IL MINISTRO DEL LAVORO ALLA FESTA DEI GIOVANI PIDIELLINI. LA MELONI: “I PROFESSORI NON CI PIACCIONO”
"Una freddezza agghiacciante”. Il militante di Atreju, Cesare, 25 anni, è sbalordito dopo aver ascoltato l'intervento del ministro Fornero alla festa dei giovani Pdl di fronte al Colosseo. “Hai davanti duecento giovani, che sono interessati ai temi del lavoro e della precarietà, e non ci
hai messo il cuore nemmeno un secondo”. Accusa sferzante, in linea con questa realtà giovanile che, pur gravitando nel Pdl romano – quello finito nelle inchieste per sottrazione di fondi – ci tiene a mantenere una visione della politica fatta di militanza e di passione.
Elsa Fornero arriva puntuale a un appuntamento fissato diversi mesi fa. Era stata Giorgia Meloni, tosta deputata cresciuta alla corte di Gianfranco Fini ma rimasta berlusconiana, a invitare il ministro durante dei lavori parlamentari. Atreju si svolge ogni anno, è famosa, soprattutto, per la presenza di Berlusconi prevista per venerdì prossimo. È sicuro? Chiediamo a Meloni: “Sì, me lo ha confermato la settimana scorsa”.
Giorgia Meloni |
“Il fatto è che a quest'area i tecnici non piacciono” spiega al Fatto Giorgia Meloni. “A noi piace la politica vera, non le persone calate dall'alto. Andava meglio quando invitavamo Bertinotti o Vendola. Quest'anno volevo Renzi o Landini ma l'imminenza della campagna elettorale induce a mantenere le distanze”. I tecnici, sembra di capire, addormentano il confronto, la politica ne risente e le passioni vanno a farsi benedire.
Salvatore Cannavò - 13 settembre 2012 -
Fonte: Il Fatto Quotidiano Pdf
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