TUTTI CONTRO TUTTI, DESTRA E SINISTRA, IMPRENDITORI E SOTTOSEGRETARI: COSA NON SI FA PER APPARIRE
"Litigo, quindi sono. O quantomeno appaio".
É l’ultima frontiera della politica italiana. Si litiga, si polemizza, ci si scontra. Possibilmente
su temi effimeri. Meglio ancora se appartenenti alla stessa fazione politica.
I casi sono continui. Matteo Renzi, due giorni fa, è riuscito a beccarsi gli strali di D’Alema (gli ennesimi) e di Marchionne (con cui fino al giorno prima flirtava). All'elevata discussione si è poi aggiunto Bersani, personaggio perennemente in cerca d’autore.
L’affaire Renzi, peraltro, dimostra come spesso l’attacco altrui costituisca la campagna elettorale più efficace: quando rimani antipatico, in un colpo solo, a D’Alema e Marchionne, qualche pregio (anche involontario) devi averlo per forza.
da IL Fatto Quotidiano |
La Nuova Era del Litigio contagia pure la Lega, tra cerchi magici e pre-ultimatum: chi con Maroni, chi con Bossi, chi con nessuno. Non troppo dissimile la risacca dell’Italia dei Valori: chi con Di Pietro, chi con Donadi, chi con De Magistris (e chi con Maruccio, ennesimo Scilipoti interno).
Perfino il Movimento 5 Stelle non è esente dalla deriva rissosa, scisso (non tanto ma un po’ sì) tra fedelissimi di Grillo-Casaleggio e presunti ribelli in Favia style.
Se il litigio muta modalità e dialettiche in base al luogo dello scontro (apparentemente garbato nel centrosinistra, puntualmente cafone tra i berluscones), sono riscontrabili alcuni punti fermi. In primo luogo, mai come adesso il litigio coincide con il dissenso interno.
Ci si sportella (si direbbe con discreto gaudio) con chi teoricamente è tuo alleato, molto più che con chi dovresti combattere. In secondo luogo, il litigio sostituisce il vuoto idelogico.
Si litiga per sollevare polveroni. Sperando che i toni beceri mascherino la penuria culturale del politico medio. C’è però un terzo aspetto: il litigio è la scorciatoia più comoda per ricordare agli altri, e a se stessi, di esistere.
Lo scontro garantisce quasi sempre attenzione. Titoli di giornale. E ospitate in tivù. Più si abbassano stile e livello (e in questo i politici italiani non hanno rivali), più si evita l’oblio: l’unica cosa che terrorizza i nuovi statisti. Il litigio, oltretutto, è altamente democratico: non fa distinzioni di fama. Aiuta grandi e piccini. Soprattutto i piccini. Più il pesce sarà marginale, più le acque mosse ne agevoleranno la scia.
Michaela Biancofiore qualche anno fa |
Andrea Scanzi - 12 ottobre 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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