attestazione di valore, in modo da poter usare il titolo anche in Italia.
Gli addetti ai lavori dell’Ambasciata, però, leggendo le date, si sono molto “stupiti”. Da una semplice verifica su internet scoprono che il figlio di Umberto Bossi, consigliere regionale in Lombardia, si è diplomato nel luglio 2009. Quindi la domanda è sorta loro spontanea: com'è possibile che l'anno dopo si sia laureato, dopo aver dato 29 esami? Qualcosa non torna si sono detti coloro che dovevano seguire la pratica. E dunque non consegnano a Renzo Bossi l'agognata dichiarazione di valore. Passano tre mesi e il Trota torna all'attacco. Non personalmente, lui a Tirana non va.
Nell'ottobre 2011 manda all'ambasciata italiana un’avvocata albanese Anoia Dragoj. Porta con sé la delega di Renzo Bossi e un certificato di ammissione alla maturità scientifica con 6,10 (aveva appena la sufficienza in tutte le materie, eccetto il 7 in educazione fisica) del liceo scientifico Enrico Fermi di Bergamo datato 18 maggio 2007. Un certificato di ammissione e non il diploma. Quell'anno il figlio del Senatur fu bocciato. Quindi, quel certificato vecchio di 4 anni presentato all’ambasciata sembra un tentativo maldestro per rendere credibile una laurea conseguita in un anno, nonostante il corso fosse di 3. Ma i diplomatici non ci cascano. Il consigliere Bossi, però, è ostinato. Ci riprova per la terza volta a chiedere il certificato. L’avvocata il 19 marzo 2012 presenta una nuova richiesta. A quel punto il personale italiano competente chiede all’università Kristall la veridicità della laurea di Bossi jr. Il 4 aprile 2012, però, l'avvocata Dragoj prova a bloccare la pratica. Inaspettatamente dice che il suo cliente non è più interessato ad avere l'attestazione di valore in Italia. Il 4 aprile non è un giorno qualsiasi. È il “day after” giudiziario per la Lega. Il 3 aprile c'erano state le prime perquisizioni della Guardia di finanza di Milano anche nella sede del Carroccio in via Bellerio. Ma nonostante il dietrofront dell’avvocata, la pratica ormai avviata procede: il professor Skender Kercuku, come decano della facoltà di economia della Kristall conferma che Renzo ha conseguito la laurea nel luglio 2011.
L’ambasciata italiana, comunque non concede l'attestazione di validità internazionale di quel titolo ottenuto in tempo record. Nonostante ciò l'università Kristall, sconosciuta alle classifiche albanesi sulla qualità degli atenei, ha fatto sapere ai giornali locali che ha accettato l'iscrizione di Bossi jr. alla facoltà di economia nell'anno 2007-2008. Cioè quando il Trota era ancora un liceale ripetente. Mentre il poliziotto Moscagiuro, con una laurea non riconosciuta neppure in Albania, secondo la Kristall, si è iscritto nel 2008-2009.
Antonella Mascali - 09 maggio 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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