mercoledì 28 novembre 2012

Vogliamo morire (di Rita Pani)


Nemmeno il tempo di dire, piagnucolando, “Mamminassanta! che ne sarà di noi” che il futuro politico dell’Italia muta e si trasforma, lasciandoci attoniti a strillare ancora: “Ommammammia!!!”
Anche Emilio Fede (lo scrivo maiuscolo, poveraccio) ha presentato il suo movimento politico:
“Vogliamo vivere”. C’è da capirlo, ha superato gli 80 e nonostante il botulino e le magie chirurgo plastiche, l’anagrafe non mente e le statistiche neppure. Tre o quattro anni, Emilio, nemmeno il tempo di una legislatura. Ma non è così. Lui dice che l’idea gli è venuta una sera, mentre rientrava in auto con la sua scorta, e – magari - dopo aver fatto la cresta su un prestito milionario, che un suo amico dava a un altro comune amico, grato per avergli procurato un TIR di giovani mignotte. D’improvviso, Emilio si è accorto che davanti alla sede di una mensa della CARITAS, stava la gente in fila per mangiare. Da qui l’illuminazione per il nuovo movimento politico, appunto, Vogliamo Vivere.
Giovedì arriverà Medusa, il freddo polare, e con l’occasione il Presidente del Milan, presenterà il suo nuovo partito politico – la cosa azzurra. In principio tutti hanno pensato al Viagra, poi si è capito che si trattava di politica. È necessario, pare, perché sennò l’Italia andrebbe in rovina. Troppe cose non vanno, ed è giunto il momento di scendere in campo, per quanto il futuro potrebbe essere per lui dorato, in uno di quei paradisi dove nasconde tutto il danaro estorto, o evaso al fisco, non ci si può esimere dal dare il proprio contributo affinché il sistema migliori. Soprattutto quello giudiziario che continua a perseguitarlo, nonostante egli, con altro gesto di responsabilità, si fece da parte così come volevano i comunisti.

Renzi o Bersani? È una bella domanda.
Pensando al movimento di Montezemolo, e al futuro impellente che non ci lascia nemmeno il tempo di lamentare, io direi Renzi. Decisamente Renzi. Potrebbe essere forse la maniera giusta per insegnare ancora a chi non vuol capire. Un tizietto un po’ più giovane, con la faccia sveglia come quando andò a rispondere alle domande di Mike Bongiorno, in quella televisione nella quale gli piace tanto stare. Ci vorrebbe davvero un giovane Renzi. Una sorta di vaccino aggiornato per guarirci dalla malattia.
Ora la sento la domanda: “Tu che ti lamenti sempre, per chi voterai?”
“Mamminassanta!!! Ma per chi mai dovrei votare? Per il meno ladro, per il meno stupido, per il meno imbecille, per il meno impresentabile, per il meno vergognoso, per il meno mafioso, per il meno piduista …”
Io non voterò. Mi piacerebbe tanto andare a votare per il più …

Rita Pani (APOLIDE) - 27 novembre 2012 -
R-ESISTENZA-INFINITA
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